Leatherface - Non aprite quella porta III
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Voto:
Michelle (Kate Hodge) e il fratello Ryan (William Butler) viaggiano dalla California alla Florida per riportare la macchina al padre. Dopo essersi fermati a una pompa di benzina ed essere entrati in contatto con Tex (Viggo Mortensen) e un benzinaio pazzo, i due vengono inseguiti da Leatherface & Co. Persi nel nulla, i due verranno braccati dalla famiglia cannibale ora composta anche da Mamma (Miriam Byrd-Nethery) e da una bambina squilibrata (Jennifer Banko).
LA RECE
L'epica della famiglia massacratrice si dilata. Sequel che ha patito riduzioni d'impatto causa pesanti tagli; tuttavia, anche la versione uncut non che sia eccellente.
Secondo sequel di Non aprite quella porta (1974) parecchio fiacco soprattutto a causa dei giganteschi tagli che hanno portato il film dall'essere un X-rated a un misero rating-R. Il fatto che ci siano delle debolezze anche nel plot, nella sceneggiatura e nella recitazione conta relativamente poco dal momento in cui ogni omicidio visibile nel film viene compiuto in pratica off-screen in modo da non mostrare nulla. Ciò che rimane è, appunto, una pellicola prossima allo stile direct-to-video con molte facilonerie da B-movie e con l'unico personaggio interessante interpretato da Ken Foree che, da quel di Zombi (1978), non ha mai mollato il suo fucile per combattere mostri d’ogni sorta. I fan, comunque, sbottarono, impossibilitati a vedere con chiarezza le nuove imprese di Leatherface che, in questo episodio, riceve in dono una motosega leziosa come la spada di Conan. Buono, invece, il nucleo familiare che presenta due nuove figure femminili che donano un tocco in più di cinismo. Distribuito anche come Non aprite quella porta - parte 3, procuratevi la versione uncut ed evitate di confondere questo film con l'italianissimo Non aprite quella porta 3 (1990) di Claudio Fragasso che scippa il titolo di successo per proporre un horror di bassa lega. Segue Non aprite quella porta IV (1994).
TRIVIA
Jeff Burr (1963) dixit: “L'horror non è l'unico genere in cui voglio lavorare ma lo adoro. Hai molta libertà di sperimentare e di essere sovversivo. In pratica, nei film horror tutto è accettabile, e questa è una delle cose eccitanti del lavoro in quel genere” (IMDb.com).
⟡ Il DVD distribuito in Italia dalla Eagle Pictures dura 81 minuti, dal che si deduce che si tratta della versione RR (R Rated), una delle più complete ma non quanto quella DC (Director's Cut) rilasciata dalla New Line che dura 85 minuti con tutte le scene tagliate e il finale alternativo.
⟡ La motosega che si vede nel film disegnata da Robert Shaye capo della New Line, pesava 36 Kg.
⟡ Lo script originale del film era molto più violento e prevedeva una scena in cui un uomo nudo appeso a testa in giù veniva segato in due per il lungo. Molte delle sequenze più turpi nello script vennero eliminate ma si dovette procedere ad altri tagli alla fine delle riprese per evitare l'X Rating. Sembra dovesse essere anche presente una sequenza nella quale Leatherface avrebbe mostrato il suo vero volto sfigurato. La scena venne scartata ma la New Line tenne il progetto di make-up poiché voleva inserirlo nel quarto capitolo. Lo i vedrà solo in Non aprite quella porta (2003).
⟡ Tobe Hooper, regista dell'originale del ‘74, avrebbe dovuto lavorare a questo film ma era impegnato con Spontaneous combustion - il figlio del fuoco (1990).
⟡ Kane Hodder, famoso per aver impersonato Jason Voorhees nei film della saga nata con Venerdì 13 (1980), era il coordinatore degli stuntmen in questa pellicola di Burr.
⟡ Il ranch in cui si svolge l'azione è così vicino al parco dei divertimenti Six Flags Magic Mountain che il regista disse che in alcune scene si possono sentire le grida della gente sulle montagne russe.
⟡ Viggo Mortensen non fu la prima scelta dei produttori, anche perché il suo provino non andò bene; l'attore scelto, tuttavia, fu licenziato, e Mortensen venne ripescato.
Titolo originale
Leatherface: Texas Chainsaw Massacre III
Regista:
Jeff Burr
Durata, fotografia
85', colore
Paese:
USA
1990
Scritto da Exxagon nell'anno 2006; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
