Wishmaster - il signore dei desideri

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Voto:

Alexandra (Tammy Lauren) entra in possesso di una pietra magica nella quale è imprigionato il djinn Wishmaster (Andrew Divoff) e, sfregandola come la lampada magica, libera il genio cattivo che avvera tre desideri ma a modo suo e, soprattutto, catturando l'anima di coloro che hanno ceduto alle sue lusinghe. Con un numero sufficiente di anime, ed esaudito il terzo desiderio di Alexandra, il djinn potrà aprire le porte a una dimensione che lo vedrà padrone assoluto del Creato.

LA RECE

B-movie che introduce il Djinn, un demone che esaudisce i desideri umani nei modi più sadici possibili. Il film punta sugli effetti speciali e le trovate bizzarre del villain. Ha generato tre sequel ma è rimasto un prodotto di nicchia; infatti, io apprezzo ma potrebbe risultare eccessivo o sciocco per alcuni.

Presentato da Wes Craven, sempre in cerca di un buon franchise horror a basso costo con cui spalleggiare la serie ammiraglia rappresentata da Freddy Krueger. Wishmaster ebbe un discreto ritorno al botteghino a monte di un budget contenuto e buttò sul mercato un nuovo e discreto villain, il Djinnn o Genio. Non male, quindi, per un prodotto sostanzialmente da cassetta o da seconda serata, benché, poi, non abbia goduto di un particolare affetto da parte degli appassionati e il franchise sia stato dimenticato. L'idea alla base, cioè quella di un demone che esaudisce gli umani desideri sempre gretti e materialistici, è una trovata intrigante e divertente nei risultati fin dall'incipit convulso e sanguinario che presenta effetti speciali ben fatti e curiosi, come la donna albero e l’uomo serpente. Il genio cattivo, infatti, si sbizzarrisce nell'esaudire le brame delle persone nei modi più dolorosi e sadici immaginabili. Accade, perciò, che lo spettatore sia più interessato alle trovate bizzarre del villain piuttosto che alla trama, la quale è prevedibile soprattutto nel finale. Il regista, nato effettista, si premura di curare la resa visiva e, quindi, gli SFX strabordano a discapito del plot; ad ogni modo, la colorata sarabanda di stranezze e invenzioni divertono e intrattengono. Buona la resa di Divoff nei panni del cattivo ma più notevole la sfilata di attori dell’horror in ruoli di supporto: Robert Englund (Nightmare - dal profondo della notte, 1984), Tony Todd (Candyman - terrore dietro lo specchio, 1990), Joseph Pilato (il Giorno degli zombi, 1985), Kane Hodder (Venerd’ 13 - il sangue scorre di nuovo, 1988), Angus Scrimm e Reggie Bannister (Fantasmi, 1979) e Ted Raimi (l’Armata delle tenebre, 1990). Horror gradevole nel complesso ma non del tutto innocuo: stiano all'erta coloro che hanno lo stomaco troppo sensibile, alcune scene sono decisamente splatter. Con tre seguiti: Wishmaster 2 - il male non muore mai (1999), Wishmaster 3 - la pietra del diavolo (2001), Wishmaster 4 - la profezia maledetta (2002).

TRIVIA

Robert Kurtzman (1964) dixit: “Ho lasciato l'Ohio nel 1984 e mi sono trasferito a Los Angeles per frequentare l'accademia di trucco di Joe Blasco, e ho iniziato a lavorare all'MMI [Magical Media Industries] di John Beuchler quando avevo 19 anni. Sono sempre stato appassionato di arte e di cinema fin da quando ero un ragazzino. Avevo passato la maggior parte della mia giovinezza seduto davanti alla tivù a guardare i presentatori di horror a tarda notte e sono stato attratto molto presto dal cinema fantastico” (eyefor-film.co.uk).

⟡ Il regista Kurtzman compare nei panni dell'uomo che, nella festa finale, viene strangolato dalle corde del pianoforte.

⟡ I nomi Finney, Beaumont e Demerest sono stati presi da scrittori di fantascienza degli anni '50.

⟡ Una delle statue di Raymond Beaumont (Robert Englund) è quella di Pazuzu, il noto demone de l’Esorcista (1973).

Fast rating

etichetta di valutazione veloce del sito exxagon per i film giudicati di buon livello

Titolo originale

Wishmaster

Regista:

Robert Kurtzman

Durata, fotografia

89', colore

Paese:

USA

Anno

1997

Scritto da Exxagon nell'anno 2006 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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