il Giorno degli zombi
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Voto:
Il pianeta è invaso dagli zombi e i pochi sopravvissuti se la cavano come possono. In un rifugio sotterraneo si sono asserragliati militari e medici che cercano di risolvere la situazione. Il mad doctor di turno sta mettendo a punto una tecnica che permette di condizionare il comportamento degli zombi e fa del morto vivente Bub (Sherman Howard) la sua cavia preferita. La tensione fra i protagonisti monta fino a sfociare in uno scontro armato che farà da lascia-passare ai cadaveri viventi.
LA RECE
Lo zombie-movie preferito dal regista fra quelli da lui realizzati, tuttavia non fu un successo al botteghino. Nel tempo assurge a moderato cult per la presenza di Bub, lo zombi intelligente.
Romero si misura con se stesso e con le sue due precedenti pietre angolari (la Notte dei morti viventi, 1968; Zombi, 1978) che per molti superano questo terzo episodio a livello di dissacrazione della società civile, in quanto Day of the dead si concentra più che altro sull'incapacità delle istituzioni preposte alla salvaguardia della popolazione di trovare una via diplomatica ai problemi. Qui, i militari sono paranoici con manie di comando e i dottori sono dei folli persi nelle loro astrazioni. A questo proposito, i fan di Romero potranno ravvisare in questa, più che nelle due precedenti pellicole, la passione che il regista aveva per le produzioni anni '50 e '60: i militari e i medici non sono solo spunto per l'irriverente critica sociale ma sono soprattutto icone del cinema di allora che voleva gli scienziati e i militari a braccetto a collaborare contro una minaccia esterna. Ne il Giorno degli zombi, invece, gli unici a combinare qualcosa sono le minoranze: donne e afroamericani. In più, cosa non indifferente, si ha la lenta e progressiva emersione cognitiva degli zombi, in questo film con il morto-vivente addestrato Bub, cosa che giungerà a migliori sviluppi nel successivo la Terra dei morti viventi (2005). Romero, che già aveva dovuto rinunciare a mettere in opera lo script originario che, rimaneggiato, diventerà il film del 2005, non accettò di tagliuzzare la pellicola per venire incontro all’MPAA minacciante il rating-R, e decise di lasciare intoccato il lavoro dell’effettista Tom Savini. Il moderato insuccesso del film, invece, fu da imputare al cambio di gusto che il pubblico stava attraversando, drizzando le antenne verso uno stile di horror più ironico e grottesco che vedeva Nightmare - dal profondo della notte (1984) come massimo esponente. Come risultato si ebbe che Day of the dead risultò troppo violento agli occhi del più largo pubblico. Attualmente, il film, ben fatto nonostante dialoghi non sempre brillanti e scene di tensione poco innovative per chi abbia visto le pellicole del ’68 e del ’78, sta riacquistando il meritato riconoscimento ma solamente fra il pubblico di appassionati. L’epica dei morti viventi romeriani proseguirà con il film del 2005 e, quindi, con le Cronache dei morti viventi (2007) e Survival of the dead - l'isola dei sopravvissuti (2009).
TRIVIA
⟡ Romero compare in una scena in background come zombi: è identificabile da una sciarpa che si è legato alla vita.
⟡ Nella scena in cui Rhodes viene fatto a pezzi dai morti viventi, furono usate interiora di maiale. Quelle budella furono lasciate inavvertitamente fuori dal freezer nel week-end e, alla fine della scena, metà del cast corse via a vomitare per la puzza.
⟡ Il libro che il dottor Logan dà a Bub è "Salem's Lot" di Stephen King.
⟡ Tutte le comparse nei panni degli zombi nella scena finale hanno ricevuto un cappellino con la scritta "I played a zombie in Day of the Dead", una copia del giornale che si vede all'inizio del film (quello con scritto “The Dead Walk!”), e un dollaro.
⟡ Questo è il film sui morti viventi romeriani ad avere incassato meno al cinema. Nonostante ciò, il regista lo considerava il suo migliore.
⟡ L'istallazione sotterranea non fu creta in studio ma era la miniera Wampum presso Pittsburgh.
⟡ Questo è il primo film in cui uno zombie (Bub) dice una frase: "Ciao zia Alicia". Alcuni fan ritengono che Bub ne dica, mugugnando, anche un'altra quando sorprende alle spalle Sarah, cioè "I'm sorry".
⟡ La parola "zombi" non viene mai usata nel film.
⟡ Lo script originale per il quale Romero non riuscì ad ottenere abbastanza finanziamenti riguardava alcuni scienziati che vivevano in una fortezza sopraelevata protetta da un recinto elettrificato, mentre i militari stavano sotto terra. Ci sarebbe stato anche un piccolo esercito di zombi e la fine del film sarebbe stata molto più brutale rispetto alla versione corrente.
Titolo originale
Day of the Dead
Regista:
George A. Romero
Durata, fotografia
102', colore
Paese:
USA
1985
Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
