le Notti porno nel mondo

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Voto:

Film documentaristico.

LA RECE

Benché il titolo prometta hard, siamo di fronte a un sexy-mondo più versato al sexploitation che altro. Cose curiose più un tempo che oggi. Comunque, prodotto corretto per questo sito.

“Girai per una settimana questo primo Notti porno nel mondo. Ma il materiale non bastava e quando lo montammo mancava roba. Allora andai in Svizzera da Erwin Dietrich, un produttore che faceva dei film tipo barzellette sconce, e gli proposi uno scambio: “Vi do il mio film per la Svizzera e voi mi date il materiale che mi serve…”. Mischiai tutte queste cose e alla fine venne fuori Notti porno nel mondo” (Nocturno dossier, 45; 2006). Mondo-movie erotico girato contemporaneamente ad Emanuelle e le porno notti (1978) da Mattei, affiancato da Joe D'Amato sia per la sceneggiatura che come secondo in regia per le scene con la Gemser. La bella indonesiana, passata alla storia del cinema bis con Emanuelle nera (1975), è ospite e illustratrice di tutta una serie di spettacoli e scene erotiche che dovrebbero mostrare le stranezze planetarie in fatto di sesso. Come spesso accadeva nei mondos, molte delle situazioni presentate sono ricostruzioni di fatti, se non fatti del tutto inventati. Ad esempio, uno dei night spacciato come londinese si trovava a Roma. È il meno. Il problema fondamentale è che tutti i nudi e le stranezze presentate non sembrano così estreme allo spettatore moderno, quindi si perde la valenza scioccante, se mai ce n'è fosse una. Chi è in cerca di qualche pelame vintage, però, rimarrà decisamente soddisfatto. La Gemser, più bella di tutte le altre donne visibili nel film, ci racconta di un locale in cui un’intrattenitrice cerca di eccitare un alano decisamente disorientato e poco interessato alle attenzioni della desnuda. In altri locali si è alle prese col fucking live. In un altro ancora ci si spoglia e s’indossano i pattini per fare sesso e perdere contemporaneamente il grasso superfluo; l'impressione è che cadere nudi su una pista di pattinaggio faccia parecchio male. Poi c'è il mago Mandrake e la sua aiutante Narda (!) alla quale l'illusionista fa apparire in mezzo alle gambe un pene posticcio che tutto il pubblico vuole tastare. Siparietto con immancabile lotta nel fango. Quindi, veniamo a sapere che ad Amsterdam - e dove, sennò?! - c'è una scuola di sesso nella quale gli studenti sono nudi e la prof insegna cose tipo "tecniche della lubrificazione". In effetti può servire. Segue scena di punizione di una coppia di adulteri: evirazione e decapitazione palesemente finte ma si tratta pur sempre del piatto forte del film. La Gemser, quindi, ci parla di un tale Grande Omar che copula con una donna dietro l'altra in uno show al quale assiste una platea di donne esaltate; ci sono anche le cheerleaders a gridare le giuste incitazioni. È una sorta di reverse-gangbang ante litteram: Omar dà tutto se stesso e sviene a quota 24. Verso la fine del film ci viene presentata anche Miss Butterfly che fa un numero incredibile, o almeno così doveva sembrare alla gente italica prima che arrivasse quell'immenso freakshow che è internet. Be', Miss Butterfly s’inserisce delle palline nella vagina e le lancia fuori. Capirai. A me poi è sembrato che la donna non le infilasse ma le posizionasse solo in mezzo alle gambe e, stringendo le cosce, abbozzasse qualche passo di danza. Così sono capace anch’io. La Butterfly, poi, ben poco puccinianamente, si toglie le palline dal pertugio e le fa annusare alla platea; questo, al mio pubblico, io l’avrei evitato. La Gemser conclude con un discorso ottimista dicendo che dalle ceneri di una società balorda ne nasce sempre una più libera e più giusta; si versa un bicchiere di J&B in bella mostra e dà un sorsone. Fine. Non ho descritto tutto ciò che è possibile visionare ne le Notti porno nel mondo ma, a grandi linee, questo è ciò che di veramente succoso ha da offrire; il resto sono i soliti balletti da avanspettacolo e qualche giro brutto di prostituzione. Nel complesso non malaccio per chi ama i mondos ma neppure nulla di esaltante; si tratta chiaramente del tentativo di appaiare differenti correnti: docu-sexy (il Mondo di notte, 1960), pezzi classici (Mondo cane, 1962) e shock exploitation alla luce delle nuove possibilità hard sorte in seguito all'uscita di Gola profonda (1972). Tuttavia, il genere mondo, nel ’77, era già in parabola discendente e le Notti porno nel mondo nasceva stanco, e si vede. Comunque, scordatevi di vedere il porno che promette il titolo: è tutto pelame e ciondoloni alla buona. Imperdibile il successivo le Notti porno nel mondo n.2 (1978).

TRIVIA

James Mangold (1963) dixit: “Dovremmo scrivere più grandi ruoli per le donne, punto. Un altro problema è che i film sono generalmente fatti per ragazzi di 14 anni, e i ragazzi di 14 anni vogliono guardare eroi d'azione di 25 anni” (IMDb.com).

⟡ Nessun dato, per ora.

Regista:

Jimmy Matheus [Bruno Mattei], Joe D'Amato [Aristide Massaccesi, non accreditato]

Durata, fotografia

83', colore

Paese:

Italia

Anno

1977

Scritto da Exxagon nell'anno 2012; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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