Stigmate
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Voto:
La parrucchiera ventitreenne Frankie Page (Patricia Arquette) è soggetta a visioni mistiche e patisce ferite fisiche che richiamano le stigmate. La Chiesa invia padre Kiernan (Gabriel Byrne) per indagare. Il prete è combattuto fra scienza e fede e, sulle prime, scarta l'ipotesi mistica in quanto Frankie è atea. Tuttavia, diviene evidente che la donna è posseduta da una forza demoniaca che rivela passi di un vangelo che la Chiesa ha tenuto nascosto per anni.
LA RECE
L'Esorcista incontra il Codice Da Vinci con estetica da video musicale anni '90. Sacro, profano, complottismo in quel di una NYC che richiama Seven tra effetti speciali (non troppi) e teologia pop ma senza arrivare mai ad un vero inciso. Però, ai tempi piacque.
Uno dei film sulla possessione più smaccatamente intriso di cristianesimo omeglio, anticattolicesimo, dal tempo de l'Esorcista (1973) sull'onda di un revival horror millenaristico che ha interessato la religione: Desecration (1999), Giorni contati: end of days (1999), the Divine Ryans (1999), Dogma (1999), il Terzo miracolo (1999), una Mente perversa (1999), l'Esorcista: la Genesi (2000), la Mossa del Diavolo (2000), Lost souls: la profezia (2000); the Body (2001). Il problema religioso non è solo relativo al fatto che Frankie non creda in Dio e che il protagonista maschile, quel Byrne che fu Satana in End of days, sia un'anima combattuta ma, soprattutto, ruota intorno al valore di un vangelo apocrifo, quello di Tommaso. Secondo quale logica sono stati dichiarati veri alcuni vangeli, mentre altri, forse scomodi per la Chiesa, sono stati declassati come apocrifi? Naturalmente, il film calca la mano per dare una certa drammaticità al tutto. Per esempio, il vangelo di Tommaso fu scritto in copto ed egiziano e non in Aramaico, e la Chiesa non l'ha soppresso, bensì rifiutato; lo potete trovare facilmente in rete. Il problema di ciò che viene reputato vero e di ciò che viene scartato come falso, tuttavia, rimane e intriga. Diversi film hanno alzato le spade contro l'istituzione Chiesa ma, prima dell'avvento de il Codice da Vinci (2006), pochi altri film, fra i quali l'Ultima tentazione di Cristo (1988), avevano attaccato l'ortodossia cristologica. Stigmate, con il sottinteso di un Cristo un po' diverso da come c'ha raccontato la suora a catechismo, prova a dire la sua. Dio, quindi, si troverebbe ovunque E dentro di noi, sicché non c'è bisogno di andare ad ascoltare l'omelia per incontrarlo. Suona bene. E il Vaticano? Quelli non la prendono alla leggera e allungano la mano su coloro che hanno la bocca larga perché, si sa: l'azienda prima di tutto. L'argomento in gioco è potentissimo ma nel film si riduce a piccolo spettacolo della domenica, facendo involontariamente il gioco di chi vuole mettere una pietra sopra l'argomento vero vs apocrifo. Wainwright racconta questa storia con il piglio del videomaker, mischiando sacralità a montaggi accelerati e musiche moderne da MTV (Bjork, Billy Corgan, David Bowie), con una protagonista moderna e sbarazzina tipo Madonna prima maniera che, però, non ha lo spessore per il ruolo. Il bravo ed espressivo Byrne risulta un po' disorientato in questo thriller dinamico che strizza l'occhio a Seven (1995) per le atmosfere ma che manca di orrore vero, anche perché la Arquette con l'occhio girato e la voce roca non inquieta. La storia, però, regge, e il pubblico, al tempo, apprezzò.
TRIVIA
⟡ Quando Frankie Paige riceve il pacco proveniente dal Brasile, sul timbro postale si legge "Brazil" che però è la forma inglese, in portoghese, la lingua che avrebbe dovuto essere usata per il timbro, si scrive Brasil.
⟡ Nel film si dice che Frankie ha ricevuto le stigmate a 23 anni, la stessa età che aveva San Francesco quando ricevette lo stesso dono; In realtà, a San Francesco comparvero le stigmate a 42 anni. Il nome della protagonista è un riferimento al santo italiano; non a caso, nella scena finale si vede una statua di Francesco. Oltretutto, i produttori avevano pensato di titolare il film "San Francesca da Pittsburgh".
⟡ Alcune riprese effettuate in metropolitana sono state "rubate" al thriller action Money train (1995).
⟡ Il cadavere di Almeida era una replica in cera a grandezza naturale prodotta a Los Angeles e spedita in Messico per le riprese.
⟡ Le riprese che mostrano la crocifissione, per l'esattezza l'inserimento dei chiodi nella mano, sono state realizzate utilizzando un braccio di gomma con, all'interno, dei cavi per muovere le dita.
⟡ Le scene nel vagone della metropolitana sono state realizzate in un finto vagone utilizzato anche nella sitcom Seinfeld (1989-1998). Nella sequenza, le uniche persone non stunt erano giusto la Arquette e l'attrice Nia Long.
⟡ Le scritte in aramaico che Frankie traccia sul muro sono, in realtà, in ebraico antico. Fu una scelta del regista che pensava che quella grafia fosse più intrigante.
Titolo originale
Stigmata
Regista:
Rupert Wainwright
Durata, fotografia
103', colore
Paese:
USA
1999
Scritto da Exxagon nell'anno 2005 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
