Frankenstein Junior
Voto:
Il medico e cattedratico Victor Frankenstin (Gene Wilder) è divenuto l'erede universale della fortuna del nonno, il barone Frankenstein. Giunto in Transilvania, Victor finirà per trovarsi fra le mani le carte degli esperimenti dell'avo. Con l'aiuto di Aigor (Marty Feldman), della procace Inga (Teri Garr) e della torva Frau Blücher (Cloris Leachman), il dottore riuscirà riportare in vita la materia morta costruendo un suo personale Mostro (Peter Boyle).
LA RECE
Non solo un'ottima parodia horror rispettosa della fonte. Questo film è una delle migliori commedie nell'intera storia del cinema, le cui battute sono divenute patrimonio della cultura popolare.
Must per tutta la famiglia, pietra miliare della risata, film che prende per i fondelli un classico horror degli anni '30 e, allo stesso tempo, gli tributa i massimi onori con una non comune cura per i dettagli: Brooks girò sullo stesso set e usò il medesimo equipaggiamento del laboratorio di Frankenstein (1931) di Whale. La ricostruzione dell'atmosfera gotica è perfetta e le citazioni ricche. Memorabile la scena con Hackman presa da la Moglie di Frankenstein (1935) o la scena con la bambina che gioca col mostro presa dal film di Whale o, ancora, l'ispettore con il braccio di legno ispirato a il Figlio di Frankenstein (1939). Mel Brooks, però, non solo realizzò una semplice parodia ma rilesse il romanzo della Shelley: il Mostro ha anche la possibilità di esprimere dolore per la propria condizione, fattore presente solo nel romanzo e nella più moderna versione cinematografica di Branagh (Frankenstein di Mary Shelley, 1994). Tutti gli attori compiono un lavoro superbo: Wilder, anche sceneggiatore, la Leachman che con il suo aspro personaggio si conquistò altri due film con Brooks sempre in ruoli simili, il bizzarro Feldman e l’intrigante Madeline Kahn con i suoi perfetti tempi comici. Il regista riuscì a miscelare alla perfezione diversi tipi di comicità, da quella slapstick allo smart-talking, il tutto spruzzato da qualche doppio senso sessuale molto contenuto a differenza di quanto farà nei successivi lavori. Fra wacky-comedy e il serio omaggio cinefilo, Frankenstein Junior è un film che, se visto una volta, difficilmente non verrà rivisto una seconda e una terza volta, a dir poco. Un vero cult e, probabilmente, uno dei migliori film comici nella storia del cinema. Di sicuro è la miglior horror-comedy mai realizzata fino ad ora: nessun consimile gode del medesimo numero di battute ricordate a memoria dal pubblico come questo capolavoro di Mel Brooks.
TRIVIA
Melvin “Mel” James Kaminsky “Brooks” (1926) dixit: “L'immortalità è un sottoprodotto del buon lavoro. I capolavori non sono per gli artisti ma per i critici. I critici non riuscirebbero a fare musica nemmeno se strofinassero le loro gambe posteriori. Il mio messaggio al mondo è: "Muoviamoci, cantiamo, gridiamo, facciamo rumore! Non scimmiottiamo la morte prima che arrivi il nostro momento!” (IMDb.com).
⟡ Il regista compare nei panni di un paesano spaventato
⟡ Con il doppiaggio si perdono, come al solito, molte cose. ⦁ La gag del cognome di Victor, che va pronunciato “Frankenstin”, nella versione originale suona come “Fronkunsctin” dato che è scritto Fronkensteen. ⦁ Igor, come tutti sanno, va pronunciato Aigor che in inglese suona come Eye-Gore, con esiti comici visti gli occhi di Feldman. ⦁ Lo stranoto scambio di battute chiuso dalla frase di Aigor: “Lupo ululà, castello ululì”, nell’originale è “There, wolf. There, castle” in risposta a Frankenstein intimorito dall’ululato di un licantropo (werewolf). Peraltro, l'ululato che si sente in quella circostanza fu fatto dallo stesso Mel Brooks.
⟡ Il film è stato tenuto in cartellone dal cinema Times Centa di Baker Street (Londra) per 4 anni e 9 mesi, dal gennaio 1981 all’ottobre 1985.
⟡ Young Frankenstein è stato nominato agli Oscar per il Miglior Soggetto Non Originale e per il Miglior Sonoro.
⟡ Quando Frankenstein scende le scale dei sotterranei, si vede un gargoyle costruito in modo che somigli a Mel Brooks.
⟡ All'inizio del film, l'orologio suona 13 volte. Quanti se ne sono accorti?
⟡ Il grido del gatto off-screen che viene colpito dalla freccetta è stato fatto da Mel Brooks e la cosa è stata improvvisata direttamente sul set.
⟡ I teschi che Frankenstein e Inga trovano nei sotterranei del castello erano veri, a parte quello "morto da sei mesi" fatto a mano.
⟡ Il cast e il regista si divertivano così tanto sul set che, dopo aver quasi completato le principali riprese, Mel Brooks aggiunse delle scene per poter continuare a girare.
⟡ La ripresa che vede il mostro trasportare Elizabeth nel bosco è un sottile riferimento a una ripresa simile visibile ne il Mostro della Laguna Nera (1954).
⟡ La versione originale del film era lunga almeno il doppio di quella che conosciamo e veniva considerata da tutti un vero fallimento. Dopo una maratona di tagli, venne prodotta la versione finale che sia Wilder sia Brooks consideravano nettamente superiore.
⟡ Questo è il film che lo stesso Gene Wilder preferiva fra quelli in cui aveva recitato.
⟡ A causa di problemi di continuità del make-up, certe scene del pezzo del Frate Cieco dovettero essere girate nuovamente. Nella scena in cui il cieco versa la zuppa addosso al mostro, la mano che versa la zuppa è di Mel Brooks e non di Gene Hackman.
⟡ Gene Wilder e Mel Brooks litigarono solo una volta sul set ma fu una litigata terribile nella quale Brooks perse la pazienza e, urlando, abbandonò il set. Subito dopo, però, Gene ricevette una telefonata da Mel che disse: "Chi era quel lunatico che urlava e strillava sul set oggi? Dovresti licenziare quel barbone!"
⟡ Il cervello che il dottor Frankenstein intendeva impiantare era quello di Hans Delbruck. Questo personaggio esistette realmente e fu uno storico tedesco, professore all'Università di Berlino ricordato per aver conciliato l'apparato militare alla politica e all'economia.
⟡ La gobba che si sposta è una gag inventata da Feldman che, per giorni, la spostò a piacere da destra a sinistra; ci volle un po' prima che la troupe se ne accorgesse. Vista l'ilarità suscitata dalla trovata, l'idea fu aggiunta alla sceneggiatura.
Titolo originale
Young Frankenstein
Regista:
Mel Brooks
Durata, fotografia
105', b/n
Paese:
USA
1974
Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
