Poltergeist III
-
Voto:
Carol Anne (Heather O'Rourke) è stata mandata dagli zii al fine di nasconderla dal temibile spirito del Reverendo Kane ma, a causa dell'ipnoterapeuta Seaton (Richard Fire), Kane riesce a trovarla anche nel moderno grattacielo in cui vive con la famiglia Gardner. Tangina (Zelda Rubinstein) accorrerà di nuovo in soccorso.
LA RECE
La trilogia si chiude maluccio e in modo persino tragico con il decesso della piccola protagonista. Un esercizio di stile tecnicamente ingegnoso ma emotivamente sterile. L'utilizzo degli effetti speciali pratici lo rendono un curioso artefatto del cinema horror fine '80.
Film girato dallo Sherman di Non prendete quel metro! (1972) e funestato da una sequela di decessi alquanto strani, l’ultimo dei quali riguardò la piccola protagonista Heather O'Rourke che morì durante la lavorazione di questo terzo film a causa di un’imprevedibile stenosi intestinale. Il remake del primo film arriverà 27 anni dopo ma, al tempo, il franchise Poltergeist chiuse con questa pellicola low-budget capace di gestire con creatività la location e, soprattutto, i vetri. Non ci sono momenti di grande paura in Poltergeist III ma i giochi di specchi, che in qualche modo ricordano i moderni J-horror, riescono a produrre un buon senso d’inquietudine. Una locatione che, in effetti, più che anticipare il cinema orientale, tradisce un'evidente influenza del cinema di Argento e Lamberto Bava (Demoni 2, 1986). In qualche modo, gli specchi di Poltergeist III operano come pallidi echi dell'inconscio televisivo del primo film, ma privati della lettura sociale. Gli attori di livello non mancano: Tom Skerritt (Alien, 1979), Nancy Allen (Carrie - lo sguardo di Satana, 1976) e la bella Lara Flynn Boyle (Twin Peaks, 1989-1991). Il finalone arrabattato, con un sacco di nebbia ed effetti di luce, ha, forse, un qualche valore per anticipare inconsapevolmente l'estetica vaporwave degli anni 2010 ma, ahinoi, raggiunge l'apice della mestizia nel momento in cui non viene mostrato il viso della bambina intorno alla quale ruota tutta la storia poiché la O’Rourke era venuta a mancare ma, in realtà, non prima del termine delle riprese; fu la produzione a cercare un nuovo finale più incisivo e, quindi, ci si trovò nella necessità di girare nuove scene a produzione finita e a bimba defunta. Film non pessimo ma dimenticabile e, infatti, dimenticato.
TRIVIA
Gary A. Sherman (1945) dixit: “Adoro fare film. Sai, ho vagato per la vita cercando di divertirmi, cercando di fare quello che sentivo importante, senza concentrarmi veramente sulla mia carriera, e sono stato molto fortunato” (IMDb.com).
⟡ Nei credits si legge "The character of Reverend Henry Kane was originally portrayed by Julian Beck". Questo fu un tributo a Beck morto dopo Poltergeist II – l’altra dimensione (1986) per un tumore allo stomaco. In Poltergeist III, il ruolo del Reverendo è interpretato da Nathan Davis.
⟡ Il film è dedicato alla memoria della piccola Heather O'Rourke (1975-1988).
⟡ L'attore Tom Skerrit fa un riferimento, parlando a Nancy Allen, al film Carrie - lo sguardo di Satana nel quale la Allen ha recitato nei panni di Chris Hargenson.
⟡ Jerry Goldsmith venne chiamato a realizzare lo score del film e, composta la maggior parte della colonna sonora, fu contattato dalla MGM che gli disse che non poteva più permettersi di pagarlo a causa di pesanti tagli al budget: da 22 milioni di dollari si passò a 10. Goldsmith fu sostituito da Renzetti sotto raccomandazione del regista Sherman. Goldsmith, comunque, non stracciò il suo lavoro: lo riarrangiò e lo propose per il film Haunting - presenze (1999).
⟡ La maggior parte del film è stata girata nel grattacielo John Hancock Center di Chicago ma il centro commerciale, le scale mobili (si vedono subito prima della mostra d'arte) e il garage non esistono in quel grattacielo. Il centro commerciale si trovava al Water Tower Place e il garage è quello del complesso Oakbrook Terrace di Chicago.
⟡ In questo film, il nome Carol Anne, almeno nella versione originale, è ripetuto 118 volte.
⟡ La scena dell'incendio nel garage creò non pochi problemi e alcuni membri della crew dovettero essere salvati dalle fiamme. Quando la piccola Heather O'Rourke arrivò il giorno dopo per le riprese, e seppe dell'incidente, chiese immediatamente al regista Sherman se qualcuno si fosse fatto male. Il regista la rassicurò. Subito dopo, la pragmatica bambina chiese: "Hai ripreso tutto?"
Titolo originale
Id.
Regista:
Gary A. Sherman
Durata, fotografia
98', colore
Paese:
USA
1988
Scritto da Exxagon nell'anno 2007; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
