le Foto proibite di una signora perbene

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Voto:

Minou (Dagmar Lassander) viene aggredita da uno sconosciuto (Simon Andreu) che le dice che suo marito Pierre (Pier Paolo Capponi) è un assassino: per non rivelare il segreto alla polizia, la costringe ad avere rapporti sessuali che immortala in alcune fotografie. Minou, ricattata, cerca l’aiuto della disinibita amica Dominique (Nieves Navarro) che le aveva mostrato alcune foto porno in cui era ritratto il ricattatore.

LA RECE

Sexy-thriller di gusto lenziano, più interessante per le atmosfere e il dècor che per il plot. E' tutto un po' un gioco fra la Navarro e il regista, suo futuro marito.

“Mi telefona Ercoli: ‘Stiamo per fallire, però, se iniziamo un film entro una settimana, Rizzoli ci dà i soldi. Hai un copione pronto?” “Sì, ce l’ho un copione pronto, si intitola Venere più però lo vorrei fare con mia moglie Mara, per cui prima devo sentire lei”. Chiedo a mia moglie, acconsente, per cui do questo copione che diventa le Foto proibite di una signora per bene. Non avendo i soldi, il produttore fa il regista e sua moglie [Navarro] l’attrice protagonista. E così è partita la mia storia” (Iachetti, 2017). Ernesto Gastaldi racconta l’esordio dietro la macchina da presa di Luciano Ercoli che pare aver appreso bene lo stile dei sexy-thriller: storie di famiglie balorde, sesso ambiguo, molto glamour e movente economico. Nieves Navarro, aka Susan Scott, che qui si sollazza con immaginette porno, è l'attrice carismatica che avrà grande fortuna nel cinema di genere; con Ercoli, qui, inaugura un trittico proseguito con la Morte cammina con i tacchi alti (1971) e la Morte accarezza a mezzanotte (1972). La Navarro, che diverrà moglie del regista, si guadagna notevolissime attenzioni da parte di quest’ultimo che le garantisce interessati primi piani. Nei panni di una protagonista resa isterica dagli eventi, la bella Dagmar Lassander, altro volto stranoto agli amanti del giallo-thriller italico: il Rosso segno della follia (1970), l'Iguana dalla lingua di fuoco (1971), il Vizio ha le calze nere (1975). Se come sexy-giallo ci si attende una quota limitata di sangue più tipico del giallo argentiano, le Foto proibite di una signora per bene lesina, tuttavia, anche sul lato erotico e tutti i pruriti vengono lasciati, per suggestione, al titolo del film, quindi ad alcune foto osé, agli accoppiamenti forzati fra la Lassander e il ricattatore (tutto off-screen) e ai sottintesi saffici fra la Lassander e la Navarro che rappresentano il doppio volto dell'immagine della donna in quegli anni di transizione: tenera, insicura e dipendente Minou; forte, indipendente e smaliziata Dominique. Sul plot non particolarmente avvincente né originale prevale l'arredo déco: la casa del ricattatore Simón Andreu ne è un fulgido esempio. Le musiche sono di Morricone che, in quel periodo, sembrava avere idee nuove una via l'altra.

TRIVIA

Nel 1969, Nieves Navarro assunse il nome d’arte Susan Scott. Fu Fernando Di Leo (la Bestia uccide a sangue freddo, 1971; Milano calibro 9, 1972; Avere vent’anni, 1978) a suggerirglielo per il film Amarsi male, dato che, per lui, il cognome Navarro richiamava troppo gli western. Egli scelse Scott perché, a suo dire, la Navarro somigliava all’attrice Louise Scott: “…ma non le assomigliavo per niente. Io, sempre per lavorare, accettai” (ibidem).

Regista:

Luciano Ercoli

Durata, fotografia

95', colore

Paese:

Italia, Spagna

Anno

1970

Scritto da Exxagon nell'anno 2011; testo con licenza CC BY-NC-SA 4.0

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