Chopper chicks in zombietown

La Troma mescola nel calderone due topoi della narrazione cinematografica. Ne viene fuori una pozione quasi impotabile. Ma siccome c'è il giovane Thornton...

Produzione Trama insolitamente pacata rispetto ad altri prodotti quali il noto the Toxic avenger (1986) o Class of Nuke'em High (1986). Il regista Dan Hoskins, anche al soggetto, mescola due format classici: la banda di motociclisti che invade uno sperduto avamposto di frontiera, e il mad doctor che trasforma i cittadini in zombi ai propri ordini. Poiché di film Trama si tratta, questi due nuclei appartenenti a un classico repertorio cinematografico subiscono forti variazioni trash. La banda delle Cycle Sluts (Troie Motorizzate) è composta dalla dura Rox che si autodefinisce "big, bad bulldyke", grossa e cattiva lesbica (mascolina), oltre che da una esperta in esplosivi e da una ninfomane. Non mancano nani, una scuola per bambini ciechi e, naturalmente, gli zombi del titolo la cui presenza sugli schermi è sempre sottolineata da una ridicola musica similcircense. Il becchino è interpretato da Don Calfa, meglio noto per il suo personaggio di Ernie Kaltenbrunner nel film il Ritorno dei morti viventi (1985). A dirla tutta, il film è soprattutto famoso, e ciò dia la misura della modestia dell'operazione generale, per aver ospitato una delle prime apparizioni in un lungometraggio del talentuoso Billy Bob Thornton, qui in un ruolo marginale. La cosa viene smaccatamente sottolineata in copertina, benché Billy abbia nel film un ruolo marginale. L'iconografia statunitense del road movie è fortemente stemperata dall'aura baraccona tipica delle produzioni Trama e, in effetti, guardando Chopper chicks in zombietown si ha l'impressione di trovarsi in presenza di un film-tv vecchio e bruttino, di quelli da palinsesto regionale. Se si regge il tempo debito, cioè quasi tutto il film, il gran finale presenta lo scontro fra donne crude e morti viventi: qualche decapitazione, motoseghe, schioppettate, femmine vestite in pelle nera e qualche trucchetto di serie-Z per riproporre ciclicamente la stessa sequenza o effetto speciale. Un filmetto davvero molto modesto che fa sentire i suoi anni e, imperdonabilmente, instilla noia. Alcuni recensori hanno apprezzato più di me. Io sconsiglio.

⟡ Nessun dato, per ora.