Dal tramonto all'alba
Voto:
I Fratelli Gecko (George Clooney e Quentin Tarantino) stanno cercando di raggiungere il Messico dopo una sanguinosa rapina in banca. Nella fuga, i Gecko prendono in ostaggio la famiglia Fuller, composta dal reverendo Jackob (Harvey Keitel) dalla figlia Kate (Juliette Lewis) e dal figlio Scott (Ernest Liu). I cinque devono raggiungere il bar Titty Twister; lì, il giorno dopo, avranno un puntello con altri criminali. Quel locale, però, è gestito da vampiri. I cinque dovranno cavarsela da soli tutta la notte, dal tramonto all'alba.
LA RECE
Vampire horror alla tarantino, ovvero eccessi verbali e visivi. Una vera festa per chi ama il tipo. Quen scrive e si garantisce la scena cult: lui beve tequila dal piede di Salma Hayek, che poi succhia. Chiamalo scemo.
Uno spasso. Tarantino imprime una smaccata impostazione da B-movie con la sua sceneggiatura assicurando una buona quota di divertimento più intelligente di quanto le apparenze suggeriscano. Dal tramonto all'alba dà il via, peraltro, alla collaborazione fra il regista Rodriguez e Quentin: quest'ultimo apparirà anche nel film Desperado (1995) ed entrambi saranno coinvolti in Fuor rooms (1995). La prima parte del film farà la felicità di tutti coloro che hanno amato le Iene (1992) o Pulp fiction (1994), con dialoghi frizzanti e irriverenti intrecciati grazie ai soliti sproloqui zeppi di volgarità da malavita. Tarantino funziona bene come attore immerso in un folklore da lui stesso creato e il Clooney criminale è affascinate più qui che in Ocean's eleven (2001). La seconda parte è un fenomenale gore-fest di scazzottate e paletti che trafiggono toraci, memore del parossismo di Splatters - gli schizzacervelli (1992) e con un’onnipresente vena comica che riporta a la Casa (1983) di Raimi. La pellicola passa dallo splatter allo humor con grande scioltezza, accompagnata da dialoghi simili ad aforismi pronunciati da personaggi caricaturali. Tutti gli attori sono convincenti e se Clooney è da poco passato al grande schermo dopo una lunga gavetta nei serial tivù, il veterano Keitel fa, come al solito, scuola. Citazionista all’eccesso, Dal tramonto all’alba è una rutilante fusione di crime, horror, western e una spolverata di erotismo veicolato da una Salma Hayek mai più così bella. Film che intrattiene, diverte e spaventa con stile, lo stile di Tarantino. Il problema, quindi, sta tutto qui: se amate lo stile di Quentin, questo è l'horror che fa per voi, sennò ne percepirete solo la dimensione da B-movie di genere con eccesso di sproloqui. Tenuto conto della qualità degli altri film della trilogia (Dal tramonto all’alba 2 - Texas sangue e denaro, 1999; Dal tramonto all’alba 3, 2000), mi sbilancio nel dire che essa sia, in campo horror, una delle migliori nelle quali possiate incappare anche se, di fatto, le tre pellicole hanno narrazioni disgiunte. Dei tre, l’indispensabile è il primo. Esiste anche il prodotto tivù: Dal tramonto all'alba - la serie (2014-2016).
TRIVIA
Robert Anthony Rodriguez (1968) dixit: “La tecnologia video rimette il cinema nelle mani della gente. È così che ho imparato a fare film: facendo film a casa” (IMDb.com).
⟡ Ci sono riferimenti a film precedenti di Quentin Tarantino. I fratelli Gecko mangiano i Kahuna Burgers, marca che compare in Pulp fiction. Ci sono le sigarette a marca Red Apple viste in una Vita al massimo (1993). Seth dice la frase "Okay ramblers, let's get rambling", nella versione italiana "Allora giramondo, cominciamo il viaggio", frase già presente ne le Iene.
