il Ritorno dei morti viventi 2
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Voto:
Due bidoni di contenimento pieni di gas zombizzante cadono da un camion militare e vengono scoperti da tre ragazzini incluso Jesse Wilson (Michael Kenworthy). I ragazzi maneggiano i bidoni e il gas esce risvegliando i defunti di un vicino cimitero.
LA RECE
Primo sequel del cult horror-ironico che mantiene i toni del primo ma con molta meno efficacia. Giovanilistico ma non per gli attuali giovani; quindi, qui abbiamo un problema.
Commedia horror, poco horror e poco comica. L’atteso sequel de il Ritorno dei morti viventi (1984) non solo non doppiò il lavoro di O’Bannon ma risultò il peggiore di tutta la saga. Il film ripropone situazioni e personaggi già visti, arricchendo il tutto con trovate puerili che mal si adattano a un film che, comunque, rimane un horror. Il paradosso è che questo secondo capitolo dovrebbe essere un seguito ma somiglia più a un remake di un film che, già di suo, è una sorta di sequel de la Notte dei morti viventi (1968). I problemi nacquero già in fase di scrittura. Il soggetto del film, scritto dal regista Wiederhorn, non era stato pensato come sequel del film del 1984 ma il produttore Tom Fox, interessato al soggetto, era disposto a finanziare il film, a patto che diventasse il sequel del film del ‘84. Mentre O'Bannon aveva dimostrato come dovrebbe essere un film di serie-B, il Ritorno dei morti viventi II rappresenta il film di serie-B come in genere è: ben poco esaltante. Gli effetti speciali sono nello standard, la colonna sonora rock diviene presto noiosa e i giovani attori partecipano di tutti i limiti che hanno di solito i film quando i protagonisti sono dei ragazzini. Questo fa del film di Wiederhorn (l’Occhio nel triangolo, 1975) un prodotto adatto agli horror fan più giovani, benché dubiti che gli attuali giovani appassionati del genere, notoriamente più smaliziati rispetto alle precedenti generazioni, possano trarne svago. Seguirà il Ritorno dei morti viventi (1993).
TRIVIA
⟡ Il regista Wiederhorn, al tempo in cui la Lorimar gli propose di girare il film, stava giustappunto cercando di svincolarsi dal genere horror. Dopo il Ritono dei morti viventi II, il regista non ottenne altre opportunità se non quelle di girare delle horror-comedy.
⟡ Il numero di telefono 311-555-8674 stampato sui bidoni di contenimento, ai tempi era un numero di telefono vero. La linea era riservata per "Utilizzi speciali non di emergenza".
⟡ L'effetto speciale dei lampi elettrici alla fine del film fu disegnato a mano fotogramma per fotogramma e costò 50.000 dollari.
⟡ Il dialogo con l'operatore telefonico dell'Agenzia Speciale dell'Esercito è esattamente lo stesso che si sentiva nel film del 1984.
⟡ Verso la fine del film, durante la scena della folgorazione degli zombi, si può vedere un morto vivente che imita Michael Jackson nel video della canzone "Thriller".
⟡ Alla fine del VHS originale, si poteva assistere a uno spot che pubblicizzava dell'abbigliamento relativo al film. Si trattava di un'offerta limitata della Movie Tees.
Titolo originale
Return of the Living Dead Part II
Regista:
Ken Wiederhorn
Durata, fotografia
89', colore
Paese:
USA
1987
Scritto da Exxagon nell'anno 2007 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
