Creep il Chirurgo

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Voto:

La londinese Kate (Franka Potente), fan sfegatata di George Clooney, ha una dritta per poter vedere il suo mito. Per raggiungere il luogo in cui si farà viva la star, Kate prende la metropolitana. Si addormenta sulla banchina e, quando si sveglia, si accorge di essere rimasta intrappolata nel sottosuolo, ma c'è di peggio: lei e alcune altre persone verranno prese di mira da un freak sanguinario che strilla come un dannato.

LA RECE

Smith deve aver visto Non prendete quel metrò (1972) prima di realizzare questo film che a suo tempo ricevette una marcata attenzione ma che, passato qualche anno, tutti si sono scordati.

Non del tutto convincente e, soprattutto, da non confondere con il ben migliore Creep (2014). Per questa pellicola di terrore ipogeo, il regista sorvola sullo scavo psicologico dei personaggi, sulla verosimiglianza e sulla coerenza dell'azione. Non ci è dato di sapere, per esempio, chi sia, in effetti, il Creep (che sia un chirurgo è un inutile rivelazione anticipata della sempre questionabile distribuzione italiana) o perché i tunnel della metropolitana confinino con uno studio medico o, ancora, perché esista uno studio medico lì sotto. Il comportamento dei protagonisti, poi, non pare molto razionale. Poco importa, dal momento che Creep è più simile a un incubo che a un fatto con capo e coda; una irrazionalità d'impianto che forse, dico forse, è un intenzionale richiamo all'horror '70-'80. Il buon livello di sangue e una certa crudezza delle immagini, comunque, sazieranno il gorehound. Scena top: la sega chirurgica piantata nella vagina della tossicodipendente (off-screen). L'ambientazione è il più notevole punto di forza della pellicola poiché tunnel, topi, luci e ombre offrono il destro all'inquietudine e a facili sequenze di paura. Smith si avvale dell'interpretazione di Franka Potente (Lola corre, 1998; the Bourne Identity, 2002; Anatomy, 2000) la quale, però, non deve fare null'altro che correre, come al solito, e gridare. Creep non è quel genere di pellicola che invecchierà bene, tuttavia non scontenterà gli appassionati del genere. Il Christopher Smith migliore, però, lo vedrete dopo, con Triangle (2009) e, soprattutto, con Black death: un viaggio all'inferno (2010). Solo l'anno dopo esce the Descent che varrà dieci volte tanto circa il tema dell'orrore sotterraneo.

TRIVIA

⟡ Le stazioni metropolitane nelle quali è stato girato il film sono Aldwych (Holborn) e Charing Cross (Londra).

⟡ Il nome del cattivo, Craig, è stato preso da un amico del regista, Craig Fackrell, che nel film fa la parte del senzatetto che si vede a lato dello sportello bancomat. 

⟡ La produzione comprò sei abiti gialli identici per Franka Potente. Ognuno fu sporcato progressivamente in base a ciò che accadeva nel film. 

⟡ Nella scena in cui Jimmy e Kate sono su una carrozza della metropolitana, si vede un uomo morto, il macchinista, sdraiato a terra. Se si guarda attentamente si noteranno dei baffi sul viso del cadavere. Questi furono aggiunti digitalmente in modo che quell'uomo non fosse confuso con il supervisore alla sicurezza ucciso precedentemente.

⟡ La locandina del film fu bandita dalle stazioni metropolitane di Londra poiché la si riteneva di cattivo gusto, per lo stesso principio per cui sugli aerei non si proiettano film che trattino incidenti aerei. La stessa locandina, però, fu permessa nell'Underground londinese per pubblicizzare l'uscita del DVD.

Titolo originale

Creep

Regista:

Christopher Smith

Durata, fotografia

85', colore

Paese:

UK, Germania

Anno

2004

Scritto da Exxagon nell'anno 2008; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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