H2O - Bagno di Sangue

Sconsigliato

Voto:

Un gruppo di ragazzi si prepara alle gare di nuoto assumendo steroidi anabolizzanti. Gli stessi steroidi, però, ingigantiscono le sanguisughe che abitano lo stagno presso il college. Mentre i giovani si confrontano duramente circa il problema del doping, gli animali iniziano a mietere vittime.

LA RECE

Terribile animal-horror a firma DeCoteau, quindi dalla notevole estetica omosex, ma questo non è il problema.

Va bene, è un film di DeCocteau, però, in tema di obbrobriosi anellidi ematofagi, era difficile fare peggio di quanto realizzò Corman con Attack of the giant leeches (1959), oltre al fatto che era già stato prodotto un film con ributtanti creature ingigantite da steroidi: le zecche del B-movie Ticks - larve di sangue (1992). David DeCocteau, però, ci riesce a fare di peggio usando la (in)competenza sviluppata in tanti anni di film di serie B prodotti dalla sua Rapid Heart Pictures che sforna direct-to-video di scarsa fattura abitati da cast giovanili che appaiono allineati negli altrettanto brutti poster dei film. La pecca più evidente in H2O - bagno di sangue è l'incredibile abuso di rallenty che DeCocteau mette in campo per esaltare il corpo dei giovani maschi facendo precipitare nella pellicola i suoi particolari gusti sessuali; non si tratta di una supposizione ma di un fatto noto. Che DeCocteau paghi e diriga di suo pugno pellicole horror di gusto omosessuale andrebbe anche bene se queste fossero ben fatte o, per lo meno, discrete. H2O - bagno di sangue, invece, è decisamente un brutto horror in cui tanta parte della scrittura, utilizzabile per migliori dialoghi o migliore effettistica, viene obliterata a vantaggio di scene di estetica omosessuale, facendo di questo film (e di altri di DeCocteau) un prodotto con un target specifico. A sceneggiare, tuttavia, non è il regista ma Michael Gingold, un giornalista di Fangoria, dal quale sarebbe stato logico aspettarsi qualcosa di più, vista la sua competenza cinematografica. Qualche scena è moderatamente disgustosa, come d'uopo visto l'argomento sanguisughesco, ma il modo in cui gli animali di gomma vengono mossi è degno del Corman anni '50, cioè indegno, con anche un montaggio rapido per nascondere le pochezze effettistiche. Non è chiaro, inoltre, se queste sanguisughe diano anche scosse elettriche, dato che le scene lo lasciano supporre. Noiosissimo l'insistito atteggiamento moralizzante rispetto all'uso di steroidi nello sport, pratica che lo spettatore sa già da sé essere sbagliata senza che DeCocteau ne faccia un dramma. Imperdonabile per un film del genere l'assenza di splatter. Finale orribile che dimostra come il regista, dai tempi di Creepozoid (1987), abbia imparato ben poco.

TRIVIA

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Leeches!

Regista:

David DeCoteau

Durata, fotografia

85', colore

Paese:

USA

Anno

2003

Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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