l'Evocazione - the Conjuring

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Voto:

1971. Roger e Carolyn Perron (Rob Livingston e Lili Taylor), insieme alle loro bambine, si trasferiscono nella nuova casa ad Harrisville, Rhode Island. Non passa troppo tempo prima che si renda evidente che la casa è abitata anche da un’entità malevola. Per uscire dall'impiccio, Carolyn chiede aiuto ai coniugi Warren, Ed (Patrick Wilson) e Lorraine (Vera Farmiga), investigatori dell'occulto, i quali arrivano a determinare che lo spirito della strega Bathsheba Sherman vuole fiaccare l'anima di Carolyn Perron per meglio possederla.

LA RECE

Buon horror mainstream che punta soprattutto sui jump-scares, nondimeno anche l'atmosfera generale rende bene. Il regista Wan fa nascere un nuovo franchise horror.

Quinto sforzo artistico del regista australia-nomalese James Wan che, con un numero limitato di lungometraggi, si è guadagnato il rispetto degli appassionati di horror. Il suo debutto con Saw - l’enigmista (2004) è già entrato da un pezzo nella storia del genere ma non sono stati male neppure il violento dramma-action Death sentence (2007) con Kevin Bacon, e Dead silence (2007), pauroso per chi odia i burattini. Con Insidious (2010) e seguiti, Wan è entrato nell'ambito dell'horror paranormale fatto di entità fra questa e l’altra dimensione, con una strizzatina d’occhio a l'Esorcista (1973). L'incipit ci mette sullo spaventoso avviso che tutto ciò che verrà mostrato è la ricostruzione di eventi realmente accaduti nel 1971 alla sfortunata famiglia Perron assistita spiritualmente dai coniugi Warren, gli stessi che assistettero i Lutz nella casa di Amityville (Amityville horror, 1979); poco conta che gli Warren abbiano falsificato ampiamente la realtà dei fatti. Comunque sia, Wan, anche alla sceneggiatura, pare abbia chiesto consulenza diretta sia a Lorraine Warren (Ed è morto nel 2006) sia ad Andrea, la figlia maggiore dei Perron: entrambi confermano che quel che si vede nel film rispecchia, con quel pizzico di drammatizzazione, gli accadimenti patiti nei dieci anni in cui dai Perron sono rimasti in una home poco sweet. Quello che a Wan riesce di sicuro è la creazione di momenti di paura immersi in un'atmosfera che richiama una certa cinematografia horror anni '70, anche grazie a una notevole cura scenografica. Tuttavia, il pericolo non scampato è aver trasformato l'Evocazione in un semplice spooky-fest prono alla ragion-di-terrorizzare nascondendo nelle zone periferiche della visione minacce ed entità che non mancheranno di atterrire anche i più avvezzi all'horror, secondo le logiche dettate in buona parte dal cinema orientale. Non manca il trademark del regista, ovvero un pupazzo spaventevole, qui, Annabelle poi protagonista di spin-off. A chiudere il cerchio della paura, un sapiente e strumentale uso del sonoro che tantissimo può fare all'interno di una casa, set limitato. I cliché che stemperano l'originalità del plot, e che trovano il loro apice nell'esagitata scena finale con canoniche levitazioni e parole in latino, ha il suo contraltare con le buone performance degli attori, con il pacifico ritmo iniziale del racconto, nonché con la contenuta presenza della religione che, in un film di possessione, è cosa non comune. Il tutto fa de l'Evocazione un film horror rispettabilissimo nel quale la confezione, certi virtuosismi registici e le porte che scricchiolano prevalgono. Film efficace che dà vita all’universo di the Conjuring che comprende i due sequel the Conjuring - il caso Enfield (2016) e the Conjuring - per ordine del diavolo (2021), The Conjuring: Last Rites (2025); lo spin-off Annabelle (2014) e i suoi seguiti Annabelle 2: creation (2017) e Annabelle 3 (2019) e gli spin-off prequel the Nun: La vocazione del male (2018) e The Nun II (2023)

TRIVIA

⟡ I più coraggiosi possono prenotare un viaggio ad Harrisville (Rhode Island) luogo in cui, nel cimitero storico di fronte alla caserma dei pompieri all'inizio della Sherman Farm Road, possono mettere un fiore sulla tomba della vera "strega" Bathsheba (1812-1885). Bathsheba Sherman fu sospettata di stregoneria per la prematura morte del figlio; tuttavia, un processo tenutosi ai tempi determinò che la donna fosse estranea ai fatti. Bathsheba morì per cause naturali e non impiccata. 

⟡ Andrea Perron scrisse un libro che racconta i fatti in questione: "House of darkness, house of light". In esso, la Perron ricostruisce la vita delle otto generazioni che in precedenza hanno vissuto nella sua casa e degli spiriti di alcuni defunti che non hanno mai lasciato l'appartamento; fra essi: due suicidi, un avvelenato, una bambina undicenne violentata e uccisa, due annegati e quattro morti per ipotermia. Buona parte dei defunti appartenevano alla famiglia Arnold dalla quale discese Bathsheba. La famiglia Perron acquistò la casa perché non vi sono leggi che obbligano i venditori a notiziare i nuovi acquirenti dei trascorsi drammatici di un immobile. 

⟡ La vera bambola Annabelle, che esiste in una teca a casa Warren, non è di porcellana ma di stoffa e ha un viso decisamente più simpatico. Però, pare sia meglio per tutti che rimanga chiusa nella teca. 

⟡ Questo è il secondo film di Wan in cui il compositore Joseph Bishara non solo lavora come musicista ma interpreta anche il villain: qui veste i panni di Bathsheba, in Insidious era il diavolo con il volto dipinto. 

⟡ Nella scena in cui i Warren fanno lezione e sono ascoltati da Carolyn Perron, l'anziana donna in prima fila fra gli astanti è la vera Lorraine Warren. 

⟡ Alla fine del film, i coniugi Warren parlano di un nuovo caso a Long Island: si tratta del caso di Amityville.

Titolo originale

The Conjuring

Regista:

James Wan

Durata, fotografia

111', colore

Paese:

USA

Anno

2013

Scritto da Exxagon nell'anno 2015 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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