Alien trespass
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Voto:
L'astronomo Ted Lewis (Erick McCormack) nota un meteorite che cade dal cielo e si reca nel luogo dell'impatto: si tratta di un disco volante. Quando Ted torna a casa dalla moglie Lana, mostra uno strano comportamento; il corpo di Ted è stato posseduto da un maresciallo alieno di nome Urp sulle tracce di un mostro chiamato Ghota che ora s’aggira per la cittadina aggredendo le persone e riducendole in poltiglia. Urp, con l'aiuto della cameriera Tammy (Jenni Baird), cercherà di fermare la minaccia aliena.
LA RECE
Gradevole diversivo per gli appassionati di vecchie pellicole fantascientifiche; d'altra parte, solo loro potrebbero godersi tutti i rimandi e le citazioni.
Simpatico e, perlopiù, riuscito tentativo di ricreare modi e argomenti dei fantahorror anni '50, con l'unica concessione moderna del colore. L'idea non è nuova, fra risultati mediocri (Beware! The Blob, 1972), parodie pazzesche (Trail of the screaming fore-head, 2007) e blockbuster (Mars attacks!, 1996). Il regista e produttore televisivo Goodwin, mescolando suggestioni provenienti da la Guerra dei mondi (1953), Destinazione Terra (1953) e Ultimatum alla Terra (1951), cerca di attenersi il più possibile agli stilemi anni '50 con tutti i pro e i molti contro delle pellicole di quel tempo. Alien trespass, ovvero Sconfinamento Alieno, sembra ispirato in particolar modo a Destinazione Terra: c'è, infatti, un astronomo che vede cadere un meteorite nei pressi della propria abitazione in mezzo al deserto, c'è l'alieno a forma di occhio gigante e quello che s'impossessa di corpi umani ma con intenzioni non minacciose. Altro film di riferimento è Fluido mortale (1958): anche qui, i ragazzi del posto provano ad avvertire le autorità del pericolo ma non ottengono la dovuta attenzione. La scena al cinema, poi, risulta divertente - e non troppo diversa da ciò che si vede in un'iniziale sequenza di Scream 2 (1997) - con il mostro che invade il cinema esattamente nel momento in cui la platea è assorta a vedere il blob di Fluido mortale. La verosimiglianza con i film dell'epoca è, inoltre, aumentata da tutta una serie di particolari: lo scienziato che fuma la pipa, lo score musicale, la presenza della bellona di turno che affianca il protagonista, l'alieno che viene tentato dalla vita umana e che si ricrede sulla razza terrestre tanto primitiva ma così ricca di sentimenti. Nonostante le attese, Alien trespass non suona neppure così comico: a differenza di altri moderni prodotti che rileggono in maniera smaccatamente ironica i prodotti fantascientifici anni '50, il lavoro di Goodwin è un omaggio a quel genere più che un tentativo di ridicolizzarlo. Chiaro che il mostro di gomma con un occhio solo che si aggira per il paesino americano sciogliendo le proprie vittime risulti palesemente comico ma, per il resto, Goodwin e gli attori prendono sul serio il tentativo di ricreare le atmosfere e i personaggi del tempo. Tutto, in Alien trespass, pare un messaggio d'amore verso il cinema fantascientifico d’antan a partire dalla locandina fino a giungere a un falso documentario inserito nel dvd che spaccia simpaticamente questo film come una pellicola persa e poi recuperata ai nostri giorni. Bella la fotografia, simpatici i personaggi, divertente la storia: Alien Trespass può essere un gradevole diversivo per gli appassionati di vecchie pellicole fantascientifiche e solo loro, in effetti, potrebbero godersi tutti i rimandi e le citazioni.
TRIVIA
Robert W. Goodwin (1943) dixit: “Sapevo quello che volevo. Non volevo che fosse una presa in giro. Non volevo che fosse una parodia. Non stavo cercando di emulare la fantascienza di serie-Z, stavo prendendo il meglio da loro. […] Il tono del film viaggia sul filo del rasoio, perché se si fosse ecceduto e si fosse cercato di renderlo divertente, non sarebbe stato divertente” (firstsho-wing.net).
⟡ Nel film si fa riferimento allo slasher So cosa hai fatto (1997) quando lo sceriffo dice: "Last summer, it was the killer with the hook", ovvero “L'estate scorsa, era il killer con l'uncino”.
⟡ Lo sceriffo del posto è l'attore Robert Patrick noto al grande pubblico per essere stato il T-1000 in Terminator 2: il giorno del giudizio (1991).
⟡ Nella sequenza al cinema viene mostrato Fluido mortale, cosa tecnicamente impossibile in quanto Alien trespass si svolge nel 1957 mentre the Blob uscì nelle sale solo nell'autunno del ‘58.
Titolo originale
Id.
Regista:
R.W. Goodwin
Durata, fotografia
90', colore
Paese:
USA, Canada
2008
Scritto da Exxagon nell'anno 2012; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
