Gothika

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Voto:

La dottoressa Miranda Grey (Halle Berry) è una psichiatra che lavora a fianco del marito, dottor Douglas (Charles S. Dutton), in un istituto mentale di massima sicurezza. I due sono alle prese con il caso di Chloe (Penelope Cruz) che riferisce deliranti racconti di violenze sessuali e presenze demoniache. La vita di Miranda prende una svolta parecchio negativa nel momento in cui incontra il fantasma di una ragazza in una situazione che apparentemente è più simile al sogno che alla realtà. Svegliatasi, Miranda scopre che il marito è stato brutalmente assassinato e tutti gli indizi puntano verso lei.

LA RECE

Thrillerone orrorifico con mystery incorporato come si richiedeva ai tempi. Attori di calibro e confezione patinata. Tutto ok ma nulla sedimenta.

Halle Berry aveva preso l'Oscar per Monster's ball (2002); il Sesto Senso (1999) aveva incassato 670 milioni di dollari e le Verità nascoste (2000) con la Pfeiffer ed Harrison Ford aveva anch’esso ottenuto buonissimi risultati. Nei primi anni del XXI secolo si osservò una sensibile rinascita d'interesse nei confronti di tematiche simil-horror da parte del mainstream e non era il caso che la Dark Castle di Robert Zemeckis si lasciasse sfuggire l’opportunità di realizzare un blockbuster horror-thriller con un nome di richiamo. Gothika è sicuramente un film di buon intrattenimento, e non potrebbe essere altrimenti con un'attrice di quel calibro, con un regista eccellente (l'Odio, 1995; i Fiumi di porpora, 2000), e con un Libatique alla fotografia che veste tutto di toni freddi, blu, come se fossimo entrati nella Nostromo di Alien (1979). Il film è ben curato, dalla fotografia ai movimenti di telecamera fluidi che passano dietro il collo della Berry come il soffio di uno spettro e indietreggiano passando attraverso gli spessi vetri della prigione; per non dire del montaggio che, in alcuni momenti, rasenta la perfezione, ad esempio, quando la dottoressa Miranda incontra la ragazza sul ponte. Il film regala anche sottili spunti psicanalitici: assistiamo ad una notevole freudianata quando Doug, che deve affidare la moglie Miranda al dottorino Pete (Robert Downey Jr.), regala a quest'ultimo un sigaro, simbolo fallico, ma gliene taglia la punta (castrazione) per "impedire" che l’uomo possa insidiare la moglie come in un triangolo edipico nel quale lo psichiatra-capo è il padre e il giovane dottore il figlio. Pregevoli sottigliezze. D'altra parte, il film si perde in piccoli errori che ne minano l'originalità e la qualità globale, a partire dal titolo che sottende goticismi poi inesistenti ma regala un’esoterica “k” per incuriosire il mainstream. Gothika è il primo film della Dark Castle che non sia il remake di un film più vecchio ma, per andare sul sicuro, si razziano suggestioni: le Verità nascoste circa la trama, Ringu (1998) per l’aspetto del fantasma, certe soluzioni da bullet-time stile Matrix (1999), il Sesto senso quando si tratta di uno spirito che chiede aiuto ai vivi per un suo problema passato e un finale che chiude come Echi mortali (1999). Non volendo dire troppo per non rovinare la sorpresa, si ha, comunque, una prima parte più interessante della seconda con una chiusa veramente poco verosimile, almeno dal punto di vista giurisprudenziale; Gothika, tuttavia, è un film per le famiglie e deve concludersi positivamente anche a discapito della logica. Brava la Berry, qui in versione smunta ma comunque graziosissima. Gli altri vanno in coda: Downey Jr. è bolso e la Cruz si scatena in un overacting. Buono per la prima serata ma non rimane nulla a schermo spento.

TRIVIA

⟡ Costato 40 milioni di dollari, il film ne ha incassati 141 milioni. 

⟡ Gothika rappresenta il debutto del francese Kassovitz alla regia di un film statunitense. 

⟡ In una scena con Downey Jr., la Berry si è rotta un braccio. Lui avrebbe dovuto afferrarla e bloccarla ma, incapace di controllare l’impeto, finì per spezzarle il braccio. In alcune scene si può vedere che la donna indossa una steccatura. Comunque, la produzione si fermò per otto settimane.

Titolo originale

Id.

Regista:

Mathieu Kassovitz

Durata, fotografia

98', colore

Paese:

USA

Anno

2003

Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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