il Pensionante

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Voto:

Londra, 1888. Mentre Jack lo Squartatore colpisce la City, Robert ed Ellen Burton affittano una stanza al misterioso Mr. Slade (Laird Cregar). Ai Burton le attività di Slade sembrano sospette; l'inquietudine aumenta quando l'uomo si mostra interessato alla nipote Kitty (Merle Oberon) che è una attrice d'avanspettacolo come tutte le vittime del killer.

LA RECE

Super vintage, forse ormai non così necessario ma assolutamente ben fatto. Inoltre, Brahm anticipa l'analisi dell'omicidio seriale come patologia di una mascolinità fragile, la sua misoginia ha base edipica; una lettura di inquietante attualità.

Classico psycho-thriller degli anni '40, remake sonoro de il Pensionante (1926) uno dei primi film girati da Alfred Hitchcock, ed entrambi riduzioni filmiche del breve racconto "The Lodger" scritto da Marie Belloc Lowndes nel 1912. Girato dall'immigrato tedesco John Brahm, che si era fatto notare in ambito horror solo per il mediocre the Undying monster (1942), il Pensionante sarà il grande successo dell'attore Laird Cregar che, però, quarantenne, morì d'infarto quello stesso anno per una dieta eccessivamente severa, gettando all'aria i piani dell'entusiasta 20th Century Fox (più notizie sulla sua triste sorte nella sezione Falling Stars.). La casa di produzione, infatti, visti gli incassi, era riuscita a mettere al lavoro lo stesso team in Nelle tenebre della metropoli (1945) distribuito dopo la morte dell'attore. Il buon clima orrorifico che sa costruire il regista, con una Londra immersa fra ombre e nebbia, fa dimenticare le cadute di tono melò e alcune pennellate di bigottismo imposte dal severo codice Hays che chiese di cambiare la natura del lavoro delle vittime, da prostitute a donne di spettacolo. Qualche lungaggine da sopportare porta a uno splendido finale in cui il killer, fino ad allora uomo dai modi sopraffini, trasfigura in una belva braccata in un teatro per poi morire, finale necessario, ai tempi, per qualsiasi psicopatologia che riguardasse l'espressione di una sessualità distorta. Anche in questo caso, comunque, il movente viene rielaborato col tema di una vendetta per un fratello rovinato da una soubrette, in modo che il genere femminile ne uscisse comunque maluccio. Bravissimo e magniloquente lo sfortunato Cregar. Il regista tornerà con un altro psycho-thriller, questa volta con protagonista Vincent Price (il Mostro delle nebbie, 1954), per poi degradare dolcemente verso diversi progetti televisivi. Pellicola non necessaria ma più che valida.

TRIVIA

⟡ Marie Belloc Lowndes scrisse "The Lodger" nella forma di un breve racconto basandosi su un aneddoto, sentito a un party, secondo cui un affittacamere era convinto d’aver affittato una stanza a Jack lo Squartatore. Il breve racconto fu dilato a romanzo dal quale vennero tratti: il Pensionante (1927) muto di Hitchcock; the Lodger (1932) di Maurice Elvey; il Pensionante (1944) di Brahm; una Mano nell'ombra (1953) di Fregonese; the Lodger (2008) di David Ondaatje. 

⟡ L'attrice protagonista, Merle Oberon, s'innamorò sul set del direttore della fotografia Lucien Ballard e i due si sposarono l'anno seguente, dopo che lei ebbe divorziato dal regista Alexander Korda. Siccome la donna aveva delle cicatrici sul volto causate da un pregresso incidente automobilistico, Ballard sviluppò una tecnica d'illuminazione particolare che evitasse di mostrarle; questa tecnica è ancora nota ai nostri giorni come “Obie” e utilizza una fonte di luce direttamente connessa alla macchina da presa. Il destino volle che Lucien Ballard morisse a 80 anni (1988) in un incidente stradale; i due, comunque, si erano separati già nel 1949. 

⟡ Nel film, l'ispettore sostiene che su una scena del delitto sono state prese le impronte digitali. Tuttavia, il film si svolge nel 1888 e l'identificazione tramite impronte fu messa in pratica la prima volta in Argentina nel 1892 e in Inghilterra nel 1901. 

⟡ Un personaggio del film (no spoiler) si suicida gettandosi dal Tower Bridge che, però, fu costruito nel 1894, mentre il film si svolge nel 1888. 

⟡ L'attore George Sanders vestì i panni dell'ispettore Warwick anche in the Lodger (1932) benché lì non fosse stato accreditato. L'attore si suiciderà il 25 aprile 1972, a 65 anni, con un'overdose di sonniferi, proposito che aveva anticipato a David Niven nel ’37, dicendo all'attore che avrebbe preferito il suicidio alla vecchiaia. Famoso il suo biglietto d'addio: "Caro Mondo, me ne vado perché sono annoiato. Sento di aver vissuto abbastanza a lungo. Vi lascio con le vostre preoccupazioni in questa dolce fogna. Buona fortuna". 

⟡ La sequenza della morte di Annie Rowley fu ritenuta così ben fatta da Darryl F. Zanuck, boss della 20th Century Fox, che questi ordinò di piazzarla ad inizio film. Il volto dell'attrice Helena Pickard non veniva mostrato, quindi si trattò unicamente di doppiare i dialoghi così che Annie diventasse Katie.

Titolo originale

The Lodger

Regista:

John Brahm

Durata, fotografia

84', b/n

Paese:

USA

Anno

1944

Scritto da Exxagon nell'anno 2012; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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