⟡ Il dialogo tra Kate e Seth alla fine del film: “Usale per il prossimo stronzo che prova a morderti”, cita, parola per parola, una frase che viene detta nel film Distretto 13: le brigate della morte (1976), questo, però, nelle due versioni in lingua originale in cui la frase esatta è: "Use'em on the first couple of these parasites that try to bite you". Non è un caso, dal momento che Scott Fuller indossa una maglietta con scritto "Precinct 13".
⟡ La pistola che Sex Machine (Tom Savini) indossa sul pube è la stessa che si può vedere nella custodia della chitarra nel film Desperado diretto da Rodriguez. In quella pellicola si vede anche la birra a marca Chango presente anche qui.
⟡ "Ricorda che i sei figli della signora 44 sono velocissimi e riescono a raggiungerti dovunque". Questa frase, nella versione originale, è: "I've got six little friends and they can all run faster than you can" cioè: "Ho sei piccoli amici e tutti loro possono correre più veloce di te". La frase inglese è pronunciata anche nel film F.B.I. Operazione Gatto (1965) in cui Neville Brand minaccia dei rapiti.
⟡ Lo scambio di battute fra Kate e Richie, "Cosa c'è in Messico?" "I Messicani", è preso dal film il Mucchio selvaggio (1969).
⟡ La famiglia Fuller prende il cognome dallo scrittore Samuel Fuller, uno dei più influenti nel genere pulp.
⟡ Il nome del film è ispirato alle insegne dei Drive-in statunitensi che segnalavano che le pellicole venivano proiettate, appunto, dal tramonto all'alba.
⟡ Nello script originale, i cinque protagonisti avrebbero dovuto sopravvivere ma Tarantino cambiò idea perché pensava che un body count elevato avrebbe reso la cosa più interessante.
⟡ Alcuni dei rumori prodotti dal mostro in cui si trasforma Sex Machine sono versi fatti dal figlio del regista che, in quel periodo, stava imparando a parlare.
⟡ Tarantino non rinuncia a un suo marchio di fabbrica: la ripresa con la soggettiva della vittima nascosta nel bagagliaio che guarda verso i criminali.
⟡ La risposta alla frase “Benvenuto nel mondo degli schiavi", ovvero "No grazie, ho già avuto una moglie" fu improvvisata da Clooney ma il regista intendeva tagliarla. Venne tenuta perché la produzione la mise nel trailer.
⟡ Salma Hayek non aveva un coreografo per i suoi balletti, il regista le disse di ascoltare la musica e di improvvisare. Rodriguez darà lo stesso suggerimento a Jessica Alba in Sin city (2005).
⟡ Era stata realizzata una scena nella quale a una vampira spuntava un'enorme bocca all'altezza dello stomaco; la vampira avrebbe spinto la testa di un uomo in questa bocca e gliel'avrebbe troncata con un morso. L'effetto fi-nale era così forte che Tarantino non lo volle neppure vedere. La scena si vede negli extra del DVD.
⟡ Il sangue verde fu usato per attenuare la severità censoria.
⟡ Satanico Pandemonium avrebbe dovuto chiamarsi Blonde Death, tuttavia, Tarantino decise di ingaggiare la latina Salma Hayek che aveva partecipato a Desperado. Satanico Pandemonium deriva dal titolo di un film horror messicano che Tarantino aveva visto su uno scaffale del video store dove aveva lavorato; quel film è del 1975 ed è stato diretto da Gilberto Martínez Solares.
⟡ Da quello che si sente nei commenti del DVD, Savini nei panni di Sex Machine ha dato dei veri pugni agli attori nelle scene di rissa, menando anche Clooney.
⟡ Danny Trejo (Razor Charlie) ha partecipato a diversi film di Rodriguez. Lo si vede anche in Desperado (1995), Spy kids (2001), Machete (2010) e Machete kills (2013). In tutti e tre i film ha un nome da… coltello: in Desperado si chiama Navajas che in spagnolo significa coltelli, in Dal tramonto all'alba si chiama Razor e in Spy kids si chiama Isador "Machete" Cortez, mentre per il film del 2010 e 2013 diverrà definitivamente Machete.
Titolo originale
From Dusk Till Dawn
Regista:
Robert Rodriguez
Durata, fotografia
108', colore
Paese:
USA
1995
Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
