Spiaggia di sangue

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Voto:

Sulla spiaggia di Santa Monica, i bagnanti sono terrorizzati da qualcosa che si nasconde sotto la sabbia e che trascina sotto terra vittime a caso. Il poliziotto Harry (David Huffman) e Catherine (Marianna Hill) indagano, mentre il capitano Pearson (John Saxon) e il sergente Royko (Burt Young) conducono le indagini ufficiali.

LA RECE

Guilty pleasure neppure troppo scadente, però chiaramente un emulo de lo Squalo con afflati da fanta-horror anni Cinquanta. Io direi che si può tentare un recupero con la corda tesa da tirare in gruppo tipo quando si cerca di salvare qualcuno dalle sabbie mobili.

Ok, il film è quel che è, ovvero lo Squalo (1975) sulla sabbia al posto che in acqua, con una creatura mostruosa simile a quelle che si potranno vedere in Tremors (1990), solo che qui è un po' tutto di basso profilo: gli attori, il mostro e una storia piuttosto lenta. Eppure, a essere amanti del cinema bis, Spiaggia di sangue ha il suo appeal, anche perché, con noncurante ritardo, ripropone lo stile dei monster-movie anni '50. Per buona parte del film, e forse anche troppo a lungo, il mystery regge, dato che non si capisce che tipo di creatura possa creare gorghi nella sabbia e trascinare nello sprofondo la gente del luogo. Poi, a latere, qualche siparietto trucido tipo lo stupratore al quale viene mangiato il pene dal mostro underground. Inoltre, i dialoghi fra i personaggi non sono scadenti e si è cercato di caratterizzare gli stessi con un certo gusto. Il cast è interessante per chi ama il genere di seconda classe: il veterano John Saxon veste bene i panni del ruvido capitano di polizia, mentre Burt Young, il Paulie della serie cinematografica Rocky (1975), s'impegna nel ruolo del sergente che veicola gli alleggerimenti comici. Non che il film mostri qualcosa di particolare o abbia dalla sua scene splatter; di fatto, si vede qualcosa di sostanzioso solo nell'ultima parte come da tradizione anni Ottanta. Tuttavia, ha un suo gustoso perché il lento procedere di una storia che vede una minaccia tanto strana in un posto di solito privo di potenziali pericoli. Il mostro, poi, è bizzarro tanto quanto lo possono essere le creature dei fanta-horror anni '50: una sorta di verme gigante con una testa che si apre come un'enorme pianta carnivora. Coerentemente con le pellicole Fifty, non manca lo scienziato che dispensa saggezza sui temi della biologia. La progressione della storia è un tentativo di emulare, con pochi mezzi, le atmosfere de lo Squalo: dalla decisione di chiudere la spiaggia ai turisti, al finale con esplosione risolutiva. I titoli di coda scorrono in parallelo alle immagini di piccoli gorghi di sabbia che lasciano intendere che, sotto la sabbia, ci sia la progenie pronta a colpire: un escamotage per dare il destro a un eventuale seguito se il film avesse dimostrato potenzialità al botteghino. Non ci furono seguiti, e ciò vorrà ben dire qualcosa. Al di là di un discorso prettamente critico, il film piace nella stessa misura in cui è possibile godere di un consimile quale Q - il Serpente alato (1982). Un guilty pleasure, insomma. ◊ L'attore David Huffman, nel 1985, venne ucciso da un ladro a San Diego. David, ai tempi 39enne, sorprese il ladro, lo rincorse e lo acciuffò ma quello lo pugnalò due volte con un cacciavite. L'assassino fu condannato a 26 anni di carcere.

TRIVIA

Jeffrey Bloom (1945) dixit: "La realtà della produzione cinematografica hollywoodiana è proprio questa: una realtà, non una fantasia. Tutti coloro che fanno parte del mondo del cinema qui - e lo fanno da un po' di tempo - hanno almeno una triste storia (forse una dozzina) da raccontare sulle loro speranze e sui loro sogni, a volte sviliti. Ma i più duri vanno avanti, e il successo di solito arriva non solo grazie al talento ma anche alla determinazione e alla fortuna" (completevca.com).

⟡ Nessun dato, per ora.

Titolo originale

Blood Beach

Regista:

Jeffrey Bloom

Durata, fotografia

92', colore

Paese:

USA

Anno

1980

Scritto da Exxagon nell'anno 2013 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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