Luna di sangue

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Voto:

Verbosissimo thriller, del ciclo Lucio Fulci presenta, di scadente fattura e ambizioni hitchcockiane ma intrise da esplosioni splatter accompagnate da nudi integrali. Anne (Barbara Blasco) ha trovato il cadavere del marito Larry ma quest’ultimo non viene rinvenuto dal dottor Mark (Jacques Sernas) il quale può solo appurare che l'uomo se n'è andato di casa. Larry torna ma la moglie non si fida, mentre Mark crede che la donna sia schizofrenica.La mediocrità del tutto ha come conseguenza positiva la possibile rivalutazione de la Sorella di Ursula, lavoro di Milioni del 1978. Mystery in salsa sexy, in questa cialtronata soap-operistica precipitano, non sorprendentemente, Pamela Prati, la gradevole Annie Belle (la Casa sperduta nel parco, 1980) e Zora Kerova (la Ragazza del vagone letto, 1979) che si trova a dover girare una scena simile a quella che vedeva la morte della medium in Profondo rosso (1975) ma rischiando di rimanere sfigurata dai vetri di scena. Momento scult: il killer sorprende una coppia amoreggiante nella stalla, con una pistola fa un buco in testa alla donna che stava praticando una fellatio (incestuosa!), poi, con ammirevole mira, centra il pene eretto dell'uomo; l’inquartatura del pene, che ad occhio non pare un fallo finto, è recuperabile solo nel director’s cut, dato che di questa capitale sequenza furono girate due versioni: l’una, appunto, più sbracata dell’altra. Finale con rivelazione dell’identità dell’assassino assolutamente non sconcertante dato che, davanti alla cinepresa, giravano quattro persone messe in croce. D’altra parte, come si fa a perdersi un film che, nei dialoghi, presenta raffinatezze quali "un robusto sesso"? In effetti si può, ed è quello che vi consiglio di fare.


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Regista:

Enzo Milioni

Durata, fotografia

95', colore

Paese:

Italia

Anno

1989

Scritto da Exxagon nell'anno 2010; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0