la Nave maledetta
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Voto:
Per andare in cerca di due modelle perse in mare, un gruppo di persone capitanate dal professor Gruber (Carlos Lemos), esperto di navi fantasma, trova un vascello che un tempo aveva ospitato i malefici cavalieri ora divenuti morti viventi... ciechi. Saranno guai.
LA RECE
Ibrido tra il cinema templare e le leggende dei vascelli fantasma, tra il passato medievale e il presente consumistico degli anni '70. Film non memorabile ma questa giustapposizione tra la modernità più superficiale e l'orrore ancestrale crea un contrasto tematico perlomeno simpatico.
Riconosciuto da tutti come l'inciampo di Ossorio nella sua tetralogia dei morti ciechi nata con le Tombe dei resuscitati ciechi (1971), questa pellicola fu girata lo stesso anno del secondo capitolo la Cavalcata dei resuscitati ciechi benché quasi tutti segnalino per la Nave maledetta l'anno 1974 che, invece, è l'anno in cui il film fu fatto uscire nelle sale (Deposito Legal n°M-18.882-1973). Le date, comunque, non sono il problema di questo film che ripresenta i demoniaci templari in chiave marittima e, quindi, tanto per dirne una, senza i loro fidi cavalli morti. Il soggetto sposta l'assetto del film dalle location gotiche al mondo glamour della moda così in voga in quegli anni. Che due modelle debbano compiere una traversata solitaria a scopo pubblicitario è abbastanza risibile ma tant'è, perciò i protagonisti si trovano in mare su un galeone fantasma guidati dal professor Gruber che giunge alla conclusione che il suddetto galeone si trovi in un'altra dimensione spazio-temporale. Addirittura. Poi saltano fuori gli immancabili morti ciechi. La scena dell'incendio del galeone, in pratica un modellino scarsissimo al quale è stato dato fuoco, rende palesi i limiti del prodotto. Stessa cosa per gli interpreti, non solo perché attori non particolarmente dotati ma, soprattutto, in quanto i loro personaggi sono stati scritti in modo sciatto. I cavalieri scheletrici che escono dalle acque hanno un loro fascino e va riconosciuto come diversi particolari del film - la nebbia calda e soffocante, ad esempio - siano stati seminali per Fog (1980) di Carpenter; un espediente che, come notò Jesús Franco in una delle sue ultime interviste: "trasforma le necessità economiche in virtù atmosferiche". Tuttavia, la Nave maledetta non ha il ritmo né il sangue né la tensione per poter essere definito un memorabile horror. Da vedere solo per spirito di completezza rispetto agli altri tre episodi. Seguirà la Notte dei resuscitati ciechi (1975).
TRIVIA
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
El buque maldito
Regista:
Amando de Ossorio
Durata, fotografia
89', colore
Paese:
Spagna
1973
Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
