Dal Tramonto all’Alba 2 - Texas sangue e denaro

Pur mancando della quota di tarantinismo che rendeva gustoso il primo film, questo primo sequel ha le sue cartucce da sparare. Buon sequel.

Se si evita lo stretto confronto con il primo film che aveva Rodriguez come regista, Tarantino come sceneggiatore e attori della risma di Keitel e Clooney, si può ritenere questa seconda installazione non male, benché sia decisamente un B-movie quando, invece, Dal tramonto all’alba (1995) era la mimesi di un film di serie B. Questo primo sequel funziona come una sorta di prequel rispetto a quanto visto nel ‘95 benché le storie siano disgiunte, e se gli sceneggiatori cercheranno di ricalcare lo stile di Tarantino, faranno tuttavia meglio gli attori. La regia è accorta e non banale mentre la fotografia calda esaspera i colori di un territorio da western moderno. Il regista Spiegel, ex sceneggiatore de la Casa (1981), dà il via alla pellicola con un film nel film che vede la presenza della bella Tiffany-Amber Thiessen e del mitico Bruce Campbell, l'Ash protagonista del film dell’81. Viene citata anche la stranota scena della doccia di Psyco (1960) aggiornandola al mito del vampiro e rendendola più piccante grazie alle splendide forme della latina Maria Checa, Playmate agosto 1994. Non manca lo splatter, insieme a qualche spavento a buon mercato. Apocalittico scontro finale ad altissima dose action.

Scott Spiegel (1957) dixit: “Ho sempre sognato di far parte di un franchising di successo. Soprattutto un franchise horror. Tuttavia, ho sempre creduto che si sarebbe trattato di un film di Freddy o Michael Myers. È davvero bello prendere la propria passione e farla diventare realtà” (horrornews.net).

⟡ La Mercury Cougar, macchina dei fratelli Gecko nel primo film, è parcheggiata di fronte alla banca. 

⟡ Alla fine del film, Buck (Robert Patrick) salta in macchina e passa sopra uno scheletro schiacciandolo: questo è un riferimento a Terminator 2 - il giorno del giudizio (1991) nel quale Patrick impersonava il T-1000. 

⟡ Il montatore del film, Bob Murawski, è visibile nei panni di un vampiro sul bordo della strada a cui viene sparato da Luther.