Nascondiglio del diavolo, il
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Voto:
Un gruppo di esperti speleologi esplora un nuovo sistema di caverne scoperto in Romania. Tuttavia, un crollo blocca l'uscita e il gruppo, capeggiato da Jack (Cole Hauser), è costretto a trovare una nuova via di salvezza fra le grotte abitate da esseri mostruosi. Jack, dopo l'incontro ravvicinato con una di queste creature, inizia ad accusare degli inquietanti effetti secondari.
LA RECE
Buon prodottino da seconda serata monster-action. Però, già ad una visione più attenta, la pellicola mostra la sua natura pesantemente derivativa. Film mordi e fuggi.
Derivativo film commerciale che cammina sulle spalle dei giganti: Alien (1979), la Cosa (1982) ma anche il più recente the Descent - discesa nelle tenebre (1997) che, però, faceva dell’esplorazione ipogea una metafora nera della discesa nell’animo umano, riflessione assente nel soggetto di the Cave, scritto da Michael Steinberg e Tegan West. In assenza di letture spesse e privo di un terrore claustrofobico, dato che i nostri eroi si trovano in grotte così spaziose che Mòria di Gimli pare un monolocale, non resta che virare sullo sfoggio tecnologico e sulla dimensione action e avventurosa che manda i protagonisti in un viaggio al centro della Terra con passaggi in recessi underground dominati dagli elementi primari (acqua, fuoco, terra) fino alle scene finali girate in un set da antinferno. Il combattuto rapporto fra i fratelli Jack (Cole Hauser) e Tyler (Eddie Cibrian), l’unica concessione di approfondimento psicologico, va in secondo piano rispetto allo spettacolo dell’incontro fra uomini e mostri troppo simili allo xenomorfo del 1979; forse non è un caso, dal momento che gli effetti speciali, comunque ben fatti, sono stati realizzati da Nick Adler, Oscar per Alien. Al suo debutto sulla sedia del regista, dopo una gavetta alle seconde unità di ripresa per film importanti (Dark city, 1998; Matrix, 1999), Bruce Hunt si dimostra pronto a maneggiare gli strumenti tecnici ma non ha una buna storia da raccontare, e la sua carriera, almeno come director, non è andata oltre a questa pellicola dinamica, esteticamente affascinate ma priva di mordente. Il tenore mainstream ne fa, però, un modesto film da prima serata e discreto da seconda.
TRIVIA
⟡ Il film ha inquietanti risvolti di verità, poiché sono stati scoperte nuove forme di vita nelle profondità delle caverne rumene. Secondo il consulente del film, il dottor Christi Lascu, noto speleologo ed editore rumeno del National Geographic, 35 nuove specie furono scoperte nelle grotte di Movilla alla fine del 1980; fra esse vi era un millepiedi di 10 cm il cui morso era velenoso. Non è stato, però, rinvenuta nessuna creatura dalle dimensioni paragonabili ai mostri presentati nel film, anche se nulla vieta che le creature che vivono nelle grotte possano raggiungere dimensioni ragguardevoli.
⟡ Per le riprese subacquee fu creata una vasca che conteneva 3 milioni e mezzo di litri d'acqua.
⟡ Una delle scene iniziali del film utilizza lo stesso set usato nel film Underworld: Evolution (2005).
⟡ L'acronimo V.S.S.F. tatuato sulla mano dell'addetto agli esplosivi sta per "Verband Schweizerischer Sprengfachleute" cioè Società Svizzera Artificieri.
Titolo originale
The Cave
Regista:
Bruce Hunt
Durata, fotografia
97', colore
Paese:
USA, Germania
2005
Scritto da Exxagon nell'anno 2009; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
