Grano rosso sangue III: Urban Harvest

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Voto:

Secondo sequel di Grano Rosso Sangue (1986). Il fratello di Anthony Hickox (Waxwork, 1988), sposta l’azione dalla provincia alla città ma, in pratica, il plot rimane inalterato. D'altronde era di moda, ai tempi, trasportare l'orrore dalla provincia all'urbe: Venerdì 13: parte VIII - Incubo a Manhattan (1989). Poco plausibilmente, un bambino con la faccia da sberle plagia con parole veterotestamentarie un folto gruppo di giovani cittadini che, di punto in bianco, passa dalla pallacanestro alla tunica. Potere del Maligno. Eli, infatti, ricorda nel suo agire l'Anticristo con ovvi rimandi a tutta la cinematografia che ha trattato l'argomento, su tutti la Maledizione di Damien (1978); guarda caso, come in quest’ultimo film, si dà da intendere che, fra i progetti del Diavolo, ci sia quello di diffondere nel mondo del cibo malefico. Tre i punti d’interesse: l'alto livello splatter e gli effetti speciali ben curati (vedere la "cena degli insetti"); il finale del film che riesce a essere incredibilmente mal realizzato e, per ultimo, il fatto che si tratti del primissimo film in cui compare Charlize Theron, non accreditata, nei panni di una studentessa che si aggrega alla setta. Può bastare per la visione? Seguirà Inferno a Grand Island (1996).


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Titolo originale

Children of the Corn III: Urban Harvest

Regista:

James D.R. Hickox

Durata, fotografia

92', colore

Paese:

USA

Anno

1994

Scritto da Exxagon nell'anno 2020; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0