la Casa dei fantasmi
Voto:
Frederick Loren (Vincent Price), un uomo che ha tempo e soldi da spendere, accondiscende alla richiesta della moglie di organizzare un party. La festa che organizza è, tuttavia, molto particolare: sei ospiti, inclusa la coniuge, avranno a disposizione una pistola a testa e verranno dati 10.000 dollari a colui o colei che resisterà nella casa fino al mattino senza morire "o al parente più prossimo, se non dovesse sopravvivere".
LA RECe
Nel suo alveo di "old dark house", con taglio non essai e dark humor assortito, e Vincent Price titaneggiante, questo film di Castle emerge come un piccolo capolavoro. Must see.
Nonostante le sue qualità artistiche e tecniche siano state più volte messe in dubbio, è assodato che William Castle, futuro produttore di Rosemary's baby (1968), sia stato uno dei registi più ingegnosi per la sua capacità di cavarsela con budget ridotti, e che i suoi film siano assolutamente piacevoli da guardare nonostante, e soprattutto, per la loro semplicità. Benché il film più famoso del regista sia, a livello internazionale, l'assurdo il Mostro di sangue (1959), la Casa dei fantasmi è una perla del genere "old dark house" piena di momenti carichi di black humor e piccoli shock - uno dei quali ancora capace di spaventare - con il risultato che il film si fa guardare senza mai annoiare. Ovviamente, l'effetto è maggiorato se si subisce il fascino del bianco e nero, cosa implicita quando si parla di veri appassionati di cinema di genere. Oltre alla fotografia e alla scenografia che donano una suggestiva atmosfera gotica, troneggia la performance del gigione Vincent Price che macchina alle spalle di tutti. Fra trovate camp e battute un po' scontate, il film di Castle riesce ancora a fare una figura più che dignitosa e, da cult movie qual è da anni, si va a configurare non solo come eccellente esempio di cinema B di buon impatto ma anche come pellicola propedeutica per tutti coloro che vogliano approfondire il cinema horror nel suo ormai ampio percorso storico. Il film verrà remeccato non troppo decorosamente nel 1999 come il Mistero della casa sulla collina.
TRIVIA
⟡ Durante la proiezione del film fu usato un gimmick chiamato Emergo: quando nel film lo scheletro viene tirato su dalla vasca d'acido, uno scheletro di plastica fluorescente legato a un cavo veniva issato da una scatola nera posta a lato dello schermo nel cinema; tale scheletro veniva fatto passare sopra la testa degli spettatori e, quindi, riposto nella scatola.
⟡ Alfred Hitchcock fu colpito dall'alto incasso ottenuto da questo film. Ciò lo convinse a girare il suo horror low-budget Psycho (1960).
⟡ Questo è stato l'ultimo dei cinque film in cui ha recitato Julie Mitchum, la sorella del più noto attore Robert.
⟡ La casa filmata nelle riprese esterne è la Ennis Brown House di Los Angeles, costruita da Frank Lloyd Wright nel 1924 e ora inserita nel Registro Storico Nazionale (USA).
⟡ William Castle raccontò che aveva incontrato Vincent Price un giorno in cui questi era venuto a sapere che gli era stata rifiutata una parte. Dopo un caffé, Castle descrisse il soggetto del film a Price al quale piacque l'idea, e ciò portò alla collaborazione da cui nacque questo film e il Mostro di sangue.
Titolo originale
House on Haunted Hill
Regista:
William Castle
Durata, fotografia
75', b/n
Paese:
USA
1959
Scritto da Exxagon nell'anno 2004; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
