Troll 2
Voto:
La famiglia Waits si reca a Nilbog per uno scambio abitativo. Il giovane e incompreso Joshua Waits (Michael Stephenson) viene visitato dallo spirito del nonno Seth che lo avverte che gli abitanti di Nilbog sono goblin; già il nome della città… Nessuno, però, dà retta a Joshua. I goblin di Nilbog cercano di fare in modo che gli Waits mangino il cibo locale, cosa che li trasformerebbe in piante, nutrimento per i mostri. Joshua, con l'aiuto del nonno fantasma, tenta di opporsi ai goblin e alla loro regina (Deborah Reed).
LA RECE
Horror trash nostrano ma girato in USA, luogo in cui questo lavoro di Fragasso assurge a cult del brutto spinto. Un dark fantasy malissimo fatto e abitato da attori terribili. Pellicola comprensibilmente dimenticata.
Così come Ghoulies (1984) era stato una scopiazzata di Gemlins (1984) e Troll (1985) una rielaborazione di Ghoulies, l’italico Troll 2 è un rip-off del film dell’85 senza nessuna connessione con quest’ultimo. Troll 2, infatti, è così disgiunto dall'omonimo che, a dispetto del titolo, non mostra nessun troll ma solo dei mostruosi esseri lillipuziani. Produsse Joe D'Amato, diresse Fragasso, la costumista fu Laura Gemser protagonista di tanto erotico di casa nostra, e si volò a girare in USA ingaggiando un cast di attori totalmente sconosciuti. Si trattava, chiaramente, di un disastro annunciato. In realtà, gli effetti speciali sono simpatici e almeno una scena coglie di sorpresa ma è una goccia in un mare magnum d'inettitudine. Sullo scanno dell’incapacità recitativa, siede una Reed sopra le righe in modo così abnorme da essere fastidiosa oltre ogni dire e capace di affossare, in un colpo solo, la sua carriera d’attrice. La scena più delirante con protagonista la Reed è una sorta di presa in giro di Nove Settimane e 1/2 (1986), famosissimo flick erotico del tempo, con la strega che tenta di sedurre David McConnell tenendo fra le labbra una pannocchia che inizierà a scoppiettare producendo popcorn. Ma in un film con le maschere dei mostri fatte di cartapesta c'è poco da aspettarsi. Curioso, però, il fatto che Troll 2 sia forse uno dei primi film a giocare con l'idea del vegetarianismo; infatti, si deduce che i goblin siano dei vegetariani guidati da una strega che sproloquia contro le tossine e il colesterolo, e che l'arma per batterli sia un bel panino imbottito. Film giustamente inascoltato qui in Italia ma che in USA ha ottenuto lo status di cult-trash di altissimo livello; è così tanto riverito per la sua bruttezza che Michael Stephenson ha diretto il documentario Best worst movie (2009) incentrato sul making del film e sulla sorte dei suoi protagonisti. E noi che si fa? Rivalutiamo?
TRIVIA
⟡ La scena in cui un goblin salta fuori dal vetro, forse l'unica scena davvero riuscita, richiama la sequenza di Fantasmi (1979) in cui uno dei nani accoliti del Tall Man usciva da uno specchio per acchiappare Mike.
⟡ Per the Lord of Akili (1990), Joe D'Amato ha utilizzato le maschere dei goblin usate in questo film. A motivo di ciò, the Lord of Akili, noto all'estero come Quest for the mighty sword, fu distribuito in Germania come Troll 3: the sword of power. Per essere precisi, sia Troll 2 che the Lord of Akili sfruttavano dei resti di magazzino del produttore Charles Band ritrovati da Massaccesi in uno dei depositi di De Laurentiis.
⟡ Nel film commedia Defunct (2008), un personaggio, per dare la misura del suo estremo disagio esistenziale, afferma che la sua vita è peggio del film Troll 2.
Regista:
Drake Floyd [Claudio Fragasso]
Durata, fotografia
95', colore
Paese:
Italia
1990
Scritto da Exxagon nell'anno 2015 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
