il Coltello di ghiaccio
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Voto:
La piccola Martha Caldwell (Carroll Backer) fu testimone della morte dei genitori in un incidente ferroviario e, da quel giorno, per lo shock, perse la voce. Ormai donna, Martha vive con lo zio Ralph (George Rigaud) nella campagna spagnola. I due saranno raggiunti dalla cugina Jenny (Ida Galli) che, però, poco dopo, verrà trova morta. I sospetti cadono sul solito maniaco che ha anche il vezzo del satanismo e dell'eroina; ma le cose non sono così semplici.
LA RECE
Ultimo film del duo storico Lenzi-Backer. Quest'ultima, meno erotica del solito, gioca le sue doti attoriale nel ruolo della donna senza voce. Da rivalutare (non troppo).
Ultima collaborazione fra la musa Carrol Backer e Umberto Lenzi, il duo vincente della trilogia sexy-gialla composta da Così dolce... così perversa (1969), Orgasmo (1969) e Paranoia (1970). Il Coltello di ghiaccio rappresenta, forse, l'interpretazione più intensa della Backer che qui, muta com'era non vedente Mia Farrow in Terrore cieco (1971), deve dar fondo alle sue capacità espressive, anche perché alla Backer tocca lo "shift morale" che, invece, non doveva affrontare la Farrow. Il vero riferimento artistico di Lenzi, tuttavia, è la Scala a chiocciola (1946) del quale il regista italiano ricalca prima di tutto la trama narrativa mescolando giallo a gotico. Si prendono le distanze sia dall'erotismo, sia dalle suggestioni argentiane molto in voga in quegli anni (c'è solo il trauma infantile della protagonista), e al sangue si sostituisce la costruzione di un'atmosfera da film d'antan. Quindi, poco crudele e poco pruriginoso, il Coltello di ghiaccio procede solidamente somministrando la falsa pista del freakettone a nome Randy Mason, riferimento cronachistico al noto Charles Manson; a tirare fuori la storia dell'omicidio di Sharon Tate è lo zio Ralph studioso di esoterismo, interpretato dal veterano George Rigaud (Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? 1972; Tutti i colori del buio, 1972). Autoriale più di quanto potesse piacere al pubblico del tempo, il Coltello di ghiaccio venne percepito come troppo fiacco, puntando, poi, su un finale a sorpresa che così tanta sorpresa non genera. Nel tempo, riconoscendo lo sforzo artistico di Lenzi e della Backer meno ammiccante del solito, la pellicola riacquista posizioni in classifica ma, a mio avviso, in Paranoia c'è dato di vedere un Lenzi ancora migliore. I non appassionati al genere possono saltare a piè pari; si eviteranno le immagini della corrida che recuperano il questionabile gusto dei mondo-movie, l'unica cosa davvero disturbante del film.
TRIVIA
⟡ L'attore George Rigaud, volto noto per i giallisti, morì il 17 gennaio 1984 a Leganés (Madrid) in un incidente stradale; aveva 78 anni.
⟡ Carroll Backer, nel 1949 Miss Frutta e Verdura dello Stato della Florida, si procurò i soldi per partecipare alle lezioni dell'Actor Studio facendo la spogliarellista. Nel 1964, mentre si trovava in Kenya per lavorare a il Filibustiere della Costa d'Oro (1965), Carroll ricevette un'interessante offerta: un capo masai pazzo d'amore, per averla, le avrebbe regalato 150 mucche, 200 fra capre e pecore nonché 750 dollari, equivalenti a 6150 del 2020. Lei non accettò, credo.
Regista:
Umberto Lenzi
Durata, fotografia
92', colore
Paese:
Italia, Spagna
1972
Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0
