l'Esorcista III
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Voto:
Quindici anni dopo l'esorcismo praticato a Regan, il tenente Kinderman (George C. Scott) ha mantenuto i rapporti con Padre Dyer (Ed Flanders) anche se entrambi sono ancora scossi per l'esperienza vissuta da Padre Karras (Jason Miller). Intanto, la città di Georgetown è colpita da omicidi a sfondo religioso perpetrati da un serial killer. Il modus operandi sembra uguale a quello del Gemini Killer (Brad Dourif), assassino che morì la stessa notte in cui Regan venne esorcizzata.
LA RECE
Psycho-thriller con intriganti risvolti paranormali, un’atmosfera livida e personaggi cinici. Interessante ma non perfettamente compiuto. Una specifica scena si configura come una delle più spaventose della storia dell'horror.
Piccolo film dalle grandi qualità basato sul romanzo "Legion" di Blatty e diretto dallo stesso scrittore che torna sulla sedia da regista dopo il debutto con l'opinabile la Nona configurazione (1980). In effetti, Blatty fu molto riluttante a concedere i diritti per la riduzione cinematografica del suo libro, soprattutto dopo aver visto i risultati de l'Esorcista II: l'eretico (1977). Lo scrittore accettò la sfida a patto di poter dirigere, anche se, in effetti, aveva cercato di passare la palla a John Carpenter che però aveva rifiutato. Nonostante il risultato estetico da film tv, Blatty dimostra di saper maneggiare il suo materiale e il risultato è accattivante, non scontato, con buoni dialoghi e con un momento di paura che è entrato di diritto fra le cento scene più spaventose nella storia del cinema. I danni maggiori sono stati procurati dalla ristrettezza del budget che ha forzato Blatty a inserire una scena finale di esorcismo recitata miseramente da Nicol Williamson nei panni di Padre Morning, e che porta a una conclusione improvvisa che sa molto di arrangiato. Comunque, il regista, discostandosi sia dal secondo film, sia dal capostipite (l’Esorcista, 1973), dà al pubblico qualcosa di sostanzialmente originale: uno psycho-thriller con importanti risvolti paranormali, un’atmosfera livida e personaggi cinici che preconizzano uno stile che esploderà di lì a poco tramite Seven (1995). Il duro faccione da duce di Scott e le sue ruvide parole aggiungono spes-sore al personaggio e, per estensione, al film. Da vedere se, però, avete già visto il film del ‘73, altrimenti una trama già complessa rischia di diventare indistricabile.
TRIVIA
William Peter Blatty (1928-2017) dixit: “Se l'universo è una mera struttura fisica e l'uomo non è altro che strutture molecolari, com'è possibile che esista l'amore come quello che dà Dio, e che un uomo come il gesuita Damien Karras rinunci deliberatamente alla propria vita per un’estranea, il corpo di Regan MacNeil, un’altra persona? Questo è sicuramente un enigma molto più sconcertante e molto più degno di riflessione dello scandaloso problema del Male; questo è il mistero del bene. È il punto che hanno mancato tutti i critici” (IMDb.com).
⟡ Si dice che alcune versioni del film circolanti in Europa contengano un omicidio violento ai danni di un prete, scena tolta nella versione USA dopo il ritorno negativo alle screen preview. Un fotogramma che mostra un prete seduto con la sua testa in mano si può rintracciare nelle foto pubblicitarie del film diffuse in Francia.
⟡ George C. Scott (1927-1999), duro e puro, rifiutò l’Oscar attribuitogli come miglior attore per Patton - generale d'acciaio (1970) perché non si sentiva in competizione con nessun attore. Il premio fu ritirato dal produttore che il giorno dopo, seguendo il volere di Scott, lo restituì all'Academy.
⟡ Brad Dourif recita nei panni di un personaggio in cella. Alla domanda di come possa entrare e uscire dalla cella senza essere visto, egli risponde "È un gioco da ragazzi". Nella versione originale sarebbe: "It's child's play". Dourif doppia Chucky nel film la Bambola assassina (1988) il cui titolo originale è Child's play.
⟡ Le gesta del killer Gemini si ispirano a quelle di Zodiac, un vero serial killer che ha operato in California a partire dal 1966. Non è mai stato preso. Il film più noto ispirato a questo assassino è Zodiac (2007).
⟡ Il rettore dell'università dichiara che il suo horror preferito è the Fly. Nella traduzione italiana è impossibile determinare se ci si riferisca al l'Esperimento del dottor K. (the Fly, 1958) o a la Mosca (1986); nella versione italiana viene tradotto semplicemente “la Mosca” per ragioni di tempi di doppiaggio. È probabile, per l'età del soggetto, che si riferisse al film del '58. In tutti i casi, l'attore che recita nei panni del rettore, Lee Richardson, ha recitato nel film la Mosca 2 (1989).
⟡ Blatty avrebbe voluto che il suo film s’intitolasse Legion, come il suo libro, ma nonostante le rimostranze gli fu imposto the Exorcist III anche se nel soggetto originale non era previsto neppure un esorcismo. Dopo che le riprese furono iniziate, i produttori imposero anche che fosse realizzata almeno una scena d'esorcismo.
⟡ Le frasi recitate da Gemini Killer nella cella ("Morte non essere fiera...") deriva da una poesia di John Donne.
⟡ Samuel L. Jackson fa una breve apparizione, nella sequenza del sogno, nei panni di un cieco.
Titolo originale
The Exorcist III
Regista:
William Peter Blatty
Durata, fotografia
110', colore
Paese:
USA
1990
Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
