-2 Livello del Terrore

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Voto:

La giovane e rampante Angela (Rachel Nichols) lavora fino a tarda notte alla vigilia di Natale. Proprio quando Angela è pronta ad andarsene, e quando ormai l'edificio è deserto, viene fatta prigioniera da Thomas (Wes Bentley), guardia giurata che controlla i garage. Il giovane uomo è un folle che vorrebbe "solo" essere suo amico.

LA RECE

Horror thriller che credo meglio definire home invasion, espandendo il domicilio ad ambiente di modernità urbana che si fa trappola in antitesi con il comfort natalizio, dato che il tutto si svolge durante le feste.

Terribile floppone natalizio con un titolo che farebbe pensare a una loggia massonica deviata. Il tonfo al botteghino fu immeritato perché P2, pur non essendo un capolavoro dell'horror, ha molta più dignità di diverse altre pellicole del genere che hanno svuotato le tasche del pubblico. Dietro alla cinepresa, uno sconosciuto Franck Khalfoun al suo primo lungometraggio, precedentemente attore in Alta tensione (2003) di Alexandre Aja; è proprio quest’ultimo a scrivere P2 insieme al fido Gregory Levasseur dopo lo sdoganamento con il film del 2003 e il discreto successo del remake le Colline hanno gli occhi (2006). P2 ha un plot che sta in scia alle moderne pellicole horror di sequestro e sevizie figlie di Saw (2004), ed è diviso in tre parti ben definite. La prima è un preambolo di circa venti minuti che va a tratteggiare la personalità di Angela e a descrivere l’ambiente in cui si muove: la protagonista non è un personaggio simpatico e ciò che patirà suona come un contrappasso rispetto alla sua smania lavorativa e alla sua indifferenza verso gli affetti; si dà da intendere, nel prosieguo, che l'esperienza, in chiave dickensiana, muterà in meglio il carattere della donna. La seconda sezione è quella più brutale, con Angela nelle mani dello squilibrato Thomas, il quale, per amore o quello che pensa possa essere tale, punisce un collega che aveva tentato un approccio con la donna; la scena dell'uccisione del collega è particolarmente cruenta e ben realizzata, anche sul piano effettistico. In questo secondo blocco, il film funziona bene a livello di ritmo e tensione evolvendo in una caccia fra gatto e topo che poi sarà il perno della terza parte. In quest'ultima, i due protagonisti si nascondono e s’inseguono per i vari piani e anfratti del garage facendo uso di telecamere, ascensori e cellulari con una strizzatina d'occhio alle ultime tecnologie. Angela, a sorpresa, riesce a chiamare la polizia (e si rompe un’unghia nel prendere il cellulare in una scena che scatena nello spettatore molta più reazione rispetto allo splatter ostentato), la polizia arriva ma non trova quello che dovrebbe. È a questo punto che il film rivela le proprie qualità. Prima di tutto, Angela non fa cose insensate durante lo svolgimento ma agisce, più o meno, come tutti agirebbero in una situazione simile. Quindi, la polizia che entra nel garage non si limita a qualche sguardo vago parlando di ciambelle né crede immediatamente alle giustificazioni di Thomas: controlla con attenzione gli ambienti pur mancando l’angolo giusto. Nella concitazione del finale, P2 perde di verosimiglianza ed esagera ma, come detto, siamo in un film horror: l'eccesso è contemplato e, in qualche modo, apprezzato. L'atmosfera, però, scema, e tutto si trasforma definitivamente in un thriller incentrato sui tentativi di Angela di recuperare la libertà. P2, in definitiva, cerca di inserire l'orrore in un ambito di quotidianità facendo solo appello alla pericolosa natura umana che è palese in Thomas e che si affaccia in Angela quando sarà allo stremo. La natura semplice e lineare del film, e il suo microcosmo minimalista, potrebbero incontrare l'interesse dello spettatore mainstream che, però, si deve preparare a qualche brutalità visiva. Valido per la seconda serata.

TRIVIA

Franck Ange Khalfoun (1968) dixit: “Ho iniziato a teatro e mi sono sentito un po' limitato. Ho comprato una vecchia cinepresa 16 mm Bell & Howell, al-cune attrezzature per il montaggio, poi ho iniziato a registrare su pellicola parti delle opere teatrali che stavo facendo sul palco e a mixarle. Sono passato da teatro a teatro e film mescolati insieme, poi sono passato ad imparare la produzione e il business. Credo di essere stato più creativo in quei tempi sul palco in cui mixavo i media. Nell'industria cinematografica c’è molto più politica di quello che immaginavo ma è comunque molto gratificante quando si arriva a fare un film. Ci sono ancora dentro, sto ancora lottando per farne parte” (crypticrock.com).

⟡ Il film è costato circa 8 milioni di dollari e ne ha incassati complessivamente 7,7. 

P2 è stato girato in due mesi e solo di notte, in un vero garage di Toronto. 

⟡ Per la protagonista furono realizzati 14 vestiti bianchi identici, ognuno progressivamente più rovinato dell'altro. Il disegno del vestito fu studiato appositamente per esaltare il seno della Nichols. 

⟡ Furono usati tre cani differenti per il ruolo dell'unico rottweiler. 

⟡ All'inizio del film si nota che il quadrante del cellulare di Angela riporta la scritta del gestore Telus. Questo gestore, almeno fino al 2006, serviva il Canada e non New York City. 

⟡ La BMW di Angela ha una targa dello stato di New York che è illegale dal 2002. La sua targa è rossa, bianca e blu con la statua della libertà, ma, dal 2000, quelle targhe sono state sostituite in favore delle targhe blu e bianche, con l'obbligo di aggiornarsi entro il 2002. Tutte le altre macchine del film hanno la targa corretta.

Titolo originale

P2

Regista:

Franck Khalfoun

Durata, fotografia

98', colore

Paese:

USA

Anno

2006

Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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