la Casa dei 1000 corpi
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Voto:
Nel 1977, quattro giovani in viaggio alla ricerca di attrazioni nell'America di provincia si fermano alla pompa di benzina di un bizzarro commerciante: Captain Spaulding (Sid Haig). Dopo aver fatto un giro nel suo tunnel dell'orrore e aver chiesto informazioni sui serial killer made in USA, i ragazzi decidono di andare a vedere l'albero sul quale, anni prima, venne impiccato il dottor Satana, un folle medico killer. Sulla strada incontrano Baby (Sheri Moon Zombie), una bella autostoppista che li indirizza a casa propria. Pessima scelta.
LA RECE
Citazionista e lisergico, forse anche un po' stucchevole nel voler spingere questa sua visione arty-rock nell'horror. Però la sua cifra artistica si coglie (e rispetta). In più, Captain Spaulding è iconico.
Lontano mille miglia dai coevi new-slasher, questo primo film di Rob Zombie merita un certo credito, fosse solo per le difficoltà che ha incontrato nella distribuzione: visto il girato, la Universal, che aveva impegnato un sostanzioso budget, decise di non permettere l'uscita di un film così cupo e "senza assunti morali". Acquistato dalla MGM, il film venne abbandonato anche da quest'ultima quando Rob Zombie, durante uno show di MTV, si lasciò scappare la battuta secondo la quale la MGM aveva incamerato un film ritenuto immorale dalla Universal forse perché "mancano di moralità pure loro". Allora, ci pensò la Lions Gate a portare nelle sale "il film che non vi volevano far vedere". Caratterizzato da transizioni, tagli e filmati girati con handycam e virati cromaticamente, la Casa dei 1000 corpi somiglia forse troppo a un video musicale; questo non pare troppo strano vista l'appartenenza del regista a un gruppo metal; peccato che questo stile sia un attentato alle atmosfere del film e, quindi, ai potenziali momenti di paura. C'è chi ha definito Rob Zombie il Quentin Tarantino dell'horror per il suo vezzo citazionista: in effetti si va da Non aprite quella porta (1974) - vista anche la presenza di Otis, il Moseley di Non aprite quella porta parte 2 (1980) - a il Tunnel dell'orrore (1981), dai film della Universal a Horror puppet (1979) e, perché no, ai giochi cromatici dei vecchi horror di casa nostra. Il parallelo con Tarantino, tuttavia, finisce qui. Infatti, la Casa dei 1000 corpi non cerca mai di disegnare in modo preciso la psicologia dei personaggi o arricchire la trama, ma si abbandona al puro incubo e allo stile narrativamente essenziale e visivamente iperbolico con il rischio, tuttavia, che il prodotto finito risulti molto glam ma disinteressato a farsi narrazione. Tuttavia, non passano inosservate alcune soluzioni presentate soprattutto verso la fine della pellicola, per le quali l'orrore dell'America di provincia, già lercia e spaventosa così com'è stata dipinta, viene proiettato in una dimensione ipogea ancor più allucinata e simile al viaggio di un Alice nel paese delle meravigliose dissezioni. Finale prevedibile ma efficace. Gli attori fanno tutti un ottimo lavoro ma l'icona è, indubbiamente, Captain Spaulding interpretato da Sid Haig, un clown rozzo e psicopatico: "Rob Zombie si è limitato a fidarsi di me e della mia capacità di dare vita al personaggio. [...] Spaulding è una sorta di Capitan America svitato. A pensarci bene, infatti, non fa mai nulla di davvero riprovevole [...] non fa altro che proteggere la sua famiglia" (Nocturno, 46-2006). D'altra parte, è anche, senza troppa originalità, l'ennesimo clown svitato, capace, ad ogni modo e a differenza di tanti altri clown svitati, di farsi icona. Il lavoro di Rob Zombie non è, in definitiva, originale nella tematica ma decisamente lo è nello stile realizzativo, e il talento del regista è notevole soprattutto in alcune scene, ad esempio l'esecuzione dello sceriffo. Un horror più che interessante che però potrebbe non piacere a tutti, propedeutico a le Streghe di Salem (2012). Non mancano i seguiti: la Casa del diavolo (2005) e Three from hell (2019).
TRIVIA
⟡ Sheri Moon è la moglie di Rob Zombie.
⟡ La casa usata nel film è la stessa usata ne il Più bel casino del Texas (1982), abitazione che si può visitare col trenino nel giro guidato agli Universal Studios. Tuttavia, durante le riprese, la Universal si rifiutò di eliminare i tour col trenino, cosa che fece perdere non poco tempo alla produzione.
⟡ La maggior parte delle scene tagliate (Otis che tortura le cheerleaders, Baby che si masturba con uno scheletro) furono filmate da Rob Zombie nella sua cantina. Il regista invitava gli attori a casa sua nei weekend e girava da solo con una handycam. Con l'eccezione della ripresa di un tramonto, le scene iniziali del film, ovvero gli opening credits, furono filmate nello stesso modo.
⟡ Filmato nel 2000, fu distribuito solo tre anni dopo.
⟡ Parecchi personaggi devono il loro nome ad altrettanti personaggi apparsi in cinque film dei Fratelli Marx: Captain Jeffrey T. Spaulding da Animal crackers (1930), Professor Quincy Adams Wagstaff da i Fratelli Marx al college (1932), Rufus T. Firefly da la Guerra lampo dei fratelli Marx (1933), Otis B. Driftwood da una Notte all'Opera (1935), Dr. Hugo Z. Hackenbush da un Giorno alle corse (1937), tutti interpretati da Groucho Marx. Signor Emanuel Ravelli da Animal crackers (1930) interpretato da Chico Marx.
⟡ Il film è dedicato a Dennis Fimple, attore morto nel 2002; nel film ha il ruolo del nonno.
⟡ Nel negozio/museo di Captain Spaulding, dietro la cassa, si vedono riproduzioni di dipinti realizzati da Aleister Crowley, uno dei padri del satanismo moderno, rinvenuti nella sua Abbazia di Thelema a Cefalù. Quando Denise viene fatta calare nella tana del Dottor Satana, le si dà un registratore che ripete allo sfinimento e al rallentatore una parte della poesia "Il Poeta" di Aleister Crowley letta da lui medesimo; si trova su un CD chiamato "The Great Beast Speaks" che sarebbe l'unica registrazione conosciuta di Crowley. La frase dalla poesia che si sente nel film dice: "Seppelliscimi in una tomba anonima" (Bury me in a nameless grave).
⟡ Harrison Young indossa un vestito quasi identico a quello indossato in Salvate il soldato Ryan (1998).
⟡ In più di un momento vi sarà possibile vedere nel film un poster di due ragazzini scomparsi. Le foto sono di Rob Zombie e di suo fratello, il cantante dei Powerman 5000, da bambini.
Titolo originale
House of 1000 Corpses
Regista:
Rob Zombie
Durata, fotografia
88', colore
Paese:
USA
2003
Scritto da Exxagon nell'anno 2008; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
