l'Esorcista II - l'Eretico
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Voto:
Padre Lamont (Richard Burton) indaga sulla morte di Padre Merrin in seguito alla possessione di Regan (Linda Blair). Dopo aver incontrato la ragazza e la dottoressa Gene Tuskin (Louise Fletcher) che l’ha in cura, Lamont si reca in Africa per prendere contatto con Kokumo (James Earl Jones), un indigeno che, posseduto da Pazuzu, era stato esorcizzato da Merrin. Sono le persone che potrebbero far del bene all’umanità a essere maggiormente in pericolo. Tornato in USA, Lamont dovrà scontrarsi con Pazuzu che sembra aver ripreso il controllo di Regan, oltre che della tata Sharon (Kitty Winn).
LA RECE
Il primo sequel dell'horror di maggior successo della storia non eccelle per una sua natura di ethno-horror forzatamente eccentrica, dialoghi non brillanti e la coppia Blair-Burton che non funziona granché.
Dopo un Tranquillo weekend di paura (1972), John Boorman ottenne credito per lanciarsi a pieno titolo nel sequel del film che più di tutti aveva atterrito il mondo, e del quale Boorman stesso aveva rifiutato la regia. Risultato: un fiasco. I rimontaggi che il film subì in seguito alla negativa reazione del pubblico furono un inutile tentativo di salvarsi in extremis. Boorman rinuncia a tutti gli elementi più commerciali che avevano reso l'Esorcista (1973) una pellicola vincente e s’imbarca in un viaggio esoterico attraverso una parabola che vede l’incontro tra gli opposti come tema portante: scienza vs spiritualità, città di metallo vs Africa tribale. Alcune immagini ricercate e bizzarre sono affascinanti ma la sopravvalutazione dell’eccentricità è dietro l'angolo. Pollice verso per i dialoghi spesso stucchevoli, per la presenza di alcuni personaggi di fatto superficiali e, ahimè, per Burton che non funziona bene con la Blair. Fotografia ed effetti speciali ben resi ma non suppliscono alle lacune. James Earl Jones con un vestitone da falena-locusta è già pronto per il ruolo di Thulsa Doom in Conan il barbaro (1982) e il finale mangia budget con la casa di Regan che si spacca in quattro pare kitsch. Pure Ennio Morricone non brilla allo score. Film pretenzioso e un po’ assurdo, a partire da un marchingegno che dovrebbe favorire un'ipnosi simultanea e "collimata". Va' a sapere. Se non fosse il sequel del film del ’73, forse l’Esorcista II avrebbe potuto trovarsi una sua onorevole nicchia nel sottogenere ethno-horror in compagnia de il Serpente e l'arcobaleno (1988), ma così… Segue l'Esorcista III (1990).
TRIVIA
John Boorman (1933) dixit: “I film sono il ricettacolo del mito. Qui sta il loro potere. Una storia alternativa, quella della psiche umana, è contenuta e dispiegata nelle vecchie storie e nei racconti. Il cinema porta avanti questa tradizione” (IMDb.com).
⟡ Questo film rappresentò la produzione più costosa mai affrontata dalla Warner Bros fino a quell’anno. Costato circa 14 milioni di dollari, il film ha incassato la stessa cifra solo con il noleggio.
⟡ Questo film esiste in almeno tre versioni. Il Director’s Cut di 3 ore fu ridotto dal regista stesso a 118 minuti il giorno prima della premiere. Tale versione fu presa malissimo: gli spettatori del cinema sull'Hollywood Boulevard tirarono oggetti contro lo schermo alla fine della proiezione. A motivo di ciò, si optò per un'ennesima riduzione a 110 minuti. Quest'ultima è la versione più nota al pubblico, circolata in tv e per l'home-video.
⟡ Durante la lavorazione del film, il regista Boorman contrasse la coccidioidomicosi o "Febbre della San Joaquin Valley", un'infezione polmonare causata da un fungo. Tale malattia bloccò le riprese per cinque settimane. La causa derivava dalla sabbia usata sul set africano.
⟡ Linda Blair si rifiutò di sottoporsi di nuovo al trucco al quale si era sottoposta per il precedente film, così, nelle scene di flashback, la Regan posseduta venne interpretata da una controfigura.
⟡ Boorman provò a mollare il film ma venne minacciato di un'azione legale nei suoi confronti se ne fosse andato.
⟡ Linda Blair disse che il suo rapporto con Richard Burton era splendido e che spesso l'attore le citava pezzi delle tragedie Shakespeariane. Nonostante ciò, aggiunse che Burton iniziava la giornata sobrio ma a fine giornata era ubriaco.
⟡ Lo sciame di locuste fu realizzato pitturando di marrone molte centinaia di noccioline e lanciandole attraverso un getto d'aria. Il regista sperimentò diverse tecniche per ottenere l'effetto dello sciame, incluso bloccargli le zampe per impedire agli insetti di posarsi, ma nessuno lo convinse più delle noccioline… soprannominate "Larrys" dalla crew.
⟡ In una delle ultime scene, quando la casa si rompe e il letto si muove, Linda Blair cadde in una crepa del pavimento. La visione dei giornalieri esaltò la produzione perché questa sequenza aveva un grosso impatto, però la stessa scena dovette essere scartata poiché si vedeva la mano di un assistente che spuntava per aiutare Linda ed evitare che si facesse del male.
Titolo originale
Exorcist II: The Heretic
Regista:
John Boorman
Durata, fotografia
117', colore
Paese:
USA
1977
Scritto da Exxagon nell'anno 2006; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
