Mother's day

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Voto:

Tre collegiali si riuniscono per l'immancabile incontro annuale; ogni volta scelgono un luogo segreto e questa volta sarà un bosco. Le tre vengono rapite da due campagnoli folli istruiti dalla propria madre (Beatrice Pons) a essere assassini più efficaci. Le tre ragazze, torturate e ferite, una volta libere pianificheranno la vendetta.

LA RECE

Nell'alveo della tradizione degli horror che esplorano la wilderness americana come spazio di degenerazione sociale addizionata dalla figura della madre "mostruosa" allegoria di una natura profondamente corrotta.

Come tanti film tromiani, Mother's day venne snobbato e/o massacrato dalla critica alla sua uscita ma anche inteso, erroneamente, come una semplice black comedy. In effetti, il faceto ma violento Mother’s day rientra più agilmente nel genere R&R combinando il neonato genere slasher (Halloween, 1978; Venerdì 13, 1980) a un’ambientazione rurale che ricordava molto da vicino pellicole quali l'Ultima casa a sinistra (1972), Non aprite quella porta (1974), un Tranquillo weekend di paura (1971) e Non violentate Jennifer (1978). Non diversamente da molte pellicole Rape & Revenge, Mother's day si apre all’insegna del disimpegno: una festa a bordo piscina che lascerebbe presagire una delle solite demenziali pellicole distribuite dalla Troma. Nelle intenzioni del regista Charles Kaufman, tuttavia, il progetto non era per nulla comico e, in effetti, il risultato, per quanto di basso profilo, non è infimo come altre cose prodotte o filmate da suo fratello Lloyd che, non molto tempo dopo, col fido Michael Herz fonderà la casa di produzione Troma. Mother's day mostra qualità delle quali, il più delle volte, difettano i film della casa di produzione newyorkese: ha una trama ben delineata, gli attori sono presentabili, non si eccede con le volgarità e si fanno tentativi seri di instillare orrore. D'altra parte, gli attori, per quanto volenterosi, eccedono nella recitazione e, per scelta o per errore, finiscono per sembrare macchiette esasperate. Interessante, però, la matriarca, interpretata con inquietante verve da Beatrice Pons (sotto lo pseudonimo di Rose Ross), è una versione perversa della madre da sitcom. Non manca un certo gusto cartoonistico per l’eccesso: vedi martellata nei testicoli (usando il lato della penna!), la sorsata di liquido stura lavandini e il televisore dato in testa. Il sangue è limitato e, dopo un picco iniziale che vede un freakettone decapitato, il livello si assesta: memorabili, comunque, le conseguenze sulle mani di una sottile corda in tensione. Mother's day, insomma, è un vecchio horror a cavallo fra l'exploitation anni '70 e lo slasher anni '80 che porta in sé entrambe le correnti e le mescola in maniera sufficiente per intrattenere lo spettatore appassionato di cinema di genere. Nel 2010 uscì un perdibile remake con lo stesso titolo, privo di bizzarra comicità e più affine al genere home-invasion; non si sa come, ma c’è finita dentro Rebecca De Mornay.

TRIVIA

Charles Kaufman (1958) dixit: “Ho deciso di tornare a New York City e vedere se riuscivo a molestare i miei cugini, il mio dottore, il mio commercialista, il mio avvocato per tirare su qualche dollaro per iniziare a fare il regista. Nel 1980 ho fatto Mother’s day, realizzato con 150.000 dollari di allora, cosa che mi ha fatto un po’ arrabbiare perché avrei potuto farlo con un decimo di quella spesa. Il film incassò, sorpresona, 85 milioni, dei quali non vi dico quanto poco trassi, ma ok, e poi passai dal rischioso business del fare film a uno meno rischioso: la ristorazione. L’horror che feci è stato rifatto tre anni fa con un budget di 35 milioni di dollari. Mi hanno ingaggiato per un cammeo che ho accettato, e sono stato invitato a pranzo e ho notato che il cibo per il pranzo del cast e della crew costava più soldi di quanto fosse l’intero budget del film che ho girato io” (YouTube; ch: TheSDESL; vid: Charles Kaufman: Creating Mother's Day & Bread & Cie pt.1).

⟡ Il lago presso il quale sono state effettuate le riprese, il Cedar Lake, è lo stesso di Venerdì 13 e, per inciso, i due film furono girati contemporaneamente su due lati diversi del lago. 

⟡ La casa del film si trovava nei boschi di Newton (New Jersey). Nessuno ci aveva vissuto per quindici anni; l'ultimo proprietario era stato assassinato proprio in quella casa.

⟡ Il regista Charles Kaufman ha smesso da tempo di fare film e, dal 2003, gestisce una panetteria a San Diego; il nome del negozio è "The Bread & Cie".

Titolo originale

Id.

Regista:

Charles Kaufman

Durata, fotografia

90', colore

Paese:

USA

Anno

1980

Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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