il Dottor Miracolo

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Lo studente di medicina Pierre Dupin (Leon Ames) visita un circo parigino con la fidanzata Camille (Sidney Fox). Là, il sinistro dottor Mirakle (Bela Lugosi) mostra il suo gorilla Erik e dichiara di poterci parlare. Ciò che il pubblico e Dupin non sanno è che il mad doctor s’aggira di notte per Parigi rapendo giovani donne e iniettando loro del sangue di gorilla per dimostrare le proprie teorie evoluzionistiche. Il folle medico ora vuole Camille come nuova cavia.

LA RECE

Medical-horror con folli iniezioni di sangue di gorilla. Che poi nel film non si vedano gorilla è un altro paio di maniche! Fra Edgar Allan Poe e King Kong, vecchio film di belle scenografie.

Tratto dal racconto di Edgar Allan Poe “Murders in the Rue Morgue”, il Dottor miracolo è un horror di formazione per quella che sarebbe stata la moda del mad doctor rappresentato innumerevoli volte nei film degli anni '30. Si tratta, infatti, del secondo film con protagonista un medico scellerato dopo Frankenstein (1931) e le relazioni con quest'ultimo non si limitano alla tematica. Il film di James Whale, infatti, originariamente avrebbe dovuto essere diretto da Florey che aveva proposto Bela Lugosi nei panni del mostro, parte poi andata a Karloff. Il Dottor miracolo fu anche il primo di una trilogia ispirata ai racconti di Poe, prima che la AIP di Corman, negli anni '60, desse vita a un simile ciclo ma molto più sostanzioso. La trilogia, che vedeva la costante partecipazione di Bela Lugosi, si chiudeva con il Gatto nero (1934) e the Raven (1935); dei tre film, il Dottor miracolo è quello che ha qualche somiglianza con il lavoro letterario, mentre gli altri hanno solo sfruttato il titolo. In “Murders in the Rue Morgue” (1841) si narra delle indagini del detective August Dupin (il cui metodo indagativo verrà copiato da Arthur Conan Doyle per la creazione del suo Sherlock Holmes) che portano a scoprire un animale che uccide le donne. Il film tiene buono il gorilla e aggiunge Mirakle, facendo della storia un parascientifico più che un animal-horror. In debito con il Gabinetto del dottor Caligari (1919) e, quindi, con l'espressionismo tedesco, il regista Florey, lo scenografo e il direttore delle luci (Karl Freund) danno vita a una Parigi stilizzata piena di luci e ombre che donano al film un look umorale e intrigante. La scena finale della scimmia che rapisce la protagonista femminile viene dritta dal rapimento di Lil Dagover compiuto da Cesare nel film del 1919, oltre, ovviamente, a richiamare King Kong che, guarda caso, uscirà l'anno dopo rispetto al film di Florey. A un Lugosi coi riccioli va il compito di veicolare thrilling e orrore grazie ai primi piani delle sue espressioni mefistofeliche e alle sue idee bizzarre sull'evoluzionismo; inusuale il fatto che il professore tenga le donne legate alla "croce di tortura" che avrà molto successo nel futuro cinema exploitation. Paradossalmente, il peggior difetto de il Dottor miracolo riguarda proprio l'uso di una scimmia come arma per commettere crimini: da parecchio tempo le scimmie non sono più viste come una sorta di essere umano dall'evoluzione bloccata o dalla mente brutale; al tempo, invece, la scimmia funzionava ancora come "monster". A parte questo elemento non da poco, il film di Florey sa equilibrare momenti divertenti ad altri decisamente perversi e macabri facendo della pellicola un prodotto interessante per chi ama il bianco e nero d'antan.

TRIVIA

⟡ Altre versioni dello stesso racconto di Poe sono: il Mostro della via Morgue (1954), i Terrificanti delitti degli assassini della via Morgue (1971) e il film per la tivù Gli assassini della via Morgue (1986) che, poi, è anche la riduzione più fedele del racconto di Poe. 

⟡ Nei credits, l'attore Leon Ames viene indicato come Leon Waycoff. 

⟡ Fra le caricature presenti nell'appartamento di Dupin se ne può notare una che ritrae Edgar Allan Poe. 

⟡ La scimmia usata era vera nei primi piani, mentre nei campi lunghi si trattava di un attore in costume. E comunque non si tratta di un gorilla! 

⟡ Il film si volge nel 1845 e tratta delle teorie evoluzionistiche, ma Charles Darwin non pubblicò la sua teoria che nel 1859. 

⟡ L'attrice Sidney Fox, a 34 anni, depressa e incastrata in un matrimonio che non la rendeva felice, fu trovata morta dal marito il 15 novembre del 1942 nel suo appartamento di Beverly Hills. Si era suicidata con i barbiturici. Fu sepolta al cimitero Mt. Lebanon nel Queens (New York City).

Titolo originale

Murders in the Rue Morgue

Regista:

Robert Florey

Durata, fotografia

61', b/n

Paese:

USA

Anno

1932

Scritto da Exxagon nell'anno 2009; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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