Terror train

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Voto:

Un gruppo di studenti di medicina tira un pessimo scherzo al nerd Kenny (Derek McKinnon), il quale impazzisce. Tre anni dopo, quello stesso gruppo di studenti organizza un party in treno per celebrare la laurea. Sul mezzo che ospita, tra gli altri, la bella Alana (Jamie Lee Curtis), il mago Ken (David Copperfield) e il capotreno Carne (Ben Johnson), sale anche un killer mascherato.

LA RECE

Classicissimo nella dinamica slasher, quindi poco originale, ma graziato da una bella fotografia e dalla presenza della scream queen Jamie Lee Curtis. Un tempo perfetto slasher da VHS, oggi piacevole visione di seconda serata ma difficilmente appetibile dalla nuova generazione.

Debutto cinematografico del regista canadese Roger Spottiswoode che, in anni successivi e in maniera discontinua, dirigerà pellicole mainstream di ampio successo: Air America (1990), Fermi o mamma spara (1992), 007: il domani non muore mai (1997), il 6° giorno (2000). Terror train nasce volontariamente come il tentativo di adattare una storia slasher stile Halloween (1978) ad un ambiente ristretto in cui il gioco fra il gatto killer e i topi vittime possa diventare stringente e, quindi, più eccitante. Il risultato non conferma le aspettative: nondimeno, Terror train è uno dei più noti, canonici e meglio realizzati slasher della prima era. La storia è molto semplice nella sua linearità e l'episodio iniziale che decreta la pazzia di uno dei protagonisti, ponendo automaticamente gli altri nel ruolo di vittime, lascia pochi dubbi su quale sarà l'evoluzione degli eventi e, soprattutto, su quale possa essere l'identità del killer mascherato. Si tenta un improbabile spostamento del sospetto sul mago Ken, interpretato dall'allora 24enne illusionista David Copperfield ma, naturalmente, nessuno s'illude che dietro gli efferati omicidi possa esserci il prestigiatore piacione. C'è, invece, un killer che s'aggira per il treno con la maschera di Groucho Marx, una maschera, per antitesi, d'impatto ma che il killer non indosserà per tutto il film, perdendo progressivamente d'incisività. Nella confusione generale, data dalla tipica situazione slasher fatta di giovani ubriachi e casinisti, si perde un po' il vero merito della pellicola che è quello di una fotografia particolarmente curata da John Alcott, regular nei film di Kubrick, che contrasta le caotiche e colorate scene di festa all’interno del treno con quelle esterne caratterizzate da un blu desolato attraverso territori nevosi. Il film si regge sulle spalle della scream queen Jamie Lee Curtis, la quale, dopo Halloween, Fog (1980) e Non entrate in quella casa (1980), aveva consolidato la sua presenza nell'horror come final-girl. Piacevole sorpresa la presenza di Ben Johnson, veterano degli western di John Ford. Nel complesso, la pellicola ha un buon livello di tensione senza picchi splatter e, sui binari del cliché, si lascia guardare senza eccessive pretese. Remeccato con diverse modifiche da Gideon Raff con il titolo Train (2008) e, molto male, come Terror Train nel 2022.

TRIVIA

John Roger Spottiswoode (1945) dixit: “Ho iniziato montando alcuni documentari. Alla fine, quando avevo circa ventisette anni, Sam Peckinpah era in Inghilterra a girare Cane di paglia e ha licenziato un montatore. Poi ne aveva assunto un altro. E poi un altro. Ero stato assunto per tagliare una sola scena. Poi ce n'erano altre. Alla fine, sono rimasto per le riprese in Inghilterra e poi mi hanno chiesto di riportare il film in America per una settimana e di consegnarlo a un altro montatore quando sarei arrivato. […] Quando ero sull'aereo con Sam, ho scoperto di avere un biglietto di sola andata. Gli ho detto: "Ragazzi, andate proprio al risparmio! Avete comprato un biglietto di sola andata". E lui ha detto: "Chi torna indietro? Non avrete bisogno di un volo di ritorno". Ho chiesto del montatore a cui stavo per consegnare il film e lui ha risposto: "Non c'è un montatore. Lo farai tu, con Bob Wolf". Più tardi, Tony Lawson è stato promosso ed è venuto ad aiutarci. Così abbiamo editato il film e questo ha portato ad altri due film con Sam” (terrortrap.com).

⟡ Il modello di carrozza del treno usata nel film si chiama Denehotso; quel modello, in USA, non è più in servizio. È possibile vederne un esempio da vicino al Museo delle Ferrovie a Chandler (Arizona).

⟡ L'idea per il film derivò da un sogno che Dan Grodnik fece dopo aver visto Halloween e la commedia Wagonlits con omicidi (1976). Grodnik si svegliò nel cuore della notte e disse alla moglie: "Cosa ne pensi se si mettesse Halloween su un treno?". La moglie rispose: "Sarebbe terribile". La stessa notte, Grodnik buttò giù due righe su quella che sarebbe stata la trama, dando il titolo Terrible train. La mattina cambiò il titolo in Terror train, scrisse 22 pagine di sceneggiatura e, per le 15:00 di quello stesso giorno, aveva già contattato la produttrice Sandy Howard.

⟡ Jamie Lee Curtis girò questo film quasi contemporaneamente a Non entrate in quella casa (1980), quest'ultimo veniva girato a Toronto mentre Terror train a Montreal.

Titolo originale

Id.

Regista:

Roger Spottiswoode

Durata, fotografia

97', colore

Paese:

USA

Anno

1980

Scritto da Exxagon nell'anno 2014 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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