Rogue

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Voto:

Lo scrittore Pete McKell (Michael Vartan) arriva nei territori dell'Australia settentrionale e si unisce a un gruppo di turisti impegnati in un giro turistico sulla barca di Kate Ryan (Radha Mitchell). Introdottosi in un'area sacra agli aborigeni, il gruppo viene attaccato da un enorme coccodrillo. L'unica possibilità di salvezza è rappresentata da un isolotto inscritto in un piccolo e sperduto laghetto. Qui, il gruppo dovrà cercare di sopravvivere agli attacchi del rettile o tentare di raggiungere la riva.

LA RECE

Croc-movie ingiustamente punito al botteghino. Il lavoro di McLean, invece, è rispettoso e ben costruito, con una fotografia che esprime bene l'outback australiano. Da riscoprire.

Uno dei migliori croc-movie in circolazione uscito in un periodo che ha visto il rivitalizzarsi del mito del mostro-coccodrillo con esiti più riusciti (Paura primordiale - Primeval, 2007; Black water, 2007) e meno (Croc - Caccia al predatore, 2007; Lake placid 2 - il terrore continu, 2007). Peccato che il pubblico non abbia gradito: a monte dei circa 20 milioni di dollari di budget, il film ne ha incassati poco più di 4. Floppone. Brutta avventura per il regista McLean che si era precedentemente fatto notare con il non originalissimo Wolf creek (2005) però affascinante per l'ambientazione australiana che regala sempre quel non so che di mistico fin dai tempi di Picnic ad Hanging Rock (1975). Tratta vagamente da una storia vera la pellicola del 2005, e lo stesso vale per Rogue che, con il primo, condivide anche i protagonisti stranieri che visitano l'Australia e soccombono alle insidie del luogo, gli autoctoni che si prendono gioco dei forestieri, l'Australia alla quale è dedicato sempre un colpo d'occhio misticheggiante e, non ultimo, l'attore John Jarratt, in Wolf Creek villain, qui irriconoscibile turista di mezza età. L’insuccesso fu decisamente immeritato poiché Rogue riesce a creare una semplice quanto efficace tensione, anche se si gioca sullo stracollaudato cliché dell'uomo contro il mostro, valido dai tempi de lo Squalo (1975) ma innestato nel minimale outback di laggiù con un’atmosfera che ricorda Razorback: oltre l'urlo del demonio (1984); a questo concorre una fotografia davvero notevole che esalta flora e fauna e che, probabilmente, ha dato il meglio sul grande schermo. Senza fare uso di sequenze programmaticamente bizzarre come accadeva in Razorback, McLean dà alla storia potenzialmente scontata il valore aggiunto dell'immersione in una location che sembra avulsa dallo spazio e dal tempo. L'unico momento in cui il film del regista australiano cede è quando torna su passi buonisti dopo aver dato un'interessante e cinica svolta alla storia, avendo fatto morire una delle protagoniste. Anche così, però, Rogue regge senza fare ricorso a sangue o violenza eccessiva e l'intrattenimento viene assicurato da un finale ad alta tensione con Pete che affronta il coccodrillone direttamente nella tana. Nei panni dell'eroe, l'importato Michael Vartan (Quel mostro di mia suocera, 2005) che recita secondo mestiere. Più che buoni gli effetti speciali e ben integrato con gli ambienti il digitale. Occorre avere un minimo di visione d'insieme del sottogenere animal-horror e, soprattutto, del sotto-sottogenere croc-movie per poter apprezzare a pieno Rogue, sennò il rischio è che venga ridotto a ciò che basilarmente è: un horror con protagonista un rettile spietato. Non meritava tanta severità da parte del pubblico o, almeno, non nella misura avvenuta. Voto di compensazione.

TRIVIA

⟡ La tana del coccodrillo fu costruita in un deposito a Maidstone (Melbourne) che fu usato anche per girare le scene d'interni per il film la Tela di Carlotta (2006).

⟡ L'isola sulla quale si rifugiano i turisti si trovava in un lago artificiale nello Stato Victoria, quindi gli scenografi dovettero truccare l'isolotto in modo che somigliasse a quelli delle regioni settentrionali.

⟡ La storia prende spunto da un fatto di cronaca che vide protagonista un coccodrillo di 5 metri, tale Sweetheart, che, negli anni '70, attaccò diverse barche sul fiume Finniss nei territori settentrionali dell’Australia.

Titolo originale

Id.

Regista:

Greg McLean

Durata, fotografia

99', colore

Paese:

USA, Australia

Anno

2006

Scritto da Exxagon nell'anno 2010 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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