Dimensione terrore
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Voto:
L'impacciato Chris Romero (Jason Lively) spasima per Cynthia Cronenberg (Jill Whitlow) la quale, però, parla solo con ragazzi che appartengano alle fraternity. Chris e il suo amico J.C. Carpenter-Hooper (Steve Marshall), nel tentativo di entrare in una fraternity, vengono sottoposti a un rito d'iniziazione che prevede il furto di un cadavere da un obitorio. Nel fare ciò, i due liberano un corpo umano tenuto in criostàsi per contenere l'infestazione di un parassita alieno ora libero di girare per il campus e infestare altri umani.
LA RECE
Horror sci-fi tipicamente anni '80 nella costruzione e nei personaggi, e con un tipo di alieni particolarmente schifosi. Meno che essenziale ma di qualche diletto.
Spaventoso flop al botteghino ai tempi dell'uscita nelle sale; un insuccesso immeritato. Dimensione terrore è uno di quei film, tipicamente '80, nati in coda agli horror di Joe Dante, divertenti e pieni di cammeo e riferimenti. Non tutte le pellicole che hanno preso Dante come esempio sono riuscite a fare bene, mentre Dekker, che qui esordisce per spegnersi come regista con RoboCop 3 (1993), sembra aver appreso a sufficienza la lezione. Dimensione terrore è un horror realizzato da un fan del genere per amanti del genere, e questa autoreferenzialità si fa notare con una storia banale che pesca dalla fantascienza horror e la rielabora non troppo creativamente; se non altro, Dekker, anche alla sceneggiatura, sa scrivere dialoghi frizzanti. Il personaggio meglio scritto è quello del detective hard-boiled Ray Cameron (Tom Atkins) mentre pare un errore aver eliminato troppo presto il personaggio di J.C. che risultava essere più simpatico dello stesso protagonista Chris. Da un punto di vista strettamente horror, il film funziona meglio nella seconda parte che nella prima. L'incipit sull'astronave aliena dà l'impressione che ci si trovi di fronte a un brutto film della Full Moon, mentre nel prosieguo, con il guizzare delle lumache aliene per il campus, la cosa diventa più interessante e il film prende vita con situazioni nettamente più forti. Per quanto gli effetti speciali non siano allo stato dell'arte, tuttavia risultano ben confezionati e funzionali a un film di tale risma. Non male, ad esempio, nel finale, l'esplosione cranica con fuoriuscita di vermoni simili a quelli de Il Demone sotto la pelle (1975) e da eliminare con scatenati colpi di lanciafiamme. Finale con fuoco a volontà come da manuale anni '80'. Da vedere in double-bill con Slither (2006), in pratica, una revisione moderna di questo lavoro di Dekker.
TRIVIA
Fred Dekker (1959) dixit: “Nessuno può pianificare di girare un cult movie” (IMDb.com).
⟡ Il film, girato fra il 9 febbraio e il 27 aprile 1986, costò circa 5 milioni di dollari e ne incassò, in USA, 591.360. Venne girato alla California State University (Northridge - 18111 Nordhoff Street, Northridge, Los Angeles) ribattezzata, per l'occasione, Corman University in onore di Roger Corman.
⟡ In un bagno si legge molto chiaramente "Go Monster Squad", riferimento al successivo film di Dekker: the Monster squad (1987).
⟡ Gli effettisti Gregory Nicotero e Howard Berger compaiono nei panni di due zombi. Nicotero, tuttavia, era una guest star e non ha lavorato agli effetti speciali del film.
⟡ In tv passa Plan 9 from outer space (1959).
⟡ I cognomi di tutti i protagonisti del film fanno riferimento a gente famosa nell'horror: George A. Romero (Chris Romero), John Carpenter e Tobe Hooper (James Carpenter-Hooper), David Cronenberg (Cynthia Cronenberg), James Cameron (detective Ray Cameron), John Landis (Det. Landis), Sam Raimi (Sergente Raimi) e Steve Miner (Mr. Miner).
⟡ Il gatto Gordon prende il nome dal produttore Gordon Carroll.
⟡ Il nome della squadra di football, i Bulldogs, prende il nome dalla squadra in cui giocò il regista ai tempi del liceo.
Titolo originale
Night of the Creeps
Regista:
Fred Dekker
Durata, fotografia
88', colore
Paese:
USA
1986
Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
