Warlock II: l'angelo dell'apocalisse
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Voto:
Warlock (Julian Sands), il figlio del Diavolo, nasce da una donna durante un'eclissi lunare. Per spalancare le porte dell'Inferno è necessario che raccolga sei rune magiche che dovrà farsi dare volontariamente dai legittimi proprietari. Al contempo, Kenny (Chris Young) viene iniziato alla magia positiva dal padre druido e con la fidanzata Samantha (Paula Marshall), anch'ella druida, combatterà il Warlock.
LA RECE
Trama banale ma con un villain carismatico e una buona attitudine registica all'intrattenimento. Visione non necessaria ma godibile.
Primo sequel di Warlock - il Signore delle tenebre (1988), qui con Anthony Hickox sulla sedia del regista a confermare le sue buone attitudini per il genere con uno smaccato gusto per lo splatter e la cifra comica. Il focus dell’azione si concentra sul cattivo piuttosto che sui buoni, col risultato che le originali malvagità del Warlock, come avverrà per Wishmaster (1997), sono la cosa più spassosa del film. Il villain, quindi, domina una storia abbastanza banale che vede in opera il cliché del Male opposto al Bene, questa volta druidico ma speculare ai soliti esorcisti di tradizione cattolica. Fra i momenti più riusciti, la situazione al circo in cui si reca lo stregone per recuperare una runa magica; in una dimensione quasi avulsa dal contesto, la sequenza si segnala per una scenografia originale e un'atmosfera inquietante. Altri momenti sembrano, invece, derivativi: il Warlock esce dal ventre della donna posseduta con l'aspetto di un baccello informe così come si era visto in Xtro (1982), mentre l'addestramento druidico di Kenny sembra un fallimentare rimando alla sequenza d'addestramento dello Jedi ne l'Impero colpisce ancora (1980). Visione lontano dall'essere necessaria ma, se vi capitasse... Seguirà Warlock III: la fine dell’innocenza (1998).
TRIVIA
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
Warlock: The Armageddon
Regista:
Anthony Hickox
Durata, fotografia
98', colore
Paese:
USA
1993
Scritto da Exxagon nell'anno 2014 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
