the Descent - Discesa nelle tenebre
Consigliato
Voto:
Dopo un tragico incidente, sei amiche col pallino della speleologia decidono di compiere un'esplorazione in un'estesa grotta. La loro avventura si trasforma in un incubo quando l'unica via d'uscita rimane bloccata da un crollo. Mentre lo stress per la situazione inizia a deteriorare la loro amicizia, le donne dovranno affrontare la terribile minaccia rappresentata dalle misteriose creature che abitano quel mondo ipogeo.
LA RECE
Film di tanti temi sovrapposti e ben svolti. Film di donne senza banalità. Uno dei migliori horror di inizio XXI secolo.
Realizzato il low-budget Dog soldiers (2002) ed ottenuto sufficiente credito da pubblico e critica, Marshall attirò l’attenzione di produttori più danarosi che gli permisero di realizzare the Descent. Definito da Marshall stesso come un "Deliverance underground", ovvero un Tranquillo week-end di paura (1972) sotterraneo, il film parte, in effetti, sfruttando un impianto simile a quello usato da John Boorman, con un gruppo di amiche che decidono di prendersi una vacanza andando ad esplorare alcune grotte naturali. Là, come nella pellicola del ‘72, incontreranno la morte, e la loro amicizia sarà messa in crisi dalle estreme condizioni che la natura imporrà di affrontare. In realtà, tre sono i pericoli che le donne dovranno contrastare: le grotte, in primo luogo, manifestazione fisica della durezza della natura e stranota allegoria dell’inconscio; i crawler, creature cieche e albine che vivono nei meandri di quelle grotte bramando sangue, sintesi della brutalità della natura e dell’umano; le donne stesse, la loro amicizia, la loro storia personale. E pare proprio che le tenebre dell'anima siano più buie degli anfratti ipogei. Il lavoro del regista inglese funziona a vari livelli, e fin da subito, con la sorpresa di un incidente stradale fra i più inquietanti mai mostrati. Quindi si prende il tempo di presentarci tutte le protagoniste, con pregi e difetti, soffermandosi sulla vita di Sarah (Shauna Macdonald) che poco tempo prima aveva perso marito e figlia. Fintanto che le protagoniste non entrano nelle caverne, la pellicola si snoda tra il dramma e le facezie fra comari, corse in macchina e ambienti silvestri. Entrate nelle caverne, le donne dovranno affrontare qualcosa di più profondo. Si passa da ambienti di ampio respiro a cunicoli tanto stretti da togliere il fiato, il senso di disorientamento è estremo, non è chiaro da dove provengano i suoni e il crollo della via d’uscita è l’inizio dell'incubo. Marshall interpone una certa attesa prima di presentarci le sue creature ma, nel momento in cui le piazza davanti alla cinepresa, un sussulto è garantito e sarà il primo di una lunga serie di colpi al cuore; the Descent è un film di paura, senz’ombra di dubbio, soprattutto se vi garantite una visione notturna in solitudine. L'apparire dei mostri spingerà le protagoniste ad involvere, portandole dall'essere delle belle e fragili donne, all'essere spietate belve anche le une contro le altre. Al di là della valida prova attoriale, the Descent rappresenta un notevole passo avanti per il regista rispetto al suo precedente film: Marshall sa dosare dialoghi e azione, sa muovere la telecamera sfruttando l'oscurità ma non abusandone, riesce a far scorrere sangue in gran quantità ma senza ostentazione. The Descent avrebbe potuto raccontare di alcune donne intrappolate nelle grotte, oppure avrebbe potuto raccontare solo di mostri cavernicoli, oppure, ancora, di un dramma umano a tinte forti; invece, la pellicola inglese racconta tutto ciò allo stesso tempo e in modo molto omogeneo senza che elementi singoli prendano il sopravvento. Probabilmente uno dei migliori horror del primo decennio del XXI secolo che, casualmente (o no?), somiglia al poveristico Alien 2 sulla Terra (1980) di Ciro Ippolito. Segue the Descent: Part 2 (2009). Voto entusiasta per un horror maturo con un pubblico trasversale, fra appassionati e mainstream.
TRIVIA
Neil Marshall (1970) dixit: “La ragione per cui si fanno film horror è che i distributori e i finanziatori ci vedono un modo per fare soldi facili. Il genere sta cavalcando un'ondata di popolarità della quale cui non godeva da parecchio tempo. È uscito dalla zona fruita solo dallo zoccolo duro degli appassionati e sta raggiungendo un pubblico molto più ampio” (IMDb.com).
⟡ Il cast fu portato in un centro nel Derbyshire specializzato nell'addestramento per rocciatori, in modo che le protagoniste prendessero la mano con i materiali e le tecniche.
⟡ L'aspetto dei crawler fu tenuto segreto alle protagoniste fino al momento in cui doveva essere filmata la prima scena fra loro e le creature. Non appena videro i mostri, le donne si spaventarono, si misero a urlare e scapparono via dal set per poi, ovviamente, tornare ridendoci sopra.
Titolo originale
The Descent
Regista:
Neil Marshall
Durata, fotografia
99', colore
Paese:
UK
2005
Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
