Citizen Toxie - the Toxic Avenger IV
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Voto:
Le lezioni nella Scuola per Ragazzi Molto Speciali vengono interrotte dall'incursione della Mafia del Pannolino. Toxie (David Mattey) mette fine alla minaccia ma non può evitare la tragedia: Lardass (Joe Fleishaker), il suo intrepido amico, viene ucciso in un'esplosione, ed essa crea un varco fra universi. Toxie finisce ad Amortville in cui tutto è ribaltato rispetto a Tromaville, mentre in quest'ultima finisce Noxie, la nemesi maligna del Vendicatore Tossico.
LA RECE
Nel contesto delle commedie sessual-horror selvagge prodotte dalla Troma, questo IV capitolo della saga del Vendicatore Tossico è uno dei migliori pezzi nel campionario generale.
A distanza di diciassette anni dal primo episodio, il Vendicatore Tossico ritrova lo smalto perso in due abborracciati sequel risorgendo in questo quarto episodio che riesce ad essere visivamente e concettualmente offensivo come quello dell'84, e anche più. Per godere del film non serve cultura tromiana; è utile, invece, un pelo sullo stomaco spesso un dito perché la finalità è offendere tutti, a tappeto. Cerchiamo di dare l'idea. Nel delirante incipit, i membri della Diaper Mafia, che vanno in giro seminudi, assediano una scuola di ragazzi handicappati; le malavitose picchiano i ragazzini e le ragazze ritardate sbattendogli in testa le loro grosse mammelle, memori delle imprese di Chesty Morgan (la Chiamavano Susy Tettalunga, 1973). La sequenza degenera in un'orgia di feci, sangue, obesità e stronzate incredibili, mentre fuori dalla scuola il sindaco della città, il pornostar Ron Jeremy, attende in apprensione gli sviluppi del sequestro. Indimenticabili, poi, le prestazioni orali della nemesi di Lardass che fa sesso spalmandosi sul corpo - e che corpo! - del formaggio cheddar; imperdibile il supereroe Masturbator, così come il figlio di Toxie e quello di Noxie che, ancora feti, combattono nell'utero a colpi di Mocio. Kaufman ingaggia diversi personaggi noti al grande pubblico o veterani dei B-movie: la voce narrante introduttiva è di Stan Lee, il ginecologo di Sarah è Corey Feldman (Teddy Duchamp di Stand by me, 1986), Dio in persona è interpretato da un nano molto noto in USA (Hank the Angry Drunken Dwarf). Citizen Toxie chiude iperbolicamente una serie già di per sé votata all'eccesso. Può non sembrare ma non si tratta di spazzatura cinematografica: c'è una cura nascosta dietro tutto il trash, e neanche troppo difficile da scorgere, nonché un certo potere catartico. Concordo con Kaufman quando dice: "Io non faccio film di merda. Ci metto due o tre anni a fare un film. Io non mi prendo sul serio ma prendo i miei film molto seriamente". Se rimarrete offesi da Citizen Toxie, sappiate che era già tutto previsto. Voto che, comunque, va contestualizzato al genere e alla casa di produzione.
TRIVIA
⟡ La scena della macchina che si ribalta presa dal film Sgt. Kabukiman N.Y.P.D. (1991) è divenuto un classico nelle produzioni Trama. Oltre a comparire in questo film, compare anche in Terror firmer (1999) e in Tromeo and Juliet (1996).
⟡ Dopo che Noxie ha legato Sarah, le dice "I want to have your abortion". Questo è un tributo a un dialogo tagliato in Fight Club (1999).
⟡ Prima della premiere mondiale del film, si decise di levare una ripresa iniziale, tipica nella serie, delle due Torri Gemelle il cui disastro era avvenuto un mese prima. La decisione fu applaudita dal pubblico.
⟡ Mitch Cohen, che aveva recitato nei panni di Toxie nel primo film, fa un carneo nel ruolo di un razzista che viene pestato dal KKK dopo che il Vendicatore Tossico gli ha macchiato la faccia.
⟡ Le riprese del "Tromadu" sono state girate nella Playboy Mansion e il film in bianco e nero è un omaggio alla scena iniziale di Quarto potere (1941). Nel segmento Tromadu doveva comparire anche Hugh Hefner (1926-2017), fondatore di Playboy. Hefner aveva girato una scena nella quale pronunciava la frase "Only the Toxic Avenger knows for sure!" (solo il Vendicatore Tossico lo sa di certo) visibile nel trailer. Kaufman, però, ricevette un avviso dai legali di Hefner che lo intimavano di rimuovere dal film ogni ripresa del loro assistito. L'editore non avrebbe avuto nulla in contrario a comparire nel film di Kaufman ma i suoi legali lo convinsero del fatto che lui avesse subito delle pressioni psicologiche affinché comparisse. Nei credits finali del film compare uno speciale "Nessun ringraziamento ai legali di Hugh Hefner".
⟡ L'attrice e modella Celeste Octavia, che nel film ha il ruolo dell'assistente del dottor Kinky Finkelstein, ha proposto lei stessa di recitare nel film completamente nuda in cambio di una sola battuta nella quale chiede al medico se è arrivato il momento di togliersi il termometro dal sedere.
Titolo originale
Id.
Regista:
Lloyd Kaufman
Durata, fotografia
99', colore
Paese:
USA
2001
Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
