Al di là del mistero

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Voto:

Niemann (Boris Karloff), seguace di Frankenstein, riesce ad evadere dalla prigione di Neustadt insieme al fido gobbo Daniel (J. Carrol Naish). I due incontrano Bruno Lampini che girovaga con il suo carro da freak show, Niemann lo uccide e ne prende l'identità. Dopo aver resuscitato Dracula (John Carradine), di cui Lampini possedeva le spoglie, Niemann utilizza il vampiro per uccidere coloro che lo avevano fatto incarcerare. Quindi, l'uomo recupererà anche il corpo congelato del licantropo Larry Talbot (Lon Chaney Jr.) e del Mostro di Frankenstein (Glenn Strange); dopo averli rianimati, pianifica di mettere il loro cervello nelle scatole craniche dei suoi nemici.

LA RECE

Non tutto è negativo ma la pretesa di incastrare personaggi che hanno storie diverse necessita di forzature che, in più di un momento, sfiorano il ridicolo.

In tredici anni, a partire da Frankenstein (1931), la Creatura del folle dottore apparve sei volte nelle pellicole Universal e subì diverse trasformazioni: passò dall'essere il triste risultato della follia di uno scienziato, e perciò personaggio che catturava l'empatia dello spettatore, al divenire un mostro rigido e quasi stupido perdendo ogni sottigliezza interpretativa pur raggiungendo il livello di icona cinematografica. Quando l'importanza recitativa venne meno dovendo lasciare il posto alla sola immagine, il Mostro di Frankenstein poté essere interpretato anche da un semplice stuntman come Glenn Strange. Oltretutto, il continuo utilizzo del tema cinematografico portò a un impoverimento del soggetto: da dramma gotico a thriller che vedeva un erede della famiglia Frankenstein smaniare per riportare in vita la creatura finché il popolo inferocito non avrebbe dato fuoco a baracca e burattini. In mancanza di idee, ma in abbondanza di mostri, la Universal sperimentò per la prima volta in Frankenstein contro l'uomo lupo (1943) una joint-venture non del tutto logica se non per il botteghino. Meglio di quello, è questo Al di là del mistero, o la Casa di Frankenstein, come lo titolano alcuni. Il soggetto scritto da Curt Siodmak butta nello stesso calderone Frankenstein, l'Uomo Lupo e Dracula; solo con Van Helsing (2004) la Universal aumenterà la posta utilizzando ancor più icone horror in una medesima produzione. Il film diretto da Kenton, non il più grande cineasta al soldo della Universal, può essere diviso in due parti: la prima in cui Niemann riporta in vita Dracula, e la seconda che vede protagonisti il licantropo e la Creatura di Frankenstein. La prima parte sembra meglio riuscita sul piano narrativo benché il vampiro di Carradine, ben diverso dal magnetico personaggio interpretato da Lugosi nel '31, risulti troppo rigido e manieristico. La seconda parte, invece, si fa forte del carisma di Lon Chaney Jr. il quale trasmette una grande drammaticità nei panni dell'uomo lupo. Narrativamente, però, questa seconda parte è più debole e il Mostro di Frankenstein interpretato da Strange ne esce a pezzi. A fare da trait d'union, la buona interpretazione di Karloff nei panni del vendicativo Niemann. La regia di Kenton ha qualche guizzo stilistico e prova a rivisitare i cliché del genere ma non si tratta di vere e proprie innovazioni. Non male i momenti romantici fra la zingara e il gobbo interpretato da Naish, anche se il blocco si rivela utile solo a spiegare la rivolta del gobbo contro i piani del suo padrone. Dopotutto, è abbastanza spassoso vedere tre mostri sacri della Universal in una stessa pellicola, tuttavia la pretesa di incastrare personaggi che hanno storie diverse necessita di forzature che in più di un momento sfiorano il ridicolo. Coloro che amano le vecchie glorie in bianco e nero sapranno comunque essere clementi e si godranno lo spettacolo. Da non perdere il balletto della zingara e il suo sottile erotismo.

TRIVIA

I film della Universal sul Barone e la sua Creatura sono: Frankenstein (1931); la Moglie di Frankenstein (1935); il Figlio di Frankenstein (1939); il Terrore di Frankenstein (1942); Frankenstein contro l'uomo lupo (1943); Al di là del mistero (1944), la Casa degli orrori (1945) e il comico il Cervello di Frankenstein (1948). 

⟡ Nonostante il titolo originale, questo è il primo film delle serie Frankenstein prodotto dalla Universal in cui non appare nessun membro della famiglia Frankenstein. In effetti il titolo "House of..." si riferisce alle rovine della casa appartenuta a Ludwig Frankenstein, il secondo figlio di Henry Frankenstein in il Terrore di Frankenstein; la stessa casa nella quale Lawrence Talbot scopre il Mostro bloccato nel ghiaccio in Frankenstein contro l'uomo lupo e dove, ovviamente, Neimann trova il licantropo e la Creatura del mad doctor. 

⟡ Bela Lugosi non fu ingaggiato per il ruolo di Dracula un po' perché andarono male le negoziazioni del compenso ma anche perché lo studio non era rimasto soddisfatto della sua performance in Frankenstein contro l'uomo lupo

⟡ Originariamente, si era pensato di inserire nel film anche la Mummia, un altro mostro classico della Universal, poi il budget disponibile impose dei limiti. 

⟡ Glenn Strange fu il quarto attore a vestire i panni del Mostro di Frankenstein. Boris Karloff, che aveva impersonato il mostro nel primo film ed era presente anche in questo, diede le giuste dritte a Strange per rendere al meglio il suo personaggio.

Titolo originale

House of Frankenstein

Regista:

Erle C. Kenton

Durata, fotografia

71', b/n

Paese:

USA

Anno

1944

Scritto da Exxagon nell'anno 2008; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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