il Figlio di Chucky

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Voto:

Hollywood decide di produrre un film sulla storia di Chucky e Tiffany, ormai morti. Il loro figlio, la bambola Faccia di Merda, poi chiamato Glen o Glenda, li riporta casualmente in vita. Chucky dovrà gestire un figlio che non vuole saperne di uccidere, mentre Tiffany si darà da fare per fecondare l'attrice Jennifer Tilly che la interpretava nel film.

LA RECE

La Bambola Assassina non è più la creatura spaventosa di un tempo ma il viatico per una dark comedy piena di trovate di grana grossina. Non che non ci si diverta.

Abbandonata l'idea di spaventare già nel precedente sequel (la Sposa di Chucky, 1998), la bambola malefica e irriverente prova a divertire trasformando la saga in un guilty pleasure. La regia va a Mancini che aveva scritto il primo film del franchise (la Bambola assassina, 1988) con a disposizione 12 milioni di dollari spesi dalla Universal che, dopo aver rifiutato il soggetto del film nel 1998, creò appositamente la divisione Rogue Pictures per produzioni horror che non potevano essere prodotte dalla Focus Features, altra controllata dalla Universal ma legata a pellicole art house e indipendenti. Il film, di buona fattura, è saturo di gag, citazioni (Psyco, 1960, nell’unica sequenza davvero orrorifica) e nudità: la burrosa Jennifer Tilly è davvero qualcosa. Chucky e la sua compagna Tiffany saranno alle prese, come fossero una vera famiglia, con le problematiche relative al figlio, la gelosia, il sesso e il divorzio. La dimensione camp del film viene esplicitata dal cammeo del regista John Waters (Pink Flamingos, 1972) o dalla citazione del film Glen or Glenda (1953) di Edward D. Wood Jr. Poi c'è Chucky che si masturba guardando le foto della rivista horror Fangoria, Tiffany che mostra le tette di plastica, il rapper Redman che dovrebbe essere il regista di un film incentrato sulla vergine Maria interpretato dalla prosperosa Tilly e, infine, ancora Chucky che uccide Britney Spears in un incidente stradale esclamando "Oh, l'ho fatto ancora!" - oops, I did it again -ai tempi nota canzone della ex star. Film, comunque, patinato e meno idiota di quel che appare, non deluderà gli appassionati, se non quelli che sono votati al solo horror cerebrale. Al quinto film della serie, però, lo spettatore ha un occhio aperto e uno chiuso. Seguirà la Maledizione di Chucky (2013).

TRIVIA

George Donald “Don” Mancini (1963) dixit: “Mio padre aveva lavorato nel marketing e nella pubblicità per una società farmaceutica, così, da bambino, sono stato spesso usato come cavia per varie campagne: sciroppo per la tosse, sonniferi e altri farmaci per i quali, purtroppo, ero troppo giovane per conoscerne i benefici ricreativi. Ad ogni modo, le bambole Cabbage Patch [in Italia, Bamboli del Campo Incantato] erano molto popolari all'epoca; essendo un appassionato di horror da una vita, mi sono reso conto che il venerabile concetto di "bambola killer" era maturo per essere aggiornato, soprattutto perché sulla scia di film come Gremlins, gli animatroni erano avanzati al punto che ora si poteva trattare la bambola come un personaggio a pieno titolo, con una personalità vivace e lunghe scene di dialogo. Questa, credo, sia stata la vera innovazione della mia sceneggiatura originale per la Bambola assassina” (camp-blood.org).

⟡ Il film è stato filmato nel più grande teatro di posa della Romania, nonché il secondo più grande di tutta Europa: si tratta del Castel Studios. 

⟡ Lo spot televisivo del film, in USA, riportava un avvertimento particolare: "Britney Spears non appare in questo film". L'avvertimento fu inserito nello spot poiché i managers di Britney erano preoccupati che la gente potesse pensare che la cantante avesse davvero fatto un cammeo. Ovviamente non era lei ma una sosia. 

⟡ Alla fine dei credits si sente la voce di Chucky che dice: "Perché non mi vengono in mente frasi ad effetto? Fanculo!" seguito dalla sua risata. 

⟡ Il regista e il produttore avevano difficoltà a mettersi d'accordo sull'aspetto di Glen. Il regista voleva un look nuovo per il figlio di Chucky mentre il produttore diceva che doveva assomigliare al padre. Come risultato, Glen ha gli occhi azzurri, i capelli rossi e le lentiggini come il padre ma di una tonalità differente.

Titolo originale

Seed of Chucky

Regista:

Don Mancini

Durata, fotografia

87', colore

Paese:

USA

Anno

2004

Scritto da Exxagon nell'anno 2009; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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