Killer Klowns
-
Voto:
Mike e Debbie (Grant Kramer e Suzanne Snyder) amoreggiano felici in macchina quando vengono interrotti da un oggetto volante che precipita dietro alla collina e, toccato il suolo, si trasforma in un'enorme tenda da circo. Travestiti da clown, equipaggiati con armi assurde quali pistole spara popcorn e cani-palloncino segugio, gli alieni prendono il controllo della cittadina. Mike e Debbie proveranno ad opporsi ai pazzeschi piani dei clown che catturano le persone e le intrappolano in bozzoli di zucchero filato.
LA RECE
Horror comedy inventiva e bizzarra, con questi clown spaziali demenziali ma anche inquietanti. Cult minore a buon diritto.
Diversivo orrorifico e buffo, una buona lezione che insegna quanto possano essere godibili i film privi di effettistica e a basso budget se ricchi di inventiva. È noto che molte persone siano impressionate dai clown molto più di quanto dovrebbero esserne divertite; l'esistenza di un film come It (1990) ne è la dimostrazione. Il volto del clown, da un pezzo mostro classico, stravolto dal trucco, con i suoi gesti innaturali da mimo, i suoi sorrisi forzati, il suo piangere con un sorriso costante disegnato sul volto, ne fanno un "mostro" dall'emotivià indecifrabile e quindi inquietante; l'effetto "uncanny valley" dell'umano non-umano. Il clown è una figura indubbiamente strana che anche quando non muove alla paura, muove molte persone ad una forma di fastidio; non sorprnde affatto, quindi, né la fortuna horror del Pennywise del film del '90 (e relativo remake), né quella del serial killer Art the Clown di Terrifier (2016). D'altra parrte, il lato spaventoso di Killer klowns dipende da quanto una persona riesca a sopportare la vista di svariati clown che, in effetti, non hanno un aspetto molto amichevole. Al di là di ciò, il film si assesta subito su un livello decisamente comico e le trovate bizzarre del film sono molteplici e non banali. Il film è stato definito il "re dei B-movie degli anni '80" anche se il giudizio pare entusiasticamente esagerato. Nondimeno, il lavoro di Chiodo ha dalla sua il fascino dell'assurdo, il camp dei raggi luminosi, l'uso delle strutture colorate che ricordano l'ambientazione circense e la bizzarria del tutto. Pur vero che il film rischia di essere un po' noioso nel momento in cui lo spettatore si abitua alla vista dei clown e tutta l'azione si riduce a un pretesto per arrivare al finale con il bad boss. È un film che, comunque, merita una visione per l’originalità con la quale ha rielaborato alcuni classici del fantahorror (Fluido mortale, 1958; Invasione degli ultracorpi, 1955; la Guerra dei mondi, 1953; Ultimatum alla terra, 1951; e Plan 9 from Outer Space, 1959, da cui media il titolo) creando un prodotto innovativo per le sue trovate pacchiane, ingenue ma genuinamente divertenti, anche senza grandi performance attoriali o una comicità che muova davvero alla risata. A suo modo cult, in attesa di vedere the Return of the killer klowns from outer space in 3D di cui si vocifera da anni; nel frattempo si può giocare al videogioco Killer Klowns From Outer Space: The Game.
TRIVIA
Stephen Chiodo (1954) dixit: “Avevo immaginato di guidare di notte lungo una solitaria strada di montagna. Quando un'auto si ferma e mi passa davanti vedo un clown al volante che mi sorride con un ghigno malefico. Ora, questa è una roba spaventosa! Non ho mai pensato che i clown fossero particolarmente divertenti e un clown che sta dove non dovrebbe stare mi fa paura. Charlie mi ha suggerito: e se non fosse stato in macchina? E se stesse galleggiando in aria? Beh, allora deve venire dallo spazio. E questo è tutto. Abbiamo iniziato a fare brainstorming su tutte le gag dei clown e i motivi da circo che riuscivamo a pensare, e li abbiamo trasformati in caramelle che uccidono” (trainwreckdsocie-ty.com).
⟡ Nessun dato, per ora.
Titolo originale
Killer Klowns From Outer Space
Regista:
Stephen Chiodo
Durata, fotografia
81', colore
Paese:
USA
1988
Scritto da Exxagon nell'anno 2006; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
