Chi sei?
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Voto:
Jessica (Juliet Mills) e Robert (Gabriele Lavi a) aspettano un terzo figlio. Il medico rivela alla donna che la gravidanza sta procedendo in modo anomalo, e altri eventi mettono sull'avviso i coniugi che qualcosa non sta andando come dovrebbe. La comparsa di Dimitri (Richard Johnson), ex fidanzato di Jessica e occultista, porterà altri guai.
LA RECE
Mockbuster di quel furbacchione di Assonitis che ebbe il suo discreto successo ma pagò anche (giustamente) pegno alla Warner per la scopiazzata de l'Esorcista. Film di moderato intrattenimento.
L'Esorcista (1973) di casa nostra, uno dei tanti, a opera del produttore-regista d'origine egiziana Assonitis che, in qualche modo, si rifece del fatto di aver visto andare a monte il tentativo di acquistare i diritti del romanzo di Blatty; affare, invece, riuscito alla Warner Bros ed esitato nel film del '73. Gli spunti presi da quest'ultima pellicola, così come da Rosemary's baby (1968) di Polanski, sono evidentissimi e mai negati da Assonitis che tentò una rielaborazione del materiale, però riuscita solo in parte. Il film, a differenza di consimili più deboli (l'Anticristo, 1974), evita il sesso assatanato, e fa parlare il Diavolo in prima persona fuoricampo, cosa originale, ma non riesce a fare a meno di teste che si torcono, vomito verde e scurrilità urlate a voce roca. Non solo. Chi sei? soffre di una certa lentezza e il manipolo di attori ingaggiati non è capace di agganciare il pubblico; inoltre, Lavia (Profondo rosso, 1975; Zeder, 1983; Non ho sonno, 2001) non è sfruttato a dovere. Nonostante l'evidente derivatività e alcune scene da B-movie (le bambole possedute e la presenza di due bambini di grande antipatia), la pellicola ebbe un incredibile successo sia in Italia che all'estero: in USA incassò 15 milioni di dollari, palanche per un esorcistico europeo. La Warner intentò causa per plagio e la cosa si risolse con un accordo economico; Assonitis riuscì a fare in modo che il suo film continuasse a circolare e monetizzare; cosa che non durò molto, prima che la pellicola finisse nel dimenticatoio. L'intrecciarsi di sub-plot rende complesso seguire il divenire del film che, più spesso che no, si riduce a siparietti orrorifici esaltati da una colonna sonora sperimentale; in effetti, la cosa più notevole di Chi sei? è il lavoro musicale di Franco Micalizzi che fonde psichedelia e funk tipicamente anni '70. Unico punto concettuale a favore, l'idea di estromettere da una storia di possessione diabolica il cattolicesimo. Mentre ne l'Esorcista, la Chiesa e i suoi interpreti subiscono una crisi ma rimangono protagonisti dei fatti, in Chi sei? solo il Diavolo è presente, non si assiste a un esorcismo e, perciò, gli eventi sono destinati a risolversi catarticamente; un film profondamente negativo che colpisce le dinamiche relazionali dei protagonisti più che porre dei profondi interrogativi sul concetto di Bene e Male. Chi sei? non è l'horror esorcistico che si ricorda con maggiore facilità ma per l'appassionato può essere un buon diversivo.
TRIVIA
Ovidio Gabriel Assonitis (1943) dixit: "Tutto sommato, sono tristemente consapevole che i miei contributi al genere horror non hanno una rilevanza storica come, ad esempio, l'Esorcista o Psycho. Qui non si parla di capolavori, ma ho messo tutto il mio amore e il mio entusiasmo nei miei film e credo che si veda. La cosa più importante è che mi sono guadagnato il rispetto dei veri appassionati di horror che sono sempre leali ed estremamente perspicaci, sanno riconoscere un buon film quando ne vedono uno" (IMDb.com).
⟡ Il film andò incontro ad una denuncia da parte della Warner che accusava Assonitis di aver realizzato un plagio non tanto tematico quanto visivo, cioè relativo a come erano state replicate alcune sequenze. La Warner riuscì a creare un notevole danno ad Assonitis poiché gli bloccò gli incassi USA, e per anni, con la finalità di impedire che egli procedesse con un sequel che avrebbe intralciato la possibilità degli americani di realizzare, a propria volta, i sequel del film del '73. La cosa fu appianata da un accordo personale fra Assonitis e il dirigente Jack Freedman: il primo avrebbe girato per il secondo tre film a budget limitato: There was a little girl (1981), Piranha paura (1981) ed Energia pulita (1986), quest'ultimo come sceneggiatore.
⟡ All'estero, Shock (1977) di Bava è considerato il seguito di Chi sei?, benché c'entrino poco l'uno con l'altro. La cosa va letta come un tentativo della distribuzione di sfruttare il successo del film di Assonitis.
⟡ In alcune fonti si riporta il nome di Oliver Hellman (Sonia Manteni) come secondo regista ma Robert Barrett (Roberto d'Ettore Piazzali) ha dichiarato alla stampa che la regia fu solo sua e di Assonitis.
⟡ Nelle sale attrezzate, il film veniva proiettato utilizzando un sistema audio che Assonitis nominò "A-soni-round" che, in pratica, utilizzava grandi casse da 4000 watt d'uscita le quali esasperavano le basse frequenze. L'idea, al produttore, era venuta scopiazzando la soluzione audio adottata per il film della Universal Terremoto (1974), il Sensurround. Le basse frequenze, simili a quelle prodotte dalla Terra durante un sisma, inducevano nel pubblico un disagio inconscio. La differenza fra la soluzione adottata dalla Universal e quella di Assoniti, era che l'A-soni-round costava un'inezia rispetto al tecnologicissimo Sensurround.
⟡ In Tailandia, la gente accorse al cinema in seguito ad un'efficacissima pubblicità escogitata da Assonitis che consigliava di non vedere il film ai deboli di cuore. Alla prima, si accalcarono così tante persone fuori dal cinema (si parla di 80.000) che dovette intervenire l'esercito e, oltretutto, morirono due persone schiacciate dalla folla.
Regista:
Ovidio G. Assonitis, Robert Barrett [Roberto D'Ettorre Piazzali]
Durata, fotografia
109', colore
Paese:
USA, Italia
1974
Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
