Inferno a Grand Island

Terzo sequel del franchise nato con Grano Rosso Sangue (1984). Qui, siamo alle prese col fantasma di un giovane predicatore che influenza negativamente, o possiede, i ragazzini di un villaggio di provincia, finché questi non iniziano ad accoppare gli adulti. Tuttavia, "Colui che cammina fra il grano" non c'entra nulla in questo caso. Il villain di questo sequel è il fantomatico Josiah con un passato poco demoniaco e, invece, ben più simile a quello di Sadako (Ringu, 1998): pur anticipando quest’ultimo film, non va dimenticato che il famoso horror nipponico origina da Ringu, film per la tv del 1995. Plot non del tutto originale, quindi, ma, soprattutto, svolto in modo banale e altamente prevedibile. Discrete visioni splatter e qualche momento interessante dovuto a invenzioni tipo sogno-nel-sogno non sollevano le sorti di una pellicola che mostra tutti i limiti del prodotto home-video. Menzione d'onore per le due attrici: Naomi Watts (Mulholland Drive, 2001; the Ring, 2002), in forma sia fisica sia attoriale, e Karen Black (Ballata macabra, 1976; Trilogia del terrore, 1975), stranota al pubblico dell'horror, e in questo film più sconvolta che mai. Horror di seconda fila ma non così pessimo da essere sconsigliato.