the Void - il Vuoto

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Voto:

Il poliziotto Daniel Carter (Aaron Poole) recupera un uomo ferito sulla strada e lo porta all’ospedale più vicino in cui lavora la sua compagna Alison (Kathleen Munroe) stressata perché l’ospedale è sotto organico. All’ospedale iniziano ad accadere cose inquietanti quali l’apparizione di creature deformi, mentre sul luogo, circondato da misteriosi soggetti incappucciati, irrompono un giovane senza voce e un uomo armato e aggressivo. In una colluttazione, il chirurgo Richard Powell (Kenneth Welsh) viene ucciso ma, inspiegabilmente, risorge e rapisce Alison trasportandola nei sotterranei dell’ospedale.

LA RECE

Horror cosmico di chiara impronta lovecraftiana ricco di buone atmosfere e mostri obbrobriosi che, tuttavia, si mangiano un po' la narrativa. Lo spettacolo, comunque c'è e che ama il Triste di Providence trarrà la sua soddisfazione.

Sforzo collaborativo fra l’effettista Kostanski (Pacific rim, 2013) e l’art director Gillespie che iniziarono a lavorare insieme nel 2011 con Father’s day prodotto dalla Troma come parte del collettivo Astron-6. Per the Void, i due trovarono i soldi tramite crowdfunding, abbandonano il taglio parodistico e il richiamo agli anni ’80 visto precedentemente nei loro lavori, e cercano, e riescono, a produrre un lavoro serio con una resa visiva professionale, benché all’appassionato più accorto non sfuggano i rimandi a pellicole Eighty quali la Cosa (1982), From beyond - Terrore dall’ignoto (1986), il Signore del male (1987), finanche la partecipazione dell’attore Art Hindle protagonista del cronenberghiano Brood - la covata malefica (1979). Dopo i primi venti minuti di assestamento, the Void propina allo spettatore una creatura tentacolare e schifosamente informe che, istintivamente, rimanda ai Grandi Antichi descritti da Lovecraft. In effetti, il film di Gillespie e Kostanski è un omaggio alle creazioni del Triste di Providence: lo scienziato ossessionato da ricerche che sfidano le leggi di natura da compiersi rigorosamente nei sottoscala, i varchi dimensionali, la setta segreta, il triangolo come simbolo esoterico e le creature che esistevano prima di Dio e prima del tempo. L’impatto visivo del film, degli effetti speciali e dell’atmosfera generale è notevole, così come la tensione veicolata da una valida interpretazione di tutto il comparto attoriale su cui emerge il veterano Welsh nei panni del medico pazzo che dà spiegazioni oscure, proprie di chi ha guardato nell'abisso. The Void, tuttavia, in un tripudio di visioni fisiche e metafisiche obbrobriose, sembra tendere all’accumulo, riduce la struttura narrativa all’osso e lesina in alcune spiegazioni in dirittura di un finale non del tutto imprevedibile, infiocchettato da una chiusa decisamente bizzarra che ha luogo in un’inquietante altra dimensione. Film non memorabile ma, come spettacolo d’intrattenimento, funziona e, fra le troppo poche pellicole che hanno osato mettere mano ai miti lovecraftiani, The Void finisce per non essere affatto una delle peggiori. Gli estimatori del truculento iscritto in un soggetto decente sono serviti.

TRIVIA

Steven Kostanski dixit: “L’atmosfera di the Void l’abbiamo trovata in molta letteratura e film, e anche nei videogiochi che volevamo emulare. Le influenze che abbiamo avuto sono state molteplici. Semmai questo film è stato il film che abbiamo sempre voluto vedere ma che non abbiamo mai trovato, come una sorta di combinazione di più elementi. Sta sicuramente sullo scaffale accanto a la Fortezza o il Signore del male o the Cure di Kurosawa. Si trova nello stesso ambito di quei film ma senza nessun tipo di riferimento diretto” (horrorbuzz.com).

⟡ La tagline del film, "There is Hell. This is worse", viene dal corto di Kostanski Insanophenia (2007).

⟡ L’ospedale usato nel film, in realtà, era un liceo, il Sir James Dunn Collegiate and Vocational School di Sault St. Marie (Ontario). La scuola era stata chiusa e sarebbe stata demolita pochi giorni dopo le riprese.

⟡ All’inizio del film, un paziente assiste in tivù a la Notte dei morti viventi (1968) di Romero; Kenneth Welsh e Kathleen Munroe hanno partecipato a Survival of the dead - l'isola dei sopravvissuti (2009) di Romero.

Titolo originale

the Void

Regista:

Jeremy Gillespie, Steven Kostanski

Durata, fotografia

90', colore

Paese:

Canada, USA

Anno

2016

Scritto da Exxagon nell'anno 2020 + TR; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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