Nightmare 4 - il Non risveglio
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Voto:
Freddy (Robert Englund) è tornato nonostante nel capitolo precedente si fosse beccato un'estrema unzione con i controfiocchi. Kristen (Tuesday Knight), prima di morire, passa il potere di trascinare la gente nei propri sogni all'amica Alice (Lisa Wilcox) la quale si renderà conto che Freddy la sta utilizzando per accaparrarsi nuove giovani anime.
LA RECE
Da alcuni considerato il punto di svolta verso una maggiore commercializzazione della serie, tuttavia ben gestito da Harlin. Freddy si trasforma definitivamente da mostro-umano slasher a maestro di cerimonie dell'orrore, consapevole showman della propria mostruosità.
In pochi, ivi compreso il CEO della New Line Cinema, Robert Shaye, credevano che il regista finlandese Renny Harlin, all'epoca ancora un outsider nel panorama hollywoodiano, potesse fare un buon lavoro. Harlin, invece, non solo funzionerà bene nel cinema pop (Die Hard 2, 1990; Cliffhanger, 1993) ma, con il suo Freddy, fece incassare più di quanto avessero incassato i film precedenti, anche grazie ad effetti speciali curatissimi e un killer guantato che titaneggia con battute quali “how sweet, fresh meat”. Tuttavia, non mancano le pecche. Freddy resuscita e muore in maniera abbastanza pretestuosa, il plot rimane coeso con i fatti precedentemente narrati ma non aggiunge nulla di radicalmente nuovo alla saga. Oltretutto, vi sono elementi ridicoli in debito con le mode anni '80 tipo la karate-mania, i dialoghi, così come i personaggi senza spessore. Interessante, però, la figura di Alice Johnson poiché rappresenta una delle più interessanti evoluzioni della final girl nell'horror: non più semplice sopravvissuta ma vera e propria "dream master" capace di appropriarsi del potere del suo persecutore; il film gioca efficacemente con questa dinamica di empowerment, trasformando ogni morte in un processo di assorbimento e potenziamento. Krueger, sempre interpretato dal bravo Robert Englund, si riconferma il solo e unico mattatore della saga, e il regista Harlin regala azione fin da subito, scene di un certo fascino (quella al cinema) e un body count elevato. Segue Nightmare 5 - il mito (1989).
TRIVIA
Lauri “Renny” Mauritz “Harlin” Harjola (1959) dixit: “In Europa, il cinema è percepito come una forma d'arte con possibilità di business limitate; negli Stati Uniti, invece, il cinema è un business con possibilità artistiche marginali” (IMDb.com).
⟡ Il regista Renny Harlin appare nel film nei panni di uno studente in classe.
⟡ Il cane del film si chiama Jason, chiaro riferimento e sarcastico al killer protagonista della serie sla-sher nata con Venerdì 13 (1980).
⟡ Tuesday Knight ha anche cantato la canzone tema del film.
⟡ Non contando Freddy vs. Jason (2003), questo quarto episodio della serie è quello che ha realizzato in USA i migliori incassi: 49 milioni di dollari e 22 di noleggio, a monte di un budget di circa 13 milioni.
⟡ Il professore che discorre dei sogni nella filosofia è Robert Shaye, il produttore della New Line.
⟡ Quando Alice va al cinema, si vede un poster di Reefer Madness II: the true story (1985) il primo "successo" della casa cinematografica New Line. Nello stesso cinema è visibile anche il poster di Prison (1987), il precedente film di Harlin.
⟡ Le due lapidi visibili dietro quelle di Kristen Parker e Roland Kincaid sono di Donald e Nancy Thompson, personaggi presenti nel primo Nightmare, nel terzo e nel settimo.
⟡ Il nome del locale in cui lavora Alice è "Crave Inn", riferimento in assonanza al nome del creatore della serie, (Wes) Craven.
Titolo originale
A Nightmare On Elm Street 4: The Dream Master
Regista:
Renny Harlin
Durata, fotografia
90', colore
Paese:
USA
1988
Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
