Puppet master II
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Voto:
Puppet master II, non più coraggioso del primo capitolo rispetto al sangue, è, però, più intrigante rispetto al soggetto che, pur ricalcando Puppet master, vede Toulon aggirarsi per l’albergo di Bodega Bay fasciato come Claude Rains ne l'Uomo invisibile (1933); quello, invaghitosi della scienziata a capo del team, la vuole rendere immortale ma tradirà la fiducia dei pupazzi che la prenderanno maluccio. Quindi, variazione sul tema: qui i burattini non sono semplicemente malvagi ma possiedono un proprio codice morale che li porta a ribellarsi contro il loro creatore quando questo tradisce i loro principi; un sottotesto che verrà sviluppato ulteriormente nei capitoli successivi. Fuori il pupazzo Tunneler, dentro Torch, un pupazzo crucco che, al posto della mano, ha un lanciafiamme. Scena clou: la trasformazione di Toulon da zombi putrefatto a burattinone con l'occhio pallato. Momento hot: un'attrice che esce a seno nudo dal letto. Pare poco ma il seno è bello e il segreto della felicità è accontentarsi di cose semplici; che, poi, è il corretto atteggiamento mentale da avere quando si guardano i film prodotti da Charles Band. Dopo viene Puppet master 3 – giochi infernali (1991)

Titolo originale
Id.
Regista:
David Allen
Durata, fotografia
88', colore
Paese:
USA
1990
Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0