Nightmare 3 - i Guerrieri del sogno
-
Voto:
Gli ultimi ragazzi di Elm Street sono rinchiusi in un reparto psichiatrico e Freddy Krueger (Robert Englund) popola i loro incubi. La speranza dei giovani è rappresentata da Nancy Thompson (Heather Langenkamp), divenuta un'affermata psicologa operante nel campo dei disturbi del sonno, la quale si avvale dei poteri paranormali di Kristen (Patricia Arquette).
LA RECE
Si espande l'universo di Elm Street senza tradirne le premesse originali. I poteri paranormali dei giovani sono un loro mezzo di empowerment (dato che gli adulti ancora latitano) e l'universo di Freddy diviene quasi più dark fantasy che slasher.
Wes Craven viene richiamato alle armi nei ranghi di soggettista e sceneggiatore, in quest'ultimo ruolo affiancato dal regista Russell e da Frank Darabont, ad espandere brillantemente la mitologia della serie. L'idea di un personaggio capace di trascinare nel proprio incubo altra gente si rivelò vincente. Nel soggetto fu anche aggiunta suor Amanda Krueger che, con il suo racconto della genesi di Freddy, dava maggior spessore alla storia del villain, il cui percorso nel Male pare dunque essere iniziato ancor prima della propria nascita, come si trattasse dell'Anticristo. Nel plot, il regista non rinunciò a rimarcare il fondamentale abbandono dei giovani che non vengono creduti e rimangono soli a gestire i propri incubi, circondati da adulti insensibili. Fa piacere rivedere John Saxon nel ruolo di Donald Thompson così come Heather Langenkamp la cui presenza dà un maggior senso di continuità alla storia andandosi a legare direttamente a Nightmare - dal profondo della notte (1984). Freddy rimane il pivot dell'azione e, qui, trova il perfetto equilibrio tra terrore e dark humor, trickster postmoderno, simultaneamente terrificante e seducente; le sue battute, che diventeranno un marchio di fabbrica della serie, emergono organicamente dalla narrativa invece di sembrare forzate come nei capitoli successivi. Aggiunta anche una piccola quota di sesso con scorcio di seni. Ad ogni modo, il vero scatto eseguito da Dream Warriors e l'introduzione dei poteri onirici dei protagonisti facendo della storia un campo di battaglia per l'empowerment adolescenziale e, soprattutto, facendo trascendere lo slasher ad un livello di fantasy-horror. Fra ottimi effetti, un cast solido, amenità Eighty e qualche brivido, Nightmare 3 si lascia guardare con piacere e si guadagna la nomea di uno dei migliori episodi della saga. Segue Nightmare 4 - il non risveglio (1988).
TRIVIA
Charles “Chuck” Russell (1958) dixit: “The Mask era in origine un fumetto molto, molto oscuro che aveva cominciato ad attirare la mia attenzione nei primi anni Novanta. All'epoca, questo tipo di fumetto era chiamato "splatterpunk", una corrente violenta all'interno del genere horror. Poi è capitato che la New Line Cinema acquistasse i diritti del fumetto, senza sapere che mi interessava. Ero molto intrigato dalle immagini e sapevo di voler creare una nuova serie horror in quel momento. Avevo già procurato alla New Line un certo successo con Nightmare 3 - i guerrieri del sonno. Poi, sono tornati da me e abbiamo iniziato a pensare di adattare the Mask come nuova serie horror. […] Ad ogni modo, Jim Carrey è stato la mia più grande ispirazione. Avevo detto allo studio "dobbiamo prendere questo Jim Carrey per il ruolo e farne una commedia!” A quel punto, la New Line pensava che fossi fuori di testa e non mi hanno richiamato per circa un anno. Quando alla fine sono tornati da me, mi hanno detto: “Raccontami come funzionerà questa storia di un ragazzo, una ragazza e un cane in un night club”. Allora ho cambiato completamente la sceneggiatura e l'ho adattata in una commedia piuttosto che un horror. Fortunatamente per me, Bob Shaye, il fondatore della New Line, mi ha permesso di fare qualcosa di molto diverso e originale all'epoca” (thehollywood-news.com).
⟡ Il film costò circa 5 milioni di dollari e ne incassò 44,7.
⟡ Il serpentone con la faccia di Freddy fu costruito prendendo ispirazione dal pene in erezione, il che rimarca la forte componente sessuale che pervade tutta la serie Nightmare. Costruito di colore rosa, tuttavia, parve somigliare davvero troppo a un pene, così si scelse di ricoprirlo di una sostanza verde scuro in modo di attenuarne la similitudine.
⟡ Secondo quanto riferito da Robert Englund a Fangoria, il guanto originale di Freddy fu rubato sul set di questo terzo film e non durante la lavorazione di Nightmare 2 - la rivincita (1985), come spesso erroneamente riportato.
⟡ Nella scena in cui la faccia di argilla del pupazzo si trasforma in quella di Freddy fu usata la tecnica stop-motion. La prima ripresa fu quella del volto in argilla di Freddy resa sempre più uniforme e liscio dall’effettista (Doug Beswick). Il filmato fu montato al contrario e questo è quanto si vede nel film.
⟡ Nella scena in cui Freddy uccide Jennifer l'attrice mancata, la frase che avrebbe dovuto dire era: "This is it, Jennifer, your big break on TV!", traducibile come "Ecco qua, Jennifer, la tua grande entrata in TV!", connesso al fatto che le avrebbe cacciato la testa nel televisore. Robert Englund disse questa frase per i primi due ciak ma al terzo cambiò di sua spontanea volontà la frase in: "Welcome to prime-time, bitch!", Benvenuta in prima serata, puttana. La frase divenne un tormentone in USA.
⟡ Il film che guarda Jennifer in tivù prima di morire è Critters - gli extraroditori (1986).
⟡ La scena nella quale Neil Gordon (Craig Wasson) viene buttato nella fossa e parzialmente seppellito dallo scheletro di Freddy è un tributo a Omicidio a luci rosse (1984) in cui il personaggio interpretato da Wasson subisce lo stesso trattamento.
Titolo originale
A Nightmare On Elm Street 3: Dream Warriors
Regista:
Chuck Russell
Durata, fotografia
96', colore
Paese:
USA
1987
Scritto da Exxagon nell'anno 2005; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
