Dracula contro zombi

Voto:

Causa scavi, l'esercito rumeno scopre la tomba di Dracula e, senza volerlo, libera Zoltan, il suo cane vampiro. Zoltan riporta in vita Veidt (Reggie Nalder), il servo di Dracula, e, con questo, raggiunge la California per servire il discendente di Dracula, Michael Drakes (Michael Pataki).

LA RECE

Terribile idea, e parecchio confusa, di dare a Dracula un cane zombi-demoniaco, senza contare, poi, che c'è da portarlo fuori almeno tre volte al dì!

Assurdo film sui vampiri prodotto e girato da Albert Band, padre del più noto Charles, boss della Full Moon. Assurdo per essersi inventato Zoltan, il cane di Dracula, per aver ingaggiato il digrignante Nalder (la Tortura delle vergini, 1970) e scadente per l'incapacità di far paura o, poteva essere un'opzione, risultare in qualche modo parodistico. Dracula contro zombi - che, si badi, non presenta alcun morto vivente - boccheggia per un'ora e mezza nel mare magnum dei B-movie senz'arte né parte. L'idea di tirare a mano un cane vampiro-demoniaco, probabilmente, deriva dalla volontà di capitalizzare sul cane malvagio de il Presagio (1976). Qualche scena di aggressione che vede come protagonista il quadrupede è realizzata in maniera abbastanza vivace e il finale mantiene una ragionevole tensione, però è poca cosa. Soprattutto risulta ben poco orrorifico il tenero cucciolo di dobermann che si vede uscire dal terreno nella più risaputa tradizione zombesca; ecco dove stanno gli zombi del titolo. Quindi, grandi riprese lupesche di dobermann contro la luna, primi piani di denti digrignanti e micidiali dialoghi mentali fra Veidt e Zoltan. Terrificante il miscasting di Michael Pataki che c'entra con Dracula come i cavoli a merenda, infatti le scene di flashback in cui Pataki veste i panni di Dracula sono saggiamente ridotte al minimo. Tutto il film, poi, si gioca sul fatto che Michael Drake sia l'ultimo erede di Dracula. Ma come? Lo psicologo Drake non ha mica due figli? Va a sapere. Spiace vedere in questo pastrocchio José Ferrer, premio Oscar per Cyrano de Bergerac (1950); certo, la pagnotta bisogna pur portarla a casa. Facciamo che, dato il cane, lo facciamo rientrare di forza nell'animal-horror (quindi natural-horror). Film da saltare a piè pari per guardare, di Band, Seppellisco i vivi (1958).

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Dracula's Dog

Regista:

Albert Band

Durata, fotografia

90', colore

Paese:

USA, Italia

Anno

1977

Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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