Gola profonda

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Voto:

Linda (Linda Lovelace) è frustrata perché non riesce a sfogare la sua sessualità dirompente, a differenza dell'amica che folleggia lieta. Linda, quindi, chiede quindi aiuto a un dottore (Harry Reems) il quale scopre che la donna non ha il clitoride nel luogo in cui di norma si trova, bensì in gola. Da qui in avanti, Linda si prodigherà in fellatio di grande profondità che le procureranno incredibili orgasmi; diventerà pure l'infermiera del dottore, aiutando, a proprio modo, altri pazienti.

LA RECE

Al di là delle posizioni morale ed etiche, pezzo di cinema di notevole impostanza storica. Ma approfondiamo anche le posizioni morali facendo un po' di storia...

Stranoto film porno, realizzato a Miami in un’unica settimana, che incassò, solo a New York City, 1.300.000 dollari contro i 25.000 investiti, divenendo leggenda per una miriade di peculiarità. Un po' di storia. Nel 1969, la Lovelace, vero nome Linda Susan Boreman, conobbe Chuck Traynor, uomo che le si presentò come fotografo ma che, in realtà, aveva già avuto i suoi guai con la giustizia per un giro di prostituzione e droga. E fu proprio questo obliquo figuro ad insegnare a Linda la tecnica del deep throat - e qui entriamo nel mito più risibile - tramite l’ipnosi. Cosa sia il deep throat, già lo sapete e, se non lo sapeste, cercate in rete; non fatevi imboccare. La relazione fra i due, tuttavia, non fu risibile, nel senso che un Traynor impotente, almeno secondo i racconti di Linda, le usava violenza fisica e psicologica puntandole la pistola alla testa (è in questa fase che venne minacciata con le armi, e non sul set di Gola profonda); Chuck la spinse a prostituirsi e arrivò ad iscriverla a un concorso messicano di sesso con asini al quale la Lovelace non partecipò. Uomo raffinato, evidentemente, perciò, nel 1972, i due si sposarono. Ciò che rende difficile la ricostruzione biografica è che buona parte dei dati derivano dai racconti della stessa Lovelace espressi quando ormai aveva assunto posizioni anti-porno chiaramente leggibili nel libro “Ordeal”. L’ambiguità della posizione di Linda si rese evidente con i primi “loops”, i primi filmini porno, girati dalla donna fra il 1971 e il ‘72: Piss movie, Dogorama, Sex for sale, Peeverted, Knothole Gomorrahy. Nel secondo, Linda si presto ad un rapporto sessuale e orale con un cane. Che la Lovelace fosse stata forzata viene riferito solo da lei, mentre tutti i partecipanti alla produzione, addestratore del cane Norman compreso, riferirono che non vi fu alcuna coercizione, tanto che il sesso con i cani (questa volta col pastore tedesco Rufus) venne ripetuta dopo la notorietà ottenuta con Gola profonda. Fu, comunque, in questa fase che le capacità orali della Lovelace vennero notate da Gerard Damiano, ex parrucchiere che, trovatosi in difficoltà economiche, era stato consigliato dal suo commercialista ad arrotondare lanciandosi nella produzione hard. Damiano, colpitissimo dall’exploit della Lovelace, decise di realizzare un film che vestisse quelle capacità orali “sartorialmente”; Chuck s’accontentò di fare l'aiuto regista e tutti non disdegnarono di incamerare come produttori Louis e Joseph Peraino, membri di Cosa Nostra. Il film uscì il 15 novembre 1972 al New World Trade di New York e fu un successo di pubblico e critica. Nonostante abbia attraversato problemi legali, il film rimase in cartellone per 8 anni guadagnando 600 milioni di dollari (qualcosa come 2 miliardi e 725 milioni del 2020), vendendo 500.000 cassette al pari delle grandi produzioni hollywoodiane e dando il via al filone “porno-chic”, ovvero prodotti hard di fattura curata. La Lovelace, in seguito al successo cinematografico (ma non quello economico, visto che Linda guadagnò solo 1200 dollari per Gola profonda), lascerà Traynor, si sposerà una seconda volta tentando ancora di capitalizzare sulla sua figura di pornostar, e poi approderà a terze nozze con Larry Marchiano, altro uomo violento. Arrestata per possesso di cocaina nel 1974, e senza soldi, fu questa la fase della pubblicazione di “Ordeal” e della sua crociata anti-porno, supportata dalla femminista Gloria Steinheim, fase ricca di conferenze nelle quali dichiarò che guardare Gola profonda è vedere un film dove stuprano una donna. La fragile Linda, però, avrebbe cambiato di nuovo idea. La pubblicazione di un altro libro denuncia nell’86 (Out of bondage) non porterà incassi, e Linda si troverà costretta a racimolare soldi fra i suoi amici per pagare le spese sanitarie. Verrà, poi, il tempo del libro “The Complete Linda Lovelace” nel quale la ex regina del porno celebrò le sue vecchie imprese hard e attaccò le femministe e il movimento anti-porno dal quale si era sentita sfruttata e sottopagata per le sue presenze pubbliche. Quindi, nel 2011, ammorbidita la posizione sul porno, Linda si concesse un servizio fotografico sexy per la rivista Leg Show, finché, il 22 aprile 2002, trovò la morte a causa di un incidente stradale a Denver, Colorado. Fatta la storia e sottolineato che esistevano film porno ben prima del 1972 (gli stag-film, anche noti come “smokers”), fu Deep throat il vero apripista del genere e portò, in Italia, all'apertura dei cinema a luci rosse. Gola profonda, o come venne poi rititolato da noi la Vera gola profonda, presenta alcuni accorgimenti tecnici superiori rispetto alla media dei successivi film del genere. In primo luogo, il film è ricco di ironia che troppo sovente manca nelle produzioni hard. Inoltre, cosa più importante, il regista dà rappresentazione dell'orgasmo femminile con un accorgimento tecnico che gli ha procurato il soprannome di “Ejzenstejn del porno”: gli orgasmi della Lovelace sono metaforicamente rappresentati con razzi che partono, montagne russe, treni, campane; un’ellissi che verrà ripresa da moltissimi film e cartoni animati. La pellicola rimane scadente nelle interpretazioni e non possiede dialoghi di spessore, eppure riesce, come una fiaba, a creare alcuni personaggi archetipici che molta fortuna avranno nelle successive produzioni del genere. Quindi, se siete persone la cui mente non viene sconvolta dalla pornografia, Gola profonda vale una visione, strano a dirsi, solo per il suo valore storico, dato che quello erogeno è ampiamente inferiore al passato e una certa grossolanità estetica dei protagonisti non rende questo film, fra l’enorme offerta hard attuale, quello più accattivante. Il voto riflette unicamente il valore storico.

TRIVIA

Gerardo "Gerard" Rocco Damiano (1928-2008) dixit: "Ho scritto il film per Linda. Se non fosse stato per lei… insomma… per questa particolare abilità che aveva, non ci sarebbe stato nessun Gola profonda. All'epoca, chi mi affiancava disse che il titolo non era buono ma io fui categorico: dissi che sarebbe diventato un modo di dire familiare. E così è stato. Non solo nel caso Watergate ma la scorsa settimana eravamo il 6 orizzontale nel cruciverba del New York Times" (rogerebert.com).

⟡ Il regista-produttore Assonitis (Chi sei?, 1974; Tentacoli, 1977; Stridulum, 1978) lavorò con Linda Lovelace sul set di Laure (1976), dal quale fu poi cacciata perché ingestibile: “… La prima cosa che ha detto è che non avrebbe mai parlato direttamente con nessuno, ma tutti avrebbero dovuto rivolgere le domande alla sua guardia del corpo e la sua guardia del corpo avrebbe poi fatto sapere qual era la sua risposta. Lei non parlava con me, mai, né con nessun altro: lei di fronte a me, se volevo chiederle come stava, dovevo chiederlo alla guardia del corpo che lo chiedeva a lei, lei rispondeva: “Bene!” e la guardia del corpo mi diceva: “Bene!”. La follia totale. Poi abbiamo scoperto che era drogata persa… La prima settimana, restò chiusa in albergo perché stava male, e intanto noi pagavamo i conti. A un certo punto […] le ho mandato il medico fiscale. Il medico è tornato e mi ha detto, effettivamente, che stava male “E non puoi immaginare che ha: una laringite acuta!”. Sembra folle ma è vero”. (Nocturno dossier 82, 2009). 

⟡ In Italia, il film fu inizialmente distribuito come Gola profonda ma in una versione totalmente censurata. Solo nel 1977 venne distribuito uncut come la Vera gola profonda per distinguerlo da Deep throat part II (1974), da noi distribuito come Gola profonda, che fu un sequel non-hard diretto da Joseph W. Sarno. 

⟡ Il regista William Lustig (Maniac, 1980), che inaugurò la sua carriera girando pellicole hard con lo pseudonimo Billy Bagg (the Violation of Claudia, 1977; Hot honey, 1977), racconta del clima pro-porno seguente al successo commerciale di Deep throat: “Quello che accadde è che venne realizzato un film intitolato Gola profonda, fatto con duecento dollari e che ne incassò milioni. Per molti sembrò una sorta di corsa all’oro. Chiunque riuscisse a mettere le mani su una macchina da presa 35 mm tentava di fare film porno. Chiunque! […] Stiamo scherzando? Spendi duecento dollari e guadagni 50 milioni! C’è da sudare freddo al solo pensiero. Era una febbre! In quegli anni l’ambiente del porno era abbastanza squallido perché era in gran parte in mano alla mafia. E quando un business finisce in mano alla mafia, inevitabilmente si genera un’atmosfera negativa che coinvolge tutti quelli che ci lavorano: registi, attori… In California le cose erano completamente diverse. Era il periodo dell’amore libero. C’erano le comunità hippie a San Francisco che si facevano di canne e non pensavano altro che a scopare con o senza la macchina da presa. Non gliene fragrava un cazzo! Bei tempi! Soprattutto per i registi e i produttori. Io, purtroppo, non ero in quel giro. Vivevo a New York” (Nocturno dossier 37; 2005).

Titolo originale

Deep Throat

Regista:

Gerard Damiano

Durata, fotografia

61', colore

Paese:

USA

Anno

1972

Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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