Nightmares - Incubi

Ozploitation slasher al femminile con killer rivelato fin da subito, protagonista inconsistente e nudi moderatamente allettanti. E via di dimenticatoio...

Exploitation australiano, ovvero aussiploitation od ozploitation, fatto con pochi soldi e poche idee. Il regista era quello di Felicity sexy adolescenza (1979) e si vede, mentre il produttore era Colin Eggleston che, nel ’78, aveva ottenuto successo all'estero con l'horror Long weekend. Nightmares, noto altrove come Stage fright da non confondersi con il titolo estero di Deliria (1987), che in effetti presenta con questo diverse similitudini, è una sorta di Halloween (1978) al femminile che rimane ben adeso al modello slasher. Nonostante il plot faccia sorgere più di un dubbio riguardo agli avvenimenti mostrati, di una cosa si è certi fin dall'inizio: l'identità del killer, tenuto conto che quest’ultimo usa schegge di vetro e che la protagonista patisce flashback ogniqualvolta si rompono dei vetri. Il livello mystery, quindi, è azzerato. Confuso e saturo di riprese con la soggettiva del killer, Nightmares ha la sua vera forza nelle sequenze erotiche che paiono uscite da qualche vecchia bobina kinky che mischia nudi a vetri che s'infrangono. Interessante la location principale, gli angusti spazi del teatro in cui il killer potrebbe colpire con più efficacia ma Lamond non ne sfrutta appieno le potenzialità. Il film è insoddisfacente anche a livello di splatter: le uccisioni frontali a corpo nudo daranno anche all'occhio la sua parte ma, di fatto, manca quella cattiveria che si richiede allo slasher. Il bel visino della protagonista non può fare la differenza e, infatti, Jenny Neumann, attricetta di massiccia inconsistenza, nel 1987 aveva già smesso di comparire su pellicola. Da evitare senza troppe remore e da non confondersi con l’horror ad episodi Nightmares - Incubi (1983).

John D. Lamond (1947-2018) dixit: “Una volta ho fatto un'intervista con Playboy. L'intervistatrice di Playboy ha detto: “Suppongo che con tutte quelle luci e cose sul set, realizzare scene di nudo non sia per niente sexy". E io: “Lo è assolutamente!". Se invece dicono: “Cavolo, deve essere piuttosto sexy fare quei film”, io dico: “No, con tutte quelle luci e la troupe...”. Si è sempre sovversivi. Ricordo Graeme Blundell [attore] una volta, quando era in tour in Australia con il film Alvin Purple. All'ennesima giornalista che diceva: “Non fai sesso con nessuna delle persone di questo film, vero?” lui disse: “Si', me le scopo tutte” “Non posso scrivere questo nell’articolo!” e lui: “Be’, non farlo!” Si era stancato di sentirsi dire cose del tipo, sei ingrassato o altro. Dopo un po' è diventato diabolico. Anche io l'ho fatto. Mi piaceva molto” (mondostumpo.blogspot.com).

⟡ Nessun dato, per ora